Felice e commosso Nemo dopo la vittoria all'ESC: «Non ci credo, mi sembra ancora un sogno»

Helene Laube

12.5.2024

Nemo ha vinto la 68esima edizione dell'Eurovision Song Contest per la Svizzera e ancora non riesce a crederci. «Non mi sembra vero, abbiamo portato l'Eurovision in Svizzera!», esulta il talento musicale di Bienne, visibilmente felice.

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  • Anche dopo la lunga conferenza stampa, Nemo non riesce a credere di aver vinto l'Eurovision Song Contest (ESC) 2024 per la Svizzera.
  • Il brano «The Code» del 24enne di Bienne ha ricevuto un totale di 591 punti.
  • Durante la presentazione del trofeo sul palco, Nemo ha fatto cadere il microfono di cristallo e si è ferito il pollice.

Nemo non riesce ancora a credere di aver vinto l'Eurovision Song Contest (ESC) 2024 per la Svizzera. «Non me ne sono ancora reso conto, mi sembra ancora un po' un sogno. E io ho sognato l'Eurovision ogni notte nelle ultime due settimane», ha detto alla «SRF» dopo la conferenza stampa di rito alla fine della serata. «Vedremo domani se è tutto vero!».

Il 24enne di Bienne era uno dei favoriti per la vittoria del concorso musicale che quest'anno si è tenuto nella città svedese di Malmö. La sua canzone «The Code» ha ricevuto un totale di 591 punti. Nemo ha avuto la meglio sui 25 Paesi che hanno partecipato alla finale di sabato sera.

«Non mi sembra vero, non posso crederci, abbiamo portato l'Eurovision in Svizzera», ha detto ancora, visibilmente felice.

Il sempre modesto artista tuttofare non ha lesinato elogi a coloro che lo hanno aiutato nel lungo viaggio verso Malmö. In particolare, ha ringraziato tutte le persone che hanno contribuito alla creazione del suo brano e «hanno creato quest'opera d'arte per me», ha detto. «Molte persone sono state coinvolte nel progetto. È molto bello il modo in cui ci siamo uniti, come abbiamo sviluppato l'amore per questo progetto e abbiamo creato una bolla piacevole e sicura intorno a noi, piena di comprensione ed empatia».

Nemo vuole portare l'atmosfera di Malmö in Svizzera

È questo l'obiettivo, ha detto il giovane non binario: «Spero che riusciremo a portare avanti questo sentimento e a creare quel tipo di atmosfera quando l'Eurovision sarà in Svizzera. È questo il senso di tutto».

Nemo - con in mano il trofeo - festeggia dopo la vittoria a Malmö.
Nemo - con in mano il trofeo - festeggia dopo la vittoria a Malmö.
Keystone/AP Photo/Martin Meissner

Nemo si è dichiarato solo in novembre «non binario», ovvero una persona che non si classifica, o si classifica solo parzialmente, come donna o uomo. Per questo motivo, prima di partecipare all'ESC, ha ricevuto un grande rispetto, e non solo dal punto di vista artistico: «Ho avuto poco tempo per presentarmi al pubblico come persona queer. È stato spaventoso», ha dichiarato sempre alla «SRF».

«The Code» mescola elementi di rap, drum n' bass e opera. Anche la storia personale del giovane talento non binario è servita da ispirazione per la canzone. Come persona «gender-queer», Nemo dice di voler difendere l'intera comunità LGBTQIA+.

Codice e trofeo infranti e pollice ferito

Il 24enne di Bienne si è presentato alla conferenza stampa dopo la vittoria con un pollice fasciato. Questo perché dopo aver ricevuto il trofeo sul palco, Nemo per l'emozione ha fatto cadere il microfono di cristallo e si è ferito.

«Non solo ho infranto il codice, ma ho anche rotto il trofeo e il mio pollice!», ha scherzato Nemo, che però ha subito aggiunto che non è un grosso problema: «Me ne hanno dato uno nuovo».

Per il giovane il trionfo alla Malmö Arena non è solo una vittoria personale: «Mi rende incredibilmente orgoglioso: non di me stesso, ma di tutta la nostra comunità». Il concorso è uno spazio per le persone che hanno bisogno di essere ascoltate e comprese: «Abbiamo bisogno di più umanità e di ascoltarci di più».

Nemo ha detto a proposito dell'ESC, piangendo: «Spero che questo concorso possa essere all'altezza della sua promessa e continuare a sostenere la pace e la dignità di ogni persona in questo mondo».

Il cantante svizzero ha infine ringraziato dalla Svezia le persone che stavano guardando da casa, ma che «erano totalmente presenti».

E Nemo guarda al futuro con speranza: «Sono così eccitato per la scena musicale svizzera nei prossimi anni e spero che la mia vittoria possa dare un contributo per tutte le persone che sono sottorappresentate».