Spazio S'è conclusa con successo la missione spaziale Crew-7

SDA

12.3.2024 - 11:33

Crew-7, qui al decollo nello scorso agosto, è rientrata sulla Terra.
Crew-7, qui al decollo nello scorso agosto, è rientrata sulla Terra.
Keystone

È ammarata con successo la capsula Crew Dragon Endurance.

Si conclude così dopo circa sei mesi nello spazio la missione Crew-7 composta dell'astronauta dell'Agenzia spaziale europea (Esa) Andreas Mogensen, dell'americana Jasmin Moghbeli di quella statunitense Nasa, di Satoshi Furukawa di quella giapponese Jaxa, e del cosmonauta Konstantin Borisov di quella russa Roscosmos.

L'ammaraggio è avvenuto alle 10.47 ora svizzera al largo della Florida (Usa) con la capsula realizzata dall'azienda di Elon Musk SpaceX, che dopo un viaggio di circa 19 ore ha riportato a Terra i quattro astronauti, i quali hanno trascorso circa sei mesi sulla Stazione spaziale internazionale (Iss) realizzando circa 200 esperimenti scientifici.

Per il danese Mogensen è stata la seconda esperienza sulla Iss, durante la quale ha ricoperto per la prima volta il ruolo di comandante per ben 166 giorni, il periodo più lungo per un astronauta europeo.

Poco prima di lasciare la Stazione spaziale Mogensen ha passato il comando al cosmonauta russo Oleg Kononenko e durante la cerimonia il danese ha sottolineato la lunga esperienza del russo, comandante della Iss per la terza volta:

«Nella mia prima missione nel 2015 – ha detto Mogensen – ho avuto il piacere di volare con Gennady Padalka, che all'epoca stabilì il record di 878 giorni nello spazio. Ora lo hai superato e stai per raggiungere 1000 giorni nello spazio, un risultato incredibile».

«Nessuno è più esperto di te – ha aggiunto Mogensen. Credo che lascerò la Iss nelle migliori mani possibili». Proprio poche settimane fa Kononenko aveva superato il record di presenza nello spazio di Padalka e il 5 giugno supererà i 1000 giorni nello spazio.

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