L'ex tennista italiano Adriano Panatta, trionfatore al Roland Garros del 1976, elogia Jannik Sinner definendolo ormai quasi allo stesso livello di Novak Djokovic, notando come il serbo ora «tema» l'altoatesino.
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- Adriano Panatta afferma che Jannik Sinner è ora «a un millimetro» da Djokovic, giocando alla pari col serbo, e che quest'ultimo ormai lo tema.
- Sinner ha recentemente sconfitto Djokovic per la sua prima volta alle ATP Finals, e si è ripetuto una settimana dopo in Coppa Davis.
- Djokovic, lodando Sinner, ha sottolineato la qualità del suo dritto, «uno dei più veloci del circuito», e la sua capacità di mantenere un livello alto durante le partite.
La leggenda del tennis italiano e campione del Roland Garros del 1976, Adriano Panatta, ritiene che Jannik Sinner sia arrivato a un livello in cui si trova «a un millimetro» da Novak Djokovic e in cui il serbo «teme» l'italiano.
Dopo aver perso contro Djokovic nei primi tre scontri diretti, l'attuale numero 4 del mondo ha superato per la prima volta il serbo in una partita alle recenti ATP Finals col punteggio di 7-5 6-7 7-6.
Panatta: «Sinner e Djokovic adesso giocano alla pari»
In finale dello stesso torneo torinese Djokovic ha battuto Sinner 6-3 6-3, ma l'italiano è riuscito a sconfiggere di nuovo il serbo una settimana dopo nelle finali della Coppa Davis.
A Malaga, Sinner ha salvato tre match point consecutivi sul suo servizio nel decimo game del terzo set, prima di trionfare.
«È un esempio, adesso è a un millimetro da Djokovic, giocano alla pari. Salvare tre match point è stata un'impresa nell'impresa. La prossima volta, Jannik partirà con un vantaggio. Nole lo teme. Con Jannik, siamo a posto per dieci anni, è solido e maturo», ha raccontato Panatta sulle pagine del «Corriere dello Sport».
Djokovic: «Uno dei dritti più veloci del circuito»
Lo stesso Djokovic ha elogiato il gioco del tennista azzurro: «Sì, voglio dire, sappiamo che ha uno dei dritti più veloci del circuito e in questi suoi colpi ci mette molto spin e molta potenza».
«Conosco la qualità di Jannik, ma pensavo che forse sarebbe calato un po', ma non è stato così. Ha mantenuto il livello estremamente alto e alla fine del match del singolare, anche nel terzo set, ho avuto diverse occasioni per brekkarlo ma ogni volta che ne aveva bisogno trovava il servizio», ha spiegato il serbo alla stampa dopo il loro ultimo incontro di Coppa Davis.