Tensione a PalazzoAlberto licenzia uno stretto consigliere di Charlène, ecco perché
Fts
22.7.2023
A causa di accuse di corruzione, Alberto di Monaco ha licenziato alcuni dipendenti, tra cui un consulente di lunga data di Charlène ed ex confidente del principe Ranieri.
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22.07.2023, 20:24
23.07.2023, 17:03
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L'operazione «mains propres» consiste nel ripulire il Palazzo dalla corruzione: questo è il piano del principe Alberto.
Nell'autunno del 2021 sono emersi documenti che provano incongruenze nei progetti immobiliari e che coinvolgono diversi confidenti del Principato.
Alberto ha preso misure drastiche e sta licenziando anche i dipendenti di lunga data.
C'è fermento nel Principato di Monaco e Alberto sta affrontando una crisi durante il suo regno: dopo diverse accuse di corruzione, ha avviato l'operazione «mains propres». Vuole ottenere le «mani pulite» licenziando i dipendenti più stretti del Palazzo.
In un'intervista rilasciata al quotidiano francese «Le Figaro», ha commentato i drastici cambiamenti: «Quando la fiducia viene meno e le mie domande non trovano risposte chiare, bisogna prendere delle decisioni. Il mio ruolo è quello di proteggere le istituzioni del Principato».
Ha discusso i suoi piani con Stefania (58 anni) e Carolina (66 anni): «Certo, perché sono preoccupate. Tutto viene fatto in consultazione con loro, soprattutto quando si tratta dei beni di famiglia».
Corruzione nei progetti immobiliari
Non menziona però la moglie Charlène. Questo nonostante il fatto che uno dei dipendenti licenziati fosse un consigliere personale della principessa.
Le accuse di corruzione sono state formulate per la prima volta nell'autunno del 2021. Erano emersi documenti che incriminavano il gestore patrimoniale delle famiglie Grimaldi e Wittstock, Claude Palmero, l'avvocato Thierry Lacoste - amico d'infanzia di Alberto - e altri funzionari.
Questi «Dossiers du Rocher» - i «File della Roccia» - dovrebbero dimostrare la corruzione nei progetti immobiliari. Alberto, inoltre, non si è convinto subito del gioco sporco delle persone coinvolte, ma le ha difese: «Condanno questa campagna diffamatoria e anonima di false voci e calunnie dirette contro diversi funzionari del Principato».
Palmero ha già lavorato per il principe Ranieri e conosce molti dei segreti di famiglia. Era responsabile della sicurezza finanziaria del figlio illegittimo di Alberto, Alexandre Grimaldi-Coste (19).
È stato un importante consigliere di Charlène dopo il suo ritorno dal Sudafrica, ha gestito in parte il suo patrimonio e ha lavorato anche con il fratello Sean Wittstock (40). Anche durante la malattia della principessa, l'ha sempre sostenuta e la sua lealtà non è stata messa in discussione.