Succede solo ogni 70 anni In arrivo in visita la «cometa del Diavolo» nei cieli notturni

Uno spettacolo mozzafiato nello Spazio: la cometa 12P/Pons-Brooks, conosciuta come la «cometa del diavolo», si avvicina al Sole e alla Terra. Al momento la si può facilmente osservare nel cielo notturno.

Una visita rara, ma gradita: 12P/Pons-Brooks, la cosiddetta «cometa del diavolo», visita nuovamente la Terra dopo quasi 70 anni. Il magnifico spettacolo celeste è stato osservato l'ultima volta il 29 giugno 1954.

La cometa deve il nome ai suoi scopritori: è stata descritta per la prima volta nel luglio 1812 dall'astronomo francese Jean-Louis Pons all'Osservatorio di Marsiglia. Nel 1883 l'americano William Robert Brooks la riscoprì. Il corpo celeste deve il fatto di essere chiamato la «cometa del diavolo» alle sue punte a forma di corno.

Adesso 12P/Pons-Brooks sta tornando sulla Terra con la sua caratteristica coda verde. Brillerà in modo particolarmente luminoso il 21 aprile, quando si avvicinerà al sole a una distanza di 117 milioni di chilometri.

La cometa sarà la più vicina alla Terra il 2 giugno, a una distanza di circa 230 milioni di chilometri, e a causa della sua orbita sarà visibile solo nell'emisfero australe.

In Svizzera ci sono già le migliori condizioni di osservazione, come scrive MeteoNews. La posizione nel cielo è attualmente abbastanza favorevole.

Fino a metà aprile circa 12P/Pons-Brooks è facilmente visibile nel cielo notturno, anche ad occhio nudo in condizioni di illuminazione favorevoli. Ma con un buon telescopio le possibilità sono migliori.

Dalle 20 circa la cometa può essere osservata «a circa 10 gradi sopra l'orizzonte e guardando verso ovest», secondo il servizio meteo.

Si muove attraverso le costellazioni di Andromeda, Pesci e Ariete.