Fra gli ordini esecutivi Trump ritira gli Stati Uniti dall' accordo globale sulle tasse dell'OCSE

SDA

21.1.2025 - 19:31

Il presidente Donald Trump firma un ordine esecutivo dopo l'altro.
Il presidente Donald Trump firma un ordine esecutivo dopo l'altro.
Keystone

Il neo presidente Donald Trump cancella la minimum tax sulle multinazionali su cui era stato raggiunto l'accordo in seno all'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

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Ogni accordo raggiunto dall'amministrazione Biden «non ha effetto negli Stati Uniti in assenza di un'azione del Congresso nell'adottare» quanto stabilito, ha disposto Trump in un memorandum presidenziale in cui esorta il Tesoro a preparare misure ritorsive contro chi applica prelievi «extraterritoriali» sulle multinazionali a stelle e strisce.

I repubblicani sono da sempre contrari alla minimum tax del 15% e il Congresso finora non l'ha mai approvata.

Ripristinata pena di morte federale

Trump ha firmato pure un ordine che ripristina la pena di morte federale, cancellando la moratoria voluta da Joe Biden nel 2021.

Il neo presidente ha ordinato anche al procuratore generale di richiedere la pena capitale «indipendentemente da altri fattori» quando il caso riguarda l'uccisione di un agente o reati capitali «commessi da uno straniero illegalmente presente» nel paese», nonché di «intraprendere tutte le azioni necessarie e legali» per garantire che gli Stati abbiano abbastanza farmaci per l'iniezione letale.

Solo tre imputati restano nel braccio della morte dopo che Biden ha convertito 37 condanne a morte in ergastolo.

Stop ad aiuti all'estero

Un altro ordine esecutivo ha sospeso temporaneamente tutti i programmi di assistenza estera degli Stati Uniti per 90 giorni, in attesa di revisioni per determinare se sono allineati con i suoi obiettivi politici.

L'ordine afferma che «l'industria e la burocrazia degli aiuti esteri non sono allineate con gli interessi americani e in molti casi sono antitetiche ai valori americani» e «servono a destabilizzare la pace mondiale promuovendo idee in paesi stranieri che sono direttamente inverse alle relazioni armoniose e stabili interne e tra i paesi».

Di conseguenza, Trump ha dichiarato che «nessun ulteriore aiuto estero degli Stati Uniti sarà erogato in un modo che non sia pienamente allineato con la politica estera del presidente degli Stati Uniti».

Non è immediatamente chiaro quanto l'assistenza sarà inizialmente influenzata dall'ordine esecutivo, poiché i fondi per molti programmi sono già stati stanziati dal Congresso e c'è l'obbligo di spenderli, se non sono già stati spesi.