Non sarà mai reggente Il principe Alberto ha privato Charlène del suo potere
Il principe Alberto di Monaco ha firmato un regolamento che evita una possibile reggenza di Charlène. Prima di questo documento, le regole prevedevano che se il monarca fosse morto prima che il figlio Jacques avesse compiuto 18 anni, sarebbe subentrata la moglie. Ora non più.
Il principe Alberto II e la principessa Charlène con i figli, il principe Jacques e la principessa Gabriella, sul balcone del Palazzo dei principi di Monaco.
Immagine: Daniel Cole/AP/dpa
Il principe di Monaco ha firmato un accordo che prevede che, nel caso della sua morte nei prossimi dieci anni, Charlène non diventi reggente.
Immagine: IMAGO/PanoramiC
Il figlio Jacques diventerà un giorno principe di Monaco, ma potrà farlo solo all'età di 18 anni. Fino ad allora, un Consiglio di reggenza governerebbe il Paese.
Immagine: Matt Dunham/AP/dpa
Il principe Alberto II e la principessa Charlène con i figli, il principe Jacques e la principessa Gabriella, sul balcone del Palazzo dei principi di Monaco.
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Il principe di Monaco ha firmato un accordo che prevede che, nel caso della sua morte nei prossimi dieci anni, Charlène non diventi reggente.
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Il figlio Jacques diventerà un giorno principe di Monaco, ma potrà farlo solo all'età di 18 anni. Fino ad allora, un Consiglio di reggenza governerebbe il Paese.
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Hai fretta? blue News riassume per te:
- Il principe Alberto ha chiarito la sua successione con un decreto: ha ritirato la reggenza alla moglie Charlène.
- Se accadesse qualcosa al monarca, fino al compimento del 18° anno di età del figlio Jacques - tra dieci anni - un Consiglio di Reggenza gestirebbe il Paese.
- Non è ancora chiaro se Charlène sia stata coinvolta in questa decisione.
Il principe Alberto, 65 anni, ha già preso accordi nel caso in cui dovesse morire prima del 18° compleanno del figlio, il principe Jacques.
In quella circostanza dovrebbe regnare Charlène, ma il principe di Monaco ha impedito che questo avvenga: già lo scorso luglio avrebbe emanato un regolamento che prevede che la moglie non diventi la tutrice del figlio, che ora ha 8 anni.
Il fatto che il principe Alberto stia già pensando alla sua morte non è motivo di preoccupazione. Non si sa nulla di una malattia. Tuttavia, il monarca deve pensare al futuro del Principato di Monaco.
Perché Alberto ha preso questa decisione?
Come scrive «Bunte», molti media parlano anche del fatto che Alberto non solo ha tolto autorità alla moglie, ma l'ha anche umiliata. Non si sa cosa lo abbia portato a prendere questa decisione.
Una spiegazione ovvia potrebbe essere rappresentata dai problemi di salute che hanno ripetutamente preoccupato Charlène nel recente passato. Oppure, ipotizza «Bunte», non si fiderebbe di lei per questo importante compito.
Un Consiglio di Reggenza come soluzione provvisoria
«Brunte» scrive inoltre che Charlène potrebbe essere stata coinvolta in questa decisione, e che quello di non diventare reggente possa essere stato un suo desiderio.
Il regolamento firmato da Alberto prevede che un Consiglio di Reggenza di sette membri assuma temporaneamente la guida del Paese nel caso gli succeda qualcosa.
Il decreto recita: «Se il Principe ereditario sarà minorenne al momento della morte o dell'abdicazione del principe regnante, la reggenza sarà esercitata dal Consiglio di Reggenza». Anche le sorelle di Alberto, la principessa Carolina e la principessa Stéphanie, farebbero probabilmente parte di questo organo.
