Profughi ucrainiIn Ticino nuovi sportelli per l'integrazione
Swisstxt
3.6.2022 - 12:51
Il Ticino ha avviato una nuova fase del dispositivo di accoglienza dei profughi ucraini: è quella dell’integrazione, con l’inaugurazione venerdì a Chiasso di un nuovo sportello per le persone alle quali è stato attribuito il cosiddetto permesso «S» di protezione speciale.
03.06.2022, 12:51
03.06.2022, 17:29
Swisstxt / Red
La Confederazione vuole infatti che i Cantoni sviluppino programmi per aiutare i profughi a partecipare alla vita sociale e professione, in un’ottica di integrazione a medio e lungo termine.
Fra gli ambiti definiti a livello federale, il Ticino ha deciso di dare la priorità all’apprendimento della lingua e a interventi destinati a bambini e famiglie.
Come riporta la RSI, i profughi rifugiati in Ticino sono almeno 2'700 e quasi tutti hanno già lo statuto «S».
Strutture simili anche a Lugano e Bellinzona
La settimana prossima apriranno anche sportelli come quello di Chiasso a Lugano-Sorengo e a Bellinzona, le regioni in cui ci sono più profughi, riporta la RSI. A Locarno, invece, verrà valutato in seguito se aprire una simile struttura.
Per accedere agli sportelli è necessario prenotare un appuntamento sul sito del Cantone. Ad accogliere i profughi ci saranno interpreti e operatori sociali.
A Chiasso si terranno corsi di lingua, di lingua e sport per bambini, di socializzazione linguistica, colonie estive e altre attività.