Politica Il dopo Berset, ecco i criteri e il calendario del Partito socialista

mh, ats

21.6.2023 - 16:23

Roger Nordmann, capogruppo socialista alle Camere federali
Roger Nordmann, capogruppo socialista alle Camere federali
Keystone

La direzione del PS ha tenuto a ringraziare Alain Berset nel corso di una conferenza stampa indetta nel pomeriggio a Berna, sottolineando i vari fronti nei quali si è impegnato il consigliere federale, e ha voluto precisare come intende muoversi per la successione.

«Contrariamente all'ultima volta abbiamo molto tempo a disposizione e quindi non precipitiamo le cose», ha rilevato Roger Nordmann, capogruppo socialista alle Camere federali. «I termini di candidatura e i criteri saranno definiti a margine della sessione autunnale», non appena sarà assegnata la presidenza del gruppo parlamentare. Nordmann ha infatti recentemente annunciato le sue dimissioni dall'incarico. Il suo successore sarà nominato il 1° settembre.

Interpellata sulla strategia della sinistra in vista della successione, la copresidente del PS Mattea Meyer ha specificato che il partito intende partire «dal presupposto che la promessa dei Verdi di non contestare il seggio del PS rimarrà valida».

Solo insieme PS e Verdi possono portare avanti dossier importanti come la politica climatica o il rafforzamento del potere d'acquisto, ha proseguito la consigliera nazionale zurighese, aggiungendo: «dobbiamo rafforzarci insieme e non attaccarci a vicenda».

«Grande comprensione»

In precedenza Meyer ha lodato le qualità di statista di Berset, la sua semplicità e il suo essere accessibile. «Il partito avrebbe potuto immaginare di continuare a percorrere la strada con lui. Ma la politica non segue un copione», ha aggiunto.

Meyer ha poi deplorato la decisione di lasciare a fine anno, ma ha anche espresso «grande comprensione» per questo passo, ricordando il grande impegno profuso dal consigliere federale e la sfida rappresentata dalla pandemia di Covid.

Berset ha portato avanti misure ragionevoli di riduzione dei costi del sistema sanitario, lontano da qualsiasi interesse lobbistico, ha sostenuto Meyer, per la quale il friburghese ha fatto ciò che era possibile. Non da ultimo, ha aggiunto, Berset era uomo di mondo.

Cinque i temi forti di berset

Il partito ha appreso della partenza di Berset solo negli ultimi giorni, ha precisato l'altro copresidente del PS, Cédric Wermuth, aggiungendo che non c'è alcuna agenda nascosta dal partito dietro l'annuncio. «È una decisione di Alain Berset. Ne prendiamo atto.»

Wermuth ha poi elencato i cinque temi forti sui quali si è mosso Berset negli ultimi anni: la parità di genere, la politica sanitaria, quella sociale, la lotta alla pandemia e la politica culturale, con in particolare la lex Netflix.

mh, ats