Una celebrità come modello Ecco perché la morte di Tina Turner è così commovente

klm / dpa

27.5.2023

Una donna mette dei fiori all'Aldwych Theatre di Londra, giovedì 25 maggio 2023, che ospita il musical Tina Turner.
Una donna mette dei fiori all'Aldwych Theatre di Londra, giovedì 25 maggio 2023, che ospita il musical Tina Turner.
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Il mondo piange Tina Turner da mercoledì. La notizia della morte dell'icona della musica ha persino fatto piangere alcuni fan, anche se non hanno mai incontrato il loro idolo. Per quale ragione?

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Dopo la morte di alcune celebrità, anche le persone che non le hanno mai incontrate di persona possono essere sopraffatte dal dolore. In particolare nel caso delle rock e delle pop star, perché a volte vengono associati numerosi ricordi alla loro musica.

Nel caso di artisti musicali morti troppo giovani, come Freddie Mercury, Kurt Cobain, Michael Jackson, Amy Winehouse, Whitney Houston, David Bowie, Prince o George Michael, lo shock è diverso rispetto a quando muoiono persone con più di 80 anni.

Ma la morte di Tina Turner a 83 anni colpisce lo stesso nel cuore milioni di persone. L'icona del rock è morta per cause naturali nella sua villa a Küsnacht (ZH). Perché la sua morte causa così tanto sgomento in tutto il mondo?

«Ora una delle ultime icone degli anni '80 e '90 è morta», si pensa spontaneamente. La fine di un'era. Ma va ricordato che molte star di allora sono ancora vive, tra cui Madonna, Kate Bush, Cher, Mariah Carey, Kylie Minogue, Boy George, Stevie Wonder o Elton John (che, ad esempio, è in una tournée d'addio fino a luglio).

«Gli anziani riportano alla mente i ricordi»

Con Tina, invece, è morta una donna particolarmente vicina all'Europa germanofona. Grazie al marito Erwin Bach, ha avuto un rapporto positivo con la vicina Germania e con la Svizzera. La nativa statunitense del Tennessee infatti ha vissuto per decenni sul lago di Zurigo, diventando persino cittadina svizzera.

«Quando muore qualcuno come Tina Turner, che conosci da quella che sembra un'eternità, che era una superstar che significava qualcosa per te con la sua musica, allora i ricordi emergono nelle persone anziane, dalla loro giovinezza, dall'era analogica, quando il mondo era ancora completamente diverso», afferma lo psicologo dei media Sebastian Buggert.

È quasi come se morisse qualcuno che conosci da molto tempo, che non vedi da un po' e che avresti voluto chiamare di nuovo. Non sapevi che le cose stavano andando così male per lui, o le hai ignorate.

Un'occasione per essere tristi e nostalgici

«Una tale morte e l'addio ad essa associato sono un'occasione per molte persone solo per essere tristi, per entrare in se stessi e vedere cosa è cambiato, tutto, a differenza del passato, non c'è più», dice Buggert, che è membro del consiglio di amministrazione del Rheingold Institute di Colonia e dirige il dipartimento di ricerca sui media.

«Poi sorge una malinconia, che può anche avere qualcosa a che fare con lo stress attuale, com'è la vita oggi, più imprevedibile, e per molti anche piena di paure per il futuro».

Quando le celebrità dei decenni precedenti, dal tempo senza internet, muoiono, allora questo dolore sarà anche un ritorno a un'epoca «che era diversa, quando molte cose sembravano più spensierate di oggi», dice Buggert.

«Ha sempre cercato di rimanere ottimista»

Tina ha anche avuto un ruolo nel fatto che era un'incredibile guerriera che ha avuto una vita difficile con il suo brutale ex marito Ike Turner o la morte dei suoi stessi figli (Craig e Ronnie) mentre era ancora viva.

«Eppure si è fatta strada. Questo è anche qualcosa che le persone vedono come un modello. E alcuni potrebbero anche associarlo con il tempo di oggi, in cui abbiamo la sensazione che dobbiamo rimetterci in sesto e lottare».

Buggert sottolinea anche: «Ciò che è sempre diventato così chiaro nelle interviste con lei: nonostante tutte le difficoltà della sua vita, ha sempre cercato di rimanere ottimista. E a quanto pare ha anche trovato un ottimo modo di affrontare la sua età».

Un ottimo approccio alla terza età

La regina del rock è diventata spirituale in età avanzata, ha fatto un chiaro addio, ha abbandonato la sua carriera musicale, si è ritirata. «Questi sono tutti passaggi di sviluppo difficili nella vita di tutti. Ma si può vedere da lei come si può farlo bene, e anche ammirare come lo ha fatto».

Il pensiero che quasi tutte le superstar dei (presumibilmente) bei vecchi tempi siano morte viene subito fuori, ma questo non lo rende giusto.

La morte di Tina potrebbe essere un'occasione per ascoltare successi del passato, per ricordare melodie orecchiabili di altre grandi star, per selezionare vecchi titoli invece di aspettare il prossimo lutto.