Politica Berset lascia dopo incarico più lungo della media

bt, ats

21.6.2023 - 17:11

I dodici anni, ovvero tre intere legislature, trascorsi in governo fanno sì che Alain Berset sia rimasto in carica più a lungo della media dei consiglieri federali. Tuttavia, la durata dell'esperienza del friburghese nell'esecutivo rientra nel trend osservato ultimamente.

Una foto del lontano settembre del 2011.
Una foto del lontano settembre del 2011.
KEYSTONE

In media, i membri del Consiglio federale restano in carica per circa dieci anni. Gli ex colleghi di Berset Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga, gli ultimi a lasciare il governo prima di lui, hanno però mantenuto la loro funzione più a lungo: quattordici anni lo zurighese, dodici la bernese.

Malgrado la longevità dell'attuale presidente della Confederazione, resta lontanissimo il record assoluto di permanenza nell'esecutivo. Tale primato spetta a Karl Schenk, con i suoi quasi 32 anni: a mettere fine a questo infinito mandato fu peraltro un incidente, che lo uccise nel 1895.

Interminabili anche gli incarichi dei vari Adolf Deucher (morto nel 1912 dopo 29 anni in governo), Giuseppe Motta (deceduto nel 1940 dopo oltre 28) e Philipp Etter che, uscito di scena nel 1959 al termine di 25 anni di presenza, si era meritato un calzante soprannome: l'Eterno.

Al contrario, il mandato più breve è quello di Louis Perrier, che morì nel 1913 a 14 mesi dalla sua elezione. In tempi meno remoti, da ricordare ad esempio i soli quattro anni passati nell'esecutivo da Christoph Blocher e Ruth Metzler. I due fanno tra l'altro parte di una cerchia ristretta: sono fra i quattro consiglieri federali in tutta la storia ad aver mancato la rielezione nonostante si fossero ricandidati.

Per i membri del governo non è previsto un limite alla durata dell'incarico, né un voto di sfiducia del Parlamento. Di norma, la decisione di ritirarsi viene presa autonomamente. Tuttavia, può giocare un ruolo indiretto la pressione che arriva dall'esterno, magari proprio dal partito di appartenenza.

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