Spari in Pennsylvania La cronaca delle ore dopo l'attentato contro Trump

SDA / Red

14.7.2024 - 22:23

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato vittima di un attentato durante un comizio in Pennsylvania ed è rimasto ferito ad un orecchio. Il killer è stato ucciso. Morto uno spettatore, feriti gravemente altri due. Il Secret Service respinge le accuse di non aver voluto proteggere il tycoon. Messaggi di solidarietà e di condanna da tutto il mondo, Svizzera compresa.

SDA / Red

Cosa è successo:

  • L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato vittima di un attentato durante un comizio in Pennsylvania. È rimasto ferito ad un orecchio.
  • Uno spettatore è morto, 2 sono stati gravemente feriti. La persona deceduta è un ex capo die vigili del fuoco che s'è sacrificato per proteggere la sua famiglia.
  • L'attentatore, che stando all'FBI è il 20enne Thomas Matthew Crooks, di Bethel Park, è stato ucciso.
  • Il killer in tuta mimetica ha sparato diversi colpi con un fucile semiautomatico da un tetto a 130 metri dal palco. È stato abbattuto da un cecchino dei servizi segreti.
  • Crooks era registrato come repubblicano, ma in precedenza aveva dato un piccolo contributo a un gruppo vicino ai democratici.
  • Avrebbe usato un'arma ben conosciuta poiché utilizzata in molte stragi di massa. È un fucile semiautomatico AR-15.
  • Trump ai sostenitori: «Non mi arrenderò mai». E lancia una campagna di raccolta fondi per le vittime dell'attentato.
  • Un'immagine mostra un proiettile che vola verso Trump.
  • Il Secret service smentisce l'affermazione secondo cui sarebbero state negate risorse supplementari per proteggere l'ex presidente.
  • I politici di tutto il mondo solidarizzano con Trump. La presidente della Confederazione Viola Amherd s'è detta scioccata. Tutte le reazioni sono disponibili qui.
  • Segui tutti gli aggiornamenti nel nostro Ticker qui sotto.

Ecco il video del momento della sparatoria:

Attentat auf Donald Trump

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14.07.2024

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  • 21.54

    L'FBI indaga su «un possibile atto di terrorismo interno»

    L'Fbi ha aperto un'indagine per «potenziale atto di terrorismo interno» dopo l'attentato contro l'ex presidente in Pennsylvania.

  • 21.22

    Trump in partenza per la convention di Milwaukee

    Donald Trump è in partenza per la convention repubblicana di Milwaukee. Lo riferisce la Cnn.

    «In base ai terribili eventi di ieri (sabato), stavo per rinviare di due giorni il mio viaggio in Wisconsin e alla convention repubblicana, ma ho deciso che non posso consentire che uno ‹sparatore›, o un potenziale assassino, costringa a cambiare i programmi o qualsiasi altra cosa. Quindi partirò per Milwaukee, come previsto, alle 3.30 (ora locale, ndr) oggi (domenica)», ha scritto il tycoon su Truth.

  • 20.24

    Biden: «Questo è il momento dell'unità»

    «Questo è il momento dell'unità». Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca esprimendosi sull'attentato compiuto nei confronti del candidato alle presidenziali Donald Trump.

    «Ho avuto una conversazione breve ma buona con Donald Trump, sono felice che stia bene», ha aggiunto ribadendo che «non c'è posto per la violenza negli Stati Uniti».

    «Ho ordinato un'indagine indipendente sull'operato del Secret Service» al comizio di Trump, ha poi sottolineato.

  • 18.47

    Identificato lo spettatore ucciso, è un ex capo dei vigili del fuoco: «Ha protetto la sua famiglia. È morto da eroe»

    È un ex capo dei vigili del fuoco volontari, di 50 anni, lo spettatore rimasto vittima dell'attentato. A rivelare l'identità dell'uomo è stato il fratello con un post su Facebook. L'uomo si chiamava Corey Comperatore.

    «Il comizio di Trump ha portato via la vita di mio fratello», scrive Dawn Comperatore Schafer.

    «L'odio per un un uomo ha preso la vita dell'uomo che noi tutti amavamo di più. È stato un eroe che ha protetto le sue figlie. La moglie e le ragazze hanno vissuto l'impensabile e l'inimmaginabile – scrive ancora -. Il mio fratellino aveva appena compiuto 50 anni e aveva ancora tanta vita da vivere. L'odio non ha limiti e l'amore non ha confini. Pregate per mia cognata, mia madre, i miei nipoti, mia sorella, me e i suoi nipoti perché questo sembra un terribile incubo ma sappiamo che è la nostra dolorosa realtà».

