Chi è il miglior giocatore di tennis della storia? Se si lasciano parlare solo i numeri, allora la risposta dovrebbe essere Novak Djokovic. Per molti, però, la questione non è così chiara, e ciò irrita papà Djokovic.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Novak Djokovic ha superato il record di Roger Federer vincendo per la settima volta le ATP Finals e chiudendo la stagione, per l'ottava volta, da numero 1 del mondo.
- Papà Srdjan Djokovic è orgoglioso dei risultati, ma deluso dai media, che secondo lui non riconoscono adeguatamente i successi di suo figlio.
- Srdjan ha inoltre enfatizzato il suo ruolo chiave nello sviluppo mentale di Novak, inculcandogli la convinzione di diventare il numero uno al mondo.
Lo scorso fine settimana, Novak Djokovic ha vinto per la settima volta le ATP Finals, migliorando così il record che prima deteneva in compagnia di Roger Federer. Nel corso della sua gloriosa carriera il tennista basilese aveva vinto il prestigioso torneo a sei riprese.
Djokovic ha pure chiuso la stagione per l'ottava volta come numero 1 del mondo, mentre Pete Sampras, secondo in questa categoria, ci era riuscito «solo» in sei occasioni. Inoltre Djokovic ha festeggiato la sua 400esima settimana come numero uno, 86 settimane in più di Federer e naturalmente il divario continua a crescere.
Papà Srdjan Djokovic scoppia di orgoglio, ma è anche profondamente deluso. Il motivo? La colpa è dei media, che secondo lui non apprezzano abbastanza i successi del figlio.
Il 62enne viene citato dal quotidiano serbo «Sportal»: «Da 15 anni è il migliore al mondo in tutte le categorie possibili. Questa cosa ovviamente li infastidisce. Non possono ammettere che lui è il migliore del mondo».
«Per molto tempo nemmeno lui ci credeva»
Per supportare le sue affermazioni il padre di Djokovic ha citato come esempio il record per il maggior numero di settimane in cima alla classifica mondiale. «Federer è stato il primo per 310 settimane, e quando Novak lo raggiunse, dissero che Steffi Graf ne aveva 370 o qualcosa del genere (377 settimane ndr.), quindi anche lui ci è riuscito».
Nella stessa intervista pubblicata su «Sportal» ha pure sottolineato quanto lui stesso sia stato importante per il successo del figlio, soprattutto a livello mentale. «Quando mio figlio iniziò a giocare a tennis eravamo soli - ha raccontato Srdjan - senza club, senza città, senza paese, senza nessuno. Non avevo i soldi per pagare l'allenatore che lo accompagnava».
«Per molto tempo né mia moglie né lui credevano in quello che credevo io - ha proseguito il padre dell'attuale vincitore di 24 titoli del Grande Slam - perché non gli ho mai lasciato dire che sarebbe stato il decimo, il ventesimo, il secondo o il 17esimo. No, solo che sarebbe diventato il numero uno. In qualche modo questo è diventato la sua essenza, ciò che gli ha permesso di diventare il giocatore di tennis che è oggi».
Un record di Federer ancora inattaccabile
«Che continuino pure a mancargli di rispetto. Lui intanto ha successo, come nessun altro. È il migliore del mondo», ha infine concluso Srdjan Djokovic
Probabilmente è vero. Ma c'è almeno ancora un record che Djokovic difficilmente strapperà a Federer. Il tennista svizzero è stato numero 1 del mondo ininterrottamente dal 2 febbraio 2004 al 17 agosto 2008, per un totale di 238 settimane.
Nessuno è mai stato così a lungo consecutivamente sul trono del tennis mondiale. Il 36enne serbo è riuscito a stabilire il proprio record a 122 settimane tra luglio 2014 e novembre 2016.