Mossa azzardata? Dopo il caso Balocco, Chiara Ferragni silura i consulenti in comunicazione

L’influencer ha detto stop alla collaborazione con la società di consulenza, ingaggiata per gestire la sua reputazione dopo il Balocco-gate.

La rottura della collaborazione tra Chiara Ferragni e la società di consulenza Community, assoldata dopo l'esplosione del caso Balocco, ha destato l'attenzione del pubblico.

A pochi mesi dalla firma del contratto, le divergenze emerse sulla comunicazione pubblica hanno decretato la fine anticipata del rapporto.

Ferragni non ha seguito i consigli degli esperti?

Fonti interne all'azienda hanno riportato che le discrepanze tra la Ferragni e il team di Community riguardavano principalmente le linee guida da seguire nella gestione della reputazione dell'influencer.

Sembrerebbe che la Ferragni e il suo team abbiano ignorato almeno in parte le raccomandazioni fornite dagli esperti di reputazione dell'azienda guidata da Auro Palomba.

Le sue aziende in difficoltà

Questa decisione arriva in un momento cruciale per l’influencer, che si trova a gestire una situazione già delicata. Dopo la recente multa inflitta dall'Antitrust e i vari scandali legati alla gestione delle campagne di beneficenza, l'influencer ha visto diminuire sia il numero di follower che il supporto degli sponsor, compreso Pantene.

La necessità di preservare la reputazione e contemporaneamente garantire la solidità finanziaria delle sue aziende, con particolare attenzione alla società Fenice, rende la situazione dell’ex di Fedez ancora più delicata.

Secondo fonti autorevoli, Fenice ha bisogno di diversi milioni di euro di capitali freschi, una necessità che potrebbe presto trovare risposta con l'ingresso di un nuovo investitore.

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