    Il governatore della Pennsylvania Josh Shapiro ha affermato in conferenza stampa che l'ex capo dei pompieri è rimasto ucciso da un proiettile dopo che «si è lanciato sulla sua famiglia» per proteggerla. Lo riporta la Bbc. «È morto da eroe», ha aggiunto Shapiro.

  • 18.16

    Le forze dell'ordine lo avevano ritenuto sospetto

    Il giovane che ha sparato contro Donald Trump era stato avvistato fuori dall'evento dalle forze dell'ordine locali, che lo avevano ritenuto sospetto, riferisce la Cnn citando fonti informate.

    Le autorità hanno annunciato via radio di tenerlo d'occhio e l'informazione è stata trasmessa anche al Secret Service.

  • 17.20

    L'attentatore di Trump aveva materiale esplosivo in auto

    L'attentatore di Donald Trump aveva materiale esplosivo nell'auto con la quale ha guidato fino al comizio. Lo riferiscono le autorità locali.

    Secondo quanto hanno riferito fonti informate al New York Times, oltre al materiale esplosivo nell'auto dell'attentatore di Donald Trump la polizia avrebbe trovato un altro ordigno esplosivo in casa.

  • 16.54

    Melania Trump: «L'attentatore di mio marito è un mostro»

    Melania Trump parla per la prima volta dall'attacco del marito e dice che l'attentatore è «un mostro».

    In un comunicato pubblicato su X, l'ex First Lady ha scritto che «l'attentatore (...) considerava mio marito un macchina politica disumana e ha tentato di rubargli le sue passioni, la sue risata, l'ingegnosità, l'amore per la musica e la capacità di ispirare».

    Melania Trump ha anche rivolto un appello a «elevarsi al di sopra del vetriolo e delle idee superficiali che istigano la violenza». «Non dimentichiamo che opinioni e giochi politici sono meno potenti dell'amore», ha scritto la moglie del tycoon. «Oggi è un nuovo giorno, restiamo uniti».

  • 16.37

    Come ha fatto l'attentatore a salire sul tetto senza essere visto? 

    A circa 130 metri da Donald Trump, l'assassino Thomas C. è riuscito ad aprire il fuoco sul candidato alla presidenza degli Stati Uniti.

    Secondo i media americani, C. si è posizionato sul tetto poco prima dell'inizio dell'evento. Sebbene alcuni testimoni oculari abbiano avvisato la polizia dell'uomo pochi minuti prima dell'attacco, le forze di sicurezza non hanno reagito.

    Non è ancora del tutto chiaro perché il tetto dell'edificio su cui si trovava l'assassino non sia stato controllato o messo in sicurezza.

    James Comer, presidente della Commissione del Congresso per la supervisione e la responsabilità, ha avviato un'indagine sull'attacco.

  • 14.34

    Il Secret Service: «Non abbiamo rifiutato di proteggere Trump»

    I servizi segreti statunitensi hanno negato le accuse secondo le quali avrebbero rifiutato di fornire ulteriore protezione per Donald Trump. Lo ha reso noto un portavoce del Secret Service.

    Anthony Guglielmi, portavoce dell'agenzia, afferma che circola una «affermazione falsa» secondo cui un membro del team della sicurezza dell'ex presidente aveva richiesto «risorse» aggiuntive e tale richiesta è stata «respinta».

    «Questo è assolutamente falso. In effetti, abbiamo aggiunto risorse protettive, tecnologia e capacità come parte dell'aumento del ritmo di viaggio della campagna», ha detto Guglielmi.

  • 14.15

    Un medico: «Ero vicino all'uomo ucciso dagli spari»

    Un medico ha assistito alla morte del supporter freddato da uno dei proiettili diretti verso Donald Trump. Il testimone, che si è identificato come Joseph, ha dichiarato, come riporta Sky News, di essere seduto sugli spalti all'estrema sinistra del podio quando ha sentito degli spari.

    A un paio di metri di distanza, ha detto di aver visto un uomo cadere sul fondo degli spalti dopo essere stato colpito alla nuca. L'uomo era rivolto verso l'ex presidente e di fatto ha ostacolato l'attentatore che stava mirando e sparando al tycoon.

