Domande e risposteUn grande impegno, ma anche un'enorme opportunità: ecco cosa porterà l'ESC alla Svizzera
Marius Egger
12.5.2024
Grazie alla vittoria di Nemo, nel 2025 la Svizzera ospiterà l'Eurovision Song Contest. Un grande impegno per il nostro piccolo Paese, ma anche un'ottima opportunità, sotto diversi aspetti. Ecco le domande e le risposte più importanti sull'organizzazione della più grande competizione musicale del mondo.
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Grazie alla vittoria di Nemo, nel 2025 sarà la Svizzera a ospitare l'Eurovision Song Contest.
Solo poche città però possono essere prese in considerazione come sedi del concorso musicale.
L'evento costerà diversi milioni di franchi, ma il gioco vale la candela.
Le domande e le risposte più importanti sull'ESC del 2025 in Svizzera.
Grazie alla vittoria di Nemo, l'Eurovision Song Contest l'anno prossimo tornerà in Svizzera dopo 36 anni.
E se gli esperti di turismo si stanno già sfregando le mani, per la SSR organizzare l'evento non sarà di certo un compito facile, soprattutto dal punto di vista finanziario.
Ecco le domande più importanti e le risposte in merito al più grande concorso musicale del mondo, che si terrà nel nostro Paese nel 2025.
Dove si svolgerà l'ESC in Svizzera?
La vittoria di Nemo ha segnato anche l'inizio della ricerca, da parte della Svizzera, di una sede adeguata per ospitare la prossima edizione dell'ESC.
La SSR, in qualità di organizzatrice dell''evento, lancerà subito la relativa gara d'appalto, come ha dichiarato a «20 Minuten»Edi Estermann, portavoce dell'emittente pubblica per i media.
Ma una cosa è già chiara: solo le grandi città elvetiche con le infrastrutture adeguate saranno prese in considerazione per ospitare la 69esima edizione della gara musicale.
La sede dovrà essere abbastanza grande da poter accogliere migliaia di spettatori e da poter allestire un grande palco. Dovrà inoltre avere spazio sufficiente per ospitare i partecipanti dei 26 Paesi, che saranno seduti su divani al momento dell'assegnazione dei punti.
«C'è un ampio catalogo di requisiti da soddisfare. Si va da un buon collegamento con i trasporti pubblici alla capacità di carico del soffitto della sala», ha scritto ancora Estermann sul sito della «SRF».
Si stanno quindi prendendo in considerazione Basilea, Berna, Ginevra, Losanna e Zurigo. Secondo «20 Minuten», Ginevra si è già ufficialmente candidata a ospitare l'evento: in quel caso l'ESC si terrebbe nella Palexpo Hall. A Basilea, i responsabili della St. Jakobshalle sono già stati contattati dalla SRG e lo stesso vale per l'Hallenstadion di Zurigo.
Philipp Musshafen, direttore dell'Hallenstadion, ha confermato a «20 Minuten» i relativi contatti e ha aggiunto che un evento del genere prevede un affitto della struttura per circa 6-8 settimane, il che non è impossibile per l'Hallenstadion, ma richiede un ottimo coordinamento. Altre città e luoghi, invece, non sarebbero ancora stati contattati ufficialmente.
Quanto costa organizzare l'ESC?
Il costo per organizzare l'ESC è decisamente elevato. Il numero di milioni da spendere è variato notevolmente in passato. Nel 2012, ad esempio, l’Azerbaigian aveva speso 69 milioni di franchi. Due anni dopo, Copenhagen aveva investito quasi 50 milioni per l'evento, come scrive la «Handelszeitung».
Malmö aveva dimostrato nel 2013 che è possibile essere più contenuti nei costi, spendendo «solo» 14 milioni. L'anno scorso, la BBC aveva stanziato tra gli 8 e i 19,5 milioni per la produzione e l'evento è costato al Regno Unito in totale circa 30 milioni di franchi. Un ordine di grandezza che probabilmente dovrà affrontare anche la Svizzera.
A quanto ammonta il valore aggiunto?
L'evento costa molto, ma ha anche un enorme valore aggiunto. Nel 2015 Vienna aveva ricavato dall'ESC un profitto di 27,8 milioni di franchi. Secondo uno studio dell'Università di Liverpool, l'anno scorso la sede inglese ha registrato un valore aggiunto economico di 62 milioni di franchi.
Questo perché l'evento ha portato con sé 300.000 visitatori in più e 175.000 camere d'albergo prenotate, che ovviamente portano entrate aggiuntive nelle casse pubbliche. Lo studio dell'Università di Liverpool ha calcolato che il reddito significherebbe quasi 600 posti di lavoro a tempo pieno per un anno.
Devo pagare tutto questo con i soldi del canone?
«La SRG non deve sostenere da sola i costi dell'ESC», ha precisato il portavoce Estermann. Anche i Paesi partecipanti e la sede stessa contribuiscono ai costi. Una parte viene finanziata anche attraverso le sponsorizzazioni e i biglietti d'ingresso.
Tuttavia, Estermann sottolinea: «Resta comunque ancora una somma sostanziale in milioni da sostenere per la SRG».
L'iniziativa per dimezzare il canone avrà un impatto sull'ESC?
La questione dell'organizzazione dell'ESC arriva in un momento politicamente delicato per la SRG. I costi dell'emittente pubblica sono infatti il pane quotidiano per i sostenitori dell'iniziativa per dimezzare il canone.
L'iniziativa «200 franchi bastano! (Iniziativa SSR)» vuole infatti dimezzare il budget della SSR. Al riguardo, Estermann ha affermato: «Ciò non avrà alcun impatto sull'ESC che si terrà nel 2025».