USA-Ungheria Trump vede Orban, Melania andrà alla convention da lunedì

SDA

13.7.2024 - 11:52

Alla vigilia della convention repubblicana di Milwaukee che la prossima settimana lo incoronerà per la terza volta 'nominee' del partito per la Casa Bianca, Donald Trump riceve il premier ungherese Viktor Orban a Mar-a-Lago accreditandosi come uomo di pace capace di mettere fine al conflitto in Ucraina. Come, ufficialmente ancora non si sa.

Donald Trump e Viktor Orban.
Donald Trump e Viktor Orban.
KEYSTONE

«Missione di pace 5.0. È stato un onore visitare Donald Trump a Mar-a-Lago. Abbiamo discusso dei modi per fare la pace. La buona notizia del giorno: troverà una soluzione!», ha scritto Orban su X.

«Abbiamo continuato la missione di pace a Mar-a-Lago. Donald Trump ha dimostrato durante la sua presidenza che è un uomo di pace. Lo sarà di nuovo!», ha aggiunto in un altro commento, postando foto e video che lo immortalano insieme al tycoon.

Orban sonda il terreno in vista di un possibile ritorno di Trump

Messaggi condivisi dall'ex presidente su Truth: «grazie Viktor. Deve esserci la pace, e velocemente. Troppe persone sono morte in una guerra che non avrebbe mai dovuto iniziare».

Nonostante le polemiche e le ritorsioni europee per la sua iniziativa senza alcun mandato, Orban – il cui Paese detiene la presidenza di turno del consiglio europeo – continua a tessere la sua tela tra Kiev, Mosca e Pechino, nel tentativo di sondare il terreno in vista di un ritorno di Trump.

La sua tappa a Mar-a-Lago, subito dopo il summit Nato di Washington che ha varato un imponente scudo militare e finanziario per Kiev, è sembrata una visita per tirare le prime somme.

Si apre la convention, tutto il partito è col tyccon

The Donald intanto si prepara sabato all'ultimo comizio nello Stato in bilico della Pennsylvania, prima della convention, in programma da lunedì a giovedì.

A differenza che nel 2016 e nel 2020, il tycoon si presenta con un partito interamente alle sue spalle, senza alcun dissenso interno.

In contrapposizione al rivale Joe Biden, che potrebbe essere costretto a ritirarsi di fronte alla crescente fronda tra i democratici e i donatori per la sua età e le sue condizioni psicofisiche.

Tre candidati vice presidenti, in pole position J.D. Vance

Ma se ci fosse un cambio nel ticket avversario, Trump potrebbe essere spiazzato e dovrebbe rivedere la sua strategia, anche se entro giovedì deve annunciare il suo vice.

Nella short list sono rimasti tre uomini bianchi: il governatore 67enne del Nord Dakora Doug Burgum, il senatore Marco Rubio (53 anni) – ma presidente e vice non possono essere residenti nello stesso stato.

E soprattutto il senatore dell'Ohio J.D. Vance (39 anni), che Trump ha paragonato ad un «giovane Abraham Lincoln» non per la sua statura politica ma per la sua barba ispida.

Melania sì, Nikki Haley no

Alla kermesse ci sarà Melania, finora assente dalla sua campagna e anche dai processi del marito. Ma non è chiaro se interverrà o se avrà un qualche ruolo formale.

Presenti i figli, con l'incognita di Ivanka, che insieme al marito Jared Kushner si è defilata da questa nuova avventura del padre.

Non invitata l'ex rivale Nikky Haley (nonostante lo sostenga e abbia svincolato i suoi delegati), mentre parlerà il governatore della Florida Ron DeSantis, che si era ritirato dopo le primarie in Iowa.

Il programma della Convention

I circa 2400 delegati – tra cui falsi elettori nominati per ribaltare le elezioni nel 2020 – dovranno approvare la piattaforma e designare formalmente il ticket, ossia Trump e il suo «running mate», che giovedì faranno il loro discorso di accettazione.

C'è molta attesa per vedere se i toni saranno incendiari o più moderati per allargare l'elettorato. La piattaforma è stata snellita e limata dal tycoon, soprattutto sul tema cruciale dell'aborto, su cui devono decidere i singoli stati.

Spariti i riferimenti al «matrimonio tradizionale come uno «fra un uomo e una donna». Scomparsa anche l'enfasi per ridurre il debito nazionale, sostituita dalla più blanda espressione «ridurre gli sprechi del governo».

Si comincia lunedì con l'economia. Il giorno dopo tocca a immigrazione e crimine. Mercoledì focus sulla sicurezza nazionale.

Giovedì il trionfo di Trump.