    Il medico ha detto che l'uomo è morto all'istante e di aver aiutato le forze dell'ordine a trasportare il cadavere dopo avergli messo un asciugamano sulla testa.

  • 14.10

    Trump: «Stiamo uniti, non permetteremo al male di vincere»

    «In questo momento è più importante che mai rimanere uniti e mostrare il nostro vero carattere di americani, rimanendo forti e determinati e non permettendo al male di vincere».

    In un nuovo post sui social, Donald Trump ha ringraziato i sostenitori e ha affermato che «è stato solo Dio a impedire che l'impensabile accadesse».

    «Amo davvero il nostro Paese, amo tutti voi e non vedo l'ora di parlare alla nostra grande nazione questa settimana dal Wisconsin», ha scritto Trump alludendo alla convention Gop che inizierà lunedì.

    «Non avremo paura – ha scritto il Tycoon – ma resteremo resilienti nella nostra fede e sprezzanti di fronte alla malvagità. Il nostro amore va alle altre vittime e alle loro famiglie. Preghiamo per la guarigione di coloro che sono stati feriti e conserviamo nei nostri cuori il ricordo del cittadino che è stato così orribilmente ucciso».

  • 13.00

    Il Cremlino: «Era chiaro a tutti che Trump fosse in pericolo»

    «Era ovvio per tutti gli osservatori esterni che la vita di Trump fosse in pericolo». E' il commento del Cremlino all'attentato dell'ex presidente americano in corsa per la rielezione. Lo riporta la Tass.

    Vladimir Putin non ha in programma di chiamare Trump, ha comunicato poi Dmitri Peskov, aggiungendo che la Russia «condanna in modo risoluto ogni espressione di violenza durante una battaglia politica».

    «Dopo numerosi tentativi di eliminare il candidato Trump dall'arena politica utilizzando innanzitutto strumenti legali, tribunali, pubblici ministeri, tentativi di discredito, era ovvio a tutti gli osservatori esterni che la sua vita fosse in pericolo», ha aggiunto Peskov parlando con i giornalisti russi. Puntualizzando comunque di «non credere affatto che l'attentato sia stato organizzato dall'attuale potere» negli Stati Uniti.

    Peskov ha puntato il dito contro «l'atmosfera di violenza creata dalle autorità americane» dietro il tentativo di uccidere Trump.

  • 11.48

    Il Comitato di controllo della Camera USA convoca il direttore del Secret Service

    Il comitato di vigilanza della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, guidata dai repubblicani, ha convocato la direttrice del Secret Service Kimberly Cheatle per testimoniare in un'udienza prevista per il 22 luglio.

    «Gli americani chiedono risposte sul tentato assassinio del presidente Trump», ha affermato il comitato in una dichiarazione su X.

    L'attentato ha sollevato interrogativi sulle carenze in materia di sicurezza da parte del Secret Service, che fornisce agli ex presidenti, tra cui Trump, una protezione a vita.

  • 11.30

    Un'immagine mostra un proiettile che vola verso Trump

    Un fotografo del New York Times ha apparentemente catturato il momento in cui un proiettile vola verso Donald Trump.

    L'ex agente speciale dell'FBI Michael Harrigan ha dichiarato al giornale che «potrebbe essere lo spostamento d'aria di un proiettile».

    Il fotografo ha scelto un tempo di esposizione estremamente breve per lo scatto. Questo ha permesso di catturare quello che sembra essere a tutti gli effetti il proiettile.

  • 11.07

    Amherd scioccata: «La violenza è inaccettabile»

    La presidente della Confederazione Viola Amherd si è detta «scioccata dalla sparatoria in Pennsylvania». La vallesana ha augurato al tycoon una pronta guarigione.

    I pensieri della Svizzera sono rivolti a Trump, alle vittime, alle loro famiglie e al popolo americano, ha scritto in inglese la consigliera federale su X.

    «La violenza in politica è inaccettabile e va contro tutti i nostri principi democratici comuni», si legge ancora nel post pubblicato da Amherd sul social media.

  • 10.48

    I politici di tutto il mondo solidarizzano con Trump

    Il mondo della politica reagisce al fallito attentato a Trump. A livello di Stati Uniti si sono espressi, ad esempio, la figlia di Donald Trump, Ivanka, il presidente Joe Biden, la vicepresidente Kamala Harris, gli ex presidenti Barack ObamaGeorge W. Bush, così come l'ex candidata repubblicana alla presidenza Nikki Haley.

