Monaco Charlène di Monaco: «Alberto mi ha sostenuto tantissimo»

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22.12.2022

In un'intervista, la principessa Charlène di Monaco parla – per la prima volta dopo l'infezione all'orecchio, al naso e alla gola – della sua salute, del marito Alberto e del suo rapporto con i gemelli.

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22.12.2022

In un'intervista a «Monaco Matin», Charlène di Monaco dice che oggi si sente molto meglio rispetto agli ultimi anni.

Ed è grata al marito: «Alberto mi ha sostenuto tantissimo». I due hanno anche discusso spesso dei numerosi articoli malevoli apparsi sui media negli ultimi mesi, e hanno fatto tutto il possibile per proteggere i gemelli Jacques e Gabriella da questi gossip.

«Trovo deplorevole che alcuni media abbiano diffuso voci sulla nostra relazione e sulla mia vita», ha proseguito la principessa.

«Passo dopo passo»

Nel 2021, durante un soggiorno in Sudafrica, Charlène, aveva contratto un'infezione all'orecchio, al naso e alla gola, ed era stata sottoposta a tre operazioni sul posto.

Poi alla 44enne è stato vietato di volare. È rimasta bloccata e il suo matrimonio è diventato una relazione a distanza.

La principessa è rimasta in Sudafrica fino al novembre 2021. Poco dopo il suo ritorno a Monaco, ha lasciato nuovamente il Principato per curarsi in una clinica svizzera. Non ha potuto tornare fino alla primavera del 2022.

Charlène ha fatto la sua prima apparizione pubblica a Monaco il 30 aprile 2022. Nell'intervista, afferma di aver affrontato il suo recupero lentamente: «Mi sto avvicinando al futuro, passo dopo passo, un giorno alla volta».

«Ho più energia»

«Sento molto meno dolore e ho molta più energia. Sto continuando a recuperare e a ritrovare il mio equilibrio», ha continuato.

L'intervista con «Monaco Matin» è stata organizzata in occasione del 10° anniversario della «Fondation Princesse Charlène de Monaco», che si occupa di sport e solidarietà per i bambini.

«La mia famiglia e le persone che amo sono la mia roccia», ha affermato la principessa, che ha pure detto di avere un «legame unico» con i suoi gemelli Jacques e Gabriella, di otto anni.

E ancora: «Sono due bambini che parlano la stessa lingua: si capiscono. Si amano e si proteggono a vicenda e sono molto gentili».

Charlène ricorda anche la sua infanzia: «Ho avuto la fortuna di crescere in Sudafrica accanto a molti animali, lì preservare la Natura è normale».