PoliticaAlain Berset lascia il Governo: i partiti lo ringraziano per suo impegno
ev, ats
21.6.2023 - 16:57
I ringraziamenti non si sono fatti attendere dopo che Alain Berset ha annunciato che lascerà il governo a fine anno. Sono state avanzate anche le prime rivendicazioni.
21.06.2023, 16:57
21.06.2023, 17:33
SDA
Su Twitter, il PLR ha dichiarato di prendere atto delle dimissioni di Berset e lo ha ringraziato per il suo impegno a favore della Svizzera.
Il presidente del gruppo parlamentare Damien Cottier ha elogiato «l'instancabile lavoro di un consigliere federale impegnato». Ha inoltre sottolineato la sua gestione della pandemia, «una delle più grandi crisi del secolo».
Je salue le travail inlassable d’un conseiller fédéral engagé qui a su gérer, avec ses collègues mais en première ligne, l’une de plus importantes crises depuis un siècle. Merci pour ton travail pour notre pays cher Alain et bonne fin de mandat présidentiel d’ici à décembre ! 🎩 https://t.co/uArxkBjkXh
Berset ha dato prova di grande coraggio nella gestione della crisi sanitaria, ha sottolineato il vicepresidente del PLR Philippe Nantermod alla radio RTS. Probabilmente è questo che la storia ricorderà.
Tuttavia, il vallesano si rammarica che il ministro dell'interno abbia «mancato di coraggio» nella gestione dell'assicurazione sanitaria, dove i premi non hanno cessato di aumentare.
Anche il Centro e i Verdi liberali lo ringraziano
Sempre su Twitter, anche il Centro ha ringraziato il friburghese per «i suoi lunghi anni di servizio, così come il suo impegno per la Svizzera e le sue istituzioni, in particolare durante la pandemia del Covid-19». Il partito – viene aggiunto – si aspetta che i potenziali successori «rispettino le regole della collegialità».
Wir danken dem Bundespräsidenten @alain_berset für seine langjährigen Dienste sowie für seinen Einsatz für die Schweiz und ihre Institutionen, insbesondere während der Covid-19-Pandemie. Wir wünschen ihm für die Zukunft alles Gute.
— Die Mitte – Le Centre (@Mitte_Centre) June 21, 2023
Anche i Verdi liberali (PVL) desiderano ringraziare Berset per il suo impegno. In qualità di ministro della sanità durante la pandemia, ha guidato il Paese attraverso tempi turbolenti, scrive il partito in una presa di posizione trasmessa a Keystone-ATS.
I Verdi liberali avvertono che, a seconda dell'esito delle elezioni federali, si riservano il diritto di rivendicare il seggio lasciato libero in Consiglio federale. Per il PVL, la composizione del governo deve corrispondere alle quote di elettori. Attualmente il PS è sovrarappresentato: se non aumenterà la sua quota di elettori alle elezioni federali dovrà rinunciare a un seggio, scrive il PVL.
Il partito punta ad una quota elettorale di oltre il 10% e di tornare al Consiglio degli Stati. Se questi obiettivi saranno raggiunti, i Verdi liberali rivendicheranno un seggio in Consiglio federale.
Più critica l'UDC
Pure l'UDC ha ringraziato il friburghese per il lavoro svolto in Consiglio federale. Sull'importante questione della neutralità, Berset ha dimostrato di avere una spina dorsale, a differenza del suo partito. Non ha ceduto alle pressioni dei media e della politica estera, scrive il partito in una presa di posizione inviata a Keystone-ATS.
Il partito si rammarica che dopo dodici anni alla guida del Dipartimento federale dell'interno, restano ancora alcuni problemi importanti: la sicurezza a lungo termine dell'AVS non è stata risolta, così come la necessaria riforma della Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l'invalidità (LPP). Né è stato risolto il problema dell'impennata dei costi della sanità.