    A livello mondiale si sono fatte sentire le voci, tra le altre, dell'Alto rappresentante per la politica estera UE Josep Borrell, dell primo ministro britannico Keir Starmer, del premier canadese Justin Trudeau, del primo ministro indiano Narendra Modi e della premier Giorgia Meloni.

    Moltissimi i messaggi anche dall'America Latina, tra cui quello del presidnete del Brasile Lula Da Silva e del suo predecessore Jair Bolsonaro.

  • 10.41

    Trump ai sostenitori: «Non mi arrenderò mai»

    Donald Trump ha inviato una email ai suoi sostenitori, dopo essere stato ferito: «Questo è un messaggio da parte di Donald Trump: non mi arrenderò mai!», messaggio firmato con la sua firma e il suo ritratto, come riportano i media americani.

  • 10.28

    Trump lancia una campagna di donazioni per le vittime

    Donald Trump ha lanciato, attraverso l'account X della sua campagna elettorale, una raccolta di donazioni a favore dei familiari della vittima e dei feriti nel comizio in Pennsylvania.

    «Tutte le donazioni saranno dirette a questi orgogliosi americani mentre soffrono e si riprendono. Possa Dio benedire e unire la nostra nazione», si legge sul social.

  • 9.55

    L'attentatore sui social: «Odio Trump e i repubblicani»

    «Il mio nome è Thomas Matthew Crooks. Odio i repubblicani, odio Donald Trump». Così l'uomo che ha attentato alla vita dell'ex presidente degli Stati Uniti, era apparso con un videomessaggio sui social.

    Crooks viveva a Bethel Park, sobborgo di Pittsburgh, e si era diplomato alla Bethel Park High School nel 2022.

    Il ventenne indossava una t-shirt di uno dei canali YouTube più popolari dedicati alle armi da fuoco, Demolition Ranch, riporta la Nbc spiegando di aver visionato le foto del corpo dell'attentatore colpito alla testa.

  • 9.40

    Chiuso lo spazio aereo sopra la città dello sparatore

    La FAA (Federal Aviation Administration), l’ente americano per l’aviazione, domenica mattina ha chiuso lo spazio aereo sopra la città natale del sospettato della sparatoria al raduno di Trump.

  • 9.36

    Due persone in pericolo di morte

    Due persone sono ancora in pericolo di morte dopo l'attacco a Donald Trump.

    L'FBI ha confermato in una conferenza stampa domenica mattina, (ora svizzera), che si tratta di persone che erano presenti come spettatori all'evento di Trump a Butler.

    Per ora non sono stati rilasciati ulteriori dettagli.

  • 9.10

    Il padre dello sparatore: «Vuole sapere cosa diavolo sta succedendo»

    La CNN ha raggiunto il padre del tiratore nella tarda serata di sabato, che, secondo quanto riportato, è stato breve al telefono. Stava cercando di capire «cosa diavolo sta succedendo», ha detto.

    Voleva «parlare con le autorità di polizia» prima di parlare di suo figlio.

  • 9.06

    Lo spettatore ucciso sarebbe morto sul colpo

     Lo spettatore ucciso «è morto all'istante», secondo un testimone intervistato da NBC News. È stato «colpito alla testa».

    «Abbiamo sentito diversi spari. L'uomo accanto a me è stato colpito alla testa. È morto all'istante ed è caduto ai piedi della gradinata», ha detto Joseph, di cui non è stato fornito il cognome.

    «Una donna è stata colpita all'avambraccio e alla mano. Da quel momento in poi, le cose si sono fatte piuttosto caotiche», ha detto. 

    «Il presidente Trump è stato colpito all'orecchio, poco prima che intervenissero i servizi segreti», ha aggiunto, aggiungendo che i colpi hanno colpito prima le persone del pubblico e poi l'ex presidente americano.

    Secondo lui, la vittima deceduta si trovava «sulla traiettoria degli spari» tra il presunto tiratore e l'ex presidente. «La mia sensazione è che la maggior parte delle persone abbia inizialmente pensato a uno scherzo. Poteva sembrare un fuoco d'artificio. Ma poi ho visto l'uomo colpito alla testa e la donna all'avambraccio. Ho capito subito che non si trattava di fuochi d'artificio», ha detto Joseph, che ha raccontato di aver sentito sette colpi.

