Donna o uomo? La giostra per la successione di Alain Berset in Consiglio federale è già in movimento

Alex Rudolf / ATS / Red

21.6.2023

Jositsch, Nordmann, Levrat? O forse, dopo tutto, una donna? La giostra dei candidati del PS si sta animando. blue News elenca alcuni possibili candidati per l'elezione al Consiglio federale al posto di Alain Berset che ha annunciato mercoledì l'intenzione di lasciare il Governo alla fine del 2023.

Alex Rudolf / ATS / Red

Hai fretta? blue News riassume per te:

  • Alain Berset lascerà il governo nazionale alla fine dell'anno.
  • Ora i suoi possibili successori si stanno posizionando.
  • Scopri chi potrebbe succedere ad Alain Berset nel governo svizzero nella galleria di immagini.
  • I Verdi rivendicano un seggio in Governo.

Quando si è trattato della successione di Simonetta Sommaruga, il PS ha insistito per un ticket di sole donne.

Ora è in programma il ticket per soli uomini o il PS non è più così sicuro? Il partito continua a mantenere un profilo basso.

Dopo l'annuncio che Alain Berset che non si ricandida per un altro mandato (dopo 12 anni in Governo), sui canali ufficiali del partito non si sono avute notizie ma è stata indetta una conferenza stampa alle 14.45 di mercoledì.

Nella galleria di immagini qui sopra potete vedere quali sono i possibili candidati alla successione di Alain Berset in Consiglio federale.

Già alcune risposte, ma ancora molti punti di domanda

La consigliera agli Stati basilese Eva Herzog era uscita sconfitta lo scorso dicembre nella corsa alla successione di Simonetta Sommaruga. Nonostante questo, non esclude un nuovo tentativo, ha dichiarato all'agenzia Keystone-ATS. «Ho tempo per pensarci», ha detto.

In generale ci si attende che ad affiancare la socialista romanda Elisabeth Baume-Schneider sarà qualcuno proveniente dalla Svizzera tedesca. Il consigliere agli Stati zurighese Daniel Jositsch aveva già mostrato interesse dopo le dimissioni della Sommaruga. Anche lui non esclude un nuovo tentativo, ha affermato al portale di notizie Watson.

Un altro nome importante potrebbe essere quello dell'ex consigliere nazionale e oggi consigliere di Stato basilese Beat Jans. Anche la geografia gioca a suo favore, visto che il cantone di Basilea Città manca da tempo in governo.

Possibili personalità sono anche il consigliere nazionale grigionese Jon Pult e il collega di Camera bernese Matthias Aebischer. Da scoprire se il co-presidente Cédric Wermuth possa immaginarsi una candidatura, e lo stesso vale per l'altra persona al vertice del PS, la consigliera nazionale zurighese Mattea Meyer.

Non solo PS, ci son anche i Verdi?

Ancora incerto è se altri partiti cercheranno di attaccare il seggio dei socialisti. I Verdi liberali hanno ad esempio lasciato intendere di non escludere l'eventualità, ma molto dipenderà anche dalle prossime elezioni federali del 22 ottobre.

Anche i Verdi potrebbero avere ambizioni governative, ma fino ad ora il partito si è rifiutato di attaccare il seggio socialista.

I Verdi continuano a puntare al Consiglio federale dopo le elezioni federali di autunno. Ritengono di avere diritto a un seggio in governo sulla base dei loro risultati e della loro rappresentatività nei Cantoni.

«Vogliamo poter rappresentare il clima, ma anche tutta una dimensione europea, che è in ritardo», ha dichiarato alla radio RTS Isabelle Pasquier-Eichenberger, vicepresidente del partito ecologista. A suo avviso, la formula magica, così come esiste attualmente, non rappresenta la popolazione.

«Aritmeticamente, abbiamo già il diritto di esserci», sottolinea la consigliera nazionale ginevrina, la quale tuttavia non afferma che i Verdi attaccheranno il seggio lasciato libero da Alain Berset. La differenza non è così grande con il PLR, che ha due seggi in governo, dichiara.

Pasquier-Eichenberger ha elogiato Alain Berset, che è sempre stato «carismatico e accessibile, il che lo rende così popolare». Il ministro della sanità «ha gestito la pandemia con un impegno per il quale la Svizzera gli è debitrice», ha aggiunto su Twitter.