Altre novità L'omicida di Aurigeno era già stato ricoverato in modo coatto in psichiatria

Swisstxt / amo

13.5.2023 - 18:53

Nella foto un dettaglio del centro scolastico Ronchini in cui è avvenuto il fatto di sangue.
Nella foto un dettaglio del centro scolastico Ronchini in cui è avvenuto il fatto di sangue.
© Ti-Press / Maria Linda Clericetti

L'inchiesta sull'assassinio di Aurigeno riserva altre novità, come rivela la RSI, a partire dal trasferimento venerdì sera dell'imputato 42enne dal carcere della Farera alla Clinica psichiatrica cantonale (CPC) a Mendrisio, dove era già stato ricoverato in modo coatto l'anno scorso.

Il motivo di quel ricovero nella seconda metà del 2022 pare essere legato proprio alle minacce contro il 41enne custode delle scuole ai Ronchini, ucciso poi giovedì mattina.

La vittima – come già anticipato dalla RSI – aveva un legame con l'ex moglie dell'omicida: lavoravano nella stessa scuola e in passato l'imputato aveva minacciato entrambi ed era stato denunciato.

Di recente l'omicida era tornato a commentare sui social network con dei messaggi minacciosi ed è dunque probabile che parte dell'inchiesta si stia occupando anche di capire se questi segnali d'allarme potevano essere colti per tempo e da chi di dovere. Nel frattempo è stata già ordinata una perizia psichiatrica, di cui si attendono i risultati.

«Un gesto di una crudeltà imperdonabile»

Le ipotesi di reato sono di assassinio e subordinatamente omicidio intenzionale e infrazione alla legge sulle armi. L'assassino avrebbe collaborato in parte consegnandosi in modo spontaneo agli agenti che lo hanno cercato dopo il fatto, e in seguito dando delle informazioni utili per recuperare l'arma usata e abbandonata nella fuga tra il luogo del delitto, Aurigeno, e l'arresto avvenuto Losone.

Contattata dalla RSI, l'avvocata della famiglia, Giorgia Maffei, dichiara che si è «trattato di un gesto di una crudeltà imperdonabile e che il dolore della famiglia è infinito».

Intanto, la comunità del paese è sotto shock. Giova ricordare che venerdì sera alle scuole di Aurigeno, in 140 tra genitori e autorità si sono riuniti per un incontro di sostegno. Per mostrare solidarietà è stata costituita un'associazione che intende aiutare anche finanziariamente i figli rimasti orfani della vittima. E lunedì ci sarà una fiaccolata, mentre i funerali della si terranno martedì.

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