  • 9.00

    Il tiratore era un repubblicano avrebbe fatto una donazione a Biden

    Colui che ha sparato a Trump, Thomas C., era registrato come repubblicano, che in precedenza aveva dato un piccolo contributo a un gruppo vicino ai democratici, secondo i documenti pubblici.

    Lo riferisce la CNN. Secondo i media locali, si è diplomato alla Bethel Park High School nel 2022. 

    Le elezioni presidenziali di quest'anno sarebbero state le prime in cui aveva l'età per votare. Nel gennaio 2021, C. avrebbe donato una somma di 15 dollari al Partito Democratico e alla campagna di Biden.

  • 8.55

    Repubblicani convinti che gli spari a Trump lo rafforzeranno

    «Trump è sopravvissuto a questo attacco: ha già vinto le elezioni»: lo ha detto a Politico il deputato del Wisconsin Derrick Van Orden.

    Altri repubblicani, che sono subito andati all'attacco dei dem, non si sono spinti così lontano. Ma molti prevedono che la sparatoria in cui è rimasto ferito il tycoon consoliderà il sostegno all'ex presidente americano e infiammerà la sua base a novembre.

    «Questo darà energia alla base più di ogni altra cosa. E lui con il pugno in aria che non voleva andarsene. E lui che urla 'combattete, combattete, combattete. Questo sarà lo slogan», ha osservato il deputato Tim Burchett, riferendosi alle foto e ai video con la reazione di Trump che sono rapidamente circolati online.

  • 8.49

    Crooks era un Repubblicano

    Il Washington Post, citando i registri degli elettori dello Stato della Pennsylvania, scrive che il ventenne Thomas Matthew Crooks, l'attentatore, era un repubblicano.

    Un'analisi dell'Associated Press di oltre una dozzina di video e foto della scena del comizio di Donald Trump, nonché di immagini satellitari del sito, mostra che l'attentatore è riuscito ad avvicinarsi sorprendentemente al palco dove stava parlando l'ex presidente.

    Secondo alcuni giornalisti, il tetto su cui si era appostato era a meno di 150 metri dal palco, una distanza dalla quale un tiratore decente avrebbe potuto ragionevolmente colpire un bersaglio di dimensioni umane.

  • 8.48

    Rafforzate le misure di sicurezza per la convention repubblicana

    Le forze dell'ordine federali, statali e locali americane sono in massima allerta in vista della convention repubblicana che inizierà lunedì a Milwaukee.

    Si stanno pianificando modifiche alle misure di sicurezza dopo l'attentato.

    Diversi funzionari delle forze dell'ordine hanno riferito che è in corso un piano per espandere il perimetro della kermesse e creare zone cuscinetto attorno agli eventi. L'uomo che ha sparato sul comizio di Trump era fuori dal perimetro del Secret Service quando ha aperto il fuoco.

    La protezione del Secret Service dell'ex presidente americano era stata rafforzata di recente. Lo riferisce la Cnn, citando fonti a conoscenza delle misure di sicurezza per il tycoon.

  • 8.20

    L'FBI conferma l'identità dell'attentatore, è Thomas Matthew Crooks

    «L'Fbi ha identificato Thomas Matthew Crooks, 20 anni, di Bethel Park, Pennsylvania, come il soggetto coinvolto nel tentativo di omicidio dell'ex presidente Donald Trump il 13 luglio a Butler, Pennsylvania», ha affermato l'FBI in una dichiarazione citata, tra gli altri, da NBC e da CBS.

  • 8.13

    L'FBI: «È stato un tentativo di assassinare Trump»

    «Questa sera abbiamo avuto quello che chiamiamo un tentativo di omicidio contro il nostro ex presidente Donald Trump»: lo ha detto Kevin Rojek, l'agente speciale responsabile dell'ufficio locale dell'Fbi a Pittsburgh, parlando in una conferenza stampa.

    «È ancora una scena del crimine attiva», ha aggiunto, spiegando che gli investigatori non hanno ancora concluso gli accertamenti nella zona della sparatoria.

    Gli esperti non hanno ancora identificato il motivo della sparatoria al comizio di Donald Trump. «Per ora abbiamo uno sparatore. Le indagini continueranno finché non avremo una risposta definitiva»: così uno degli investigatori ha risposto in conferenza stampa ad una domanda se a sparare al comizio di Donald Trump ci fosse anche una seconda persona.

