Guerra Due svizzeri tra le vittime dell'attacco terroristico di Hamas

mp, ats

24.11.2023 - 20:00

Il consigliere federale Ignazio Cassis aveva confermato il primo decesso di un cittadino svizzero cinque giorni dopo gli attacchi terroristici di Hamas
Il consigliere federale Ignazio Cassis aveva confermato il primo decesso di un cittadino svizzero cinque giorni dopo gli attacchi terroristici di Hamas
Keystone

Sono due i cittadini svizzeri uccisi negli attacchi terroristici compiuti dal gruppo islamico radicale Hamas il 7 ottobre in Israele. Secondo il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), entrambi avevano il doppio passaporto svizzero-israeliano.

Il DFAE ha riferito stasera all'agenzia di stampa Keystone-ATS di aver ricevuto ieri la conferma ufficiale del secondo decesso. Per motivi di protezione dei dati e della personalità, non è possibile fornire ulteriori dettagli, ha aggiunto il DFAE, confermando una notizia della «NZZ».

Cinque giorni dopo l'attacco terroristico di Hamas, il ministro degli Esteri Ignazio Cassis aveva confermato la prima vittima svizzera. Si trattava di un uomo con doppia nazionalità svizzero-israeliana di quasi 70 anni. Non si è saputo molto del decesso. Tuttavia, è risultato chiaro che la morte dell'uomo fosse dovuta a uno «sfortunato incontro» con i terroristi.

L'uomo si era trasferito in Israele nel 2004 e abitava in un kibbuz preso di mira dagli islamisti radicali. Nello Stato ebraico, vive una delle più grandi comunità di svizzeri all'estero.

Il 7 ottobre 2023, l'organizzazione radicale palestinese Hamas e altri gruppi estremisti hanno compiuto il peggior massacro della storia di Israele, partendo dalla Striscia di Gaza. Più di 1'200 israeliani sono state uccisi, tra cui almeno 850 civili. Circa 240 ostaggi sono stati portati a Gaza, tra cui diversi cittadini tedeschi.

In risposta all'attacco, l'esercito israeliano ha quindi lanciato un'operazione militare nella Striscia di Gaza. Stando a Hamas, il bilancio delle vittime nel territorio palestinese ha raggiunto quasi quota 15'000, tra cui oltre 6'100 minorenni, da quando è iniziata la guerra tra le forze israeliane e i militanti di Hamas.

Questa mattina, ora svizzera, è entrato in vigore un cessate il fuoco scandito dallo scambio di ostaggi, che durerà almeno quattro giorni. Mercoledì, invece, il Consiglio federale ha deciso che la Svizzera debba dotarsi di una legge ad hoc per vietare Hamas. Il Governo aveva già deciso lo scorso 11 ottobre che Hamas dovesse essere considerata un'organizzazione terroristica.

mp, ats