    Testimoni avvrebbero cercato «disperatamente» di avvertire la polizia della presenza di un cecchino armato di fucile sul tetto istanti prima dell'attacco al tycoon, riferisce la Bbc.

    «Si vedeva chiaramente con un fucile in mano», ha detto un testimone sostenendo di aver avvertito la polizia che, secondo il suo racconto, «non aveva idea di cosa stesse succedendo».

  • Trump visto scendere dal suo aereo dopo la sparatoria

    L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato visto scendere dal suo aereo senza aiuto, poche ore dopo essere sopravvissuto all'attentato alla sua vita, in un video pubblicato dal suo vice direttore delle comunicazioni sui social media questa mattina presto.

    Nel video, pubblicato da Margo Martin su X, Trump, in abito blu scuro e camicia bianca senza cravatta, si vede scendere le scalette del suo aereo mentre un agente armato gli fa da scorta.

    Non si vede l' orecchio destro, ferito nell'attentato. Il New York Times ha riferito che è nel New Jersey, dove trascorrerà la notte americana (dove è da poco passata l'1 di notte).

  • Condoglianze di Trump alla famiglia della vittima

    «Desidero porgere le mie condoglianze alla famiglia della persona uccisa al comizio e anche alla famiglia di un'altra persona gravemente ferita. È incredibile che un atto del genere possa avvenire nel nostro Paese»: lo scrive Donald Trump sul suo social Truth.

    Sul social ha anche scritto: «Voglio ringraziare il Secret Service degli Stati Uniti e tutte le forze dell'ordine per la loro rapida risposta alla sparatoria appena avvenuta a Butler, in Pennsylvania».

  • Biden ritira gli spot in Pennsylvania

    La campagna di Joe Biden ha annunciato di aver ritirato tutti gli spot elettorali in Pennsylvania dopo l'attacco.

    Nelle stesse ora in cui il tycoon stava parlando nello Stato c'erano anche la First Lady Jill Biden e la vice presidente Kamala Harris.

  • Joe Biden ha parlato con Trump

    «Incredibile che un atto del genere avvenga» nel nostro Paese, ha commentato l'ex presidente affermando di voler comunque partecipare alla prossima convention repubblicana.

    I leader mondiali hanno condannato con fermezza l'attentato. Joe Biden è rientrato subito alla Casa Bianca e ha parato con il tycoon. «Sono grato che sia salvo. Non c'è posto per la violenza in America», ha detto il presidente.

    Potete leggere le altre reazioni a quanto avvenuto in questo articolo.

  • 00:00

    Abbattuto il cecchino

    Un 20enne del posto in tuta mimetica ha sparato diversi colpi con un fucile semiautomatico da un tetto a 150 metri dal palco dell'ex presidente USA, ferendolo a un orecchio. È stato abbattuto da un cecchino dei servizi segreti USA.

    Le forze dell'ordine hanno recuperato l'arma usata nella sparatoria: si tratta di un fucile in stile Ar-15, uno di quelli più usati nelle sparatorie di massa, riferiscono i media USA.

  • 00:00

    La scena con cui tutto è iniziato

    Trump è salito sul palco poco dopo le 18.00 (ora locale) di sabato, un'ora dopo rispetto a quanto annunciato. I suoi fan lo hanno acclamato mentre iniziava il suo discorso. Pochi minuti dopo, si è sentito un boato e la folla ha urlato.

    Trump si è afferrato l'orecchio destro e si è abbassato sul pavimento del palco, poi gli agenti dei servizi segreti gli sono piombati addosso per fargli da scudo. Il momento è stato ripreso da un video.

    Per un breve momento, il repubblicano è rimasto a terra, mentre diversi agenti dei servizi segreti gli facevano da scudo con i loro corpi. Quando i colpi sono cessati, lo hanno aiutato ad alzarsi. L'orecchio di Trump sanguinava.

    Ha lasciato il palco in piedi, sostenuto dagli agenti dei servizi segreti. Ha alzato il pugno in aria. Le forze di sicurezza lo hanno portato in un'auto e da lì in una struttura medica.

    Poco dopo un portavoce dei servizi segreti ha annunciato che Trump era «al sicuro».

SDA / Red