Natale ortodosso La tregua in Ucraina è entrata in vigore

SDA / Red

6.1.2023 - 10:24

L'ex presidente russo e attuale vice del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha dichiarato che "una mano di pietà cristiana è stata tesa all'Ucraina" per la Grande festa (il Natale ortodosso) e che Kiev "l'ha rifiutata". (Immagine d'archivio dello scorso 31 dicembre).
L'ex presidente russo e attuale vice del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha dichiarato che "una mano di pietà cristiana è stata tesa all'Ucraina" per la Grande festa (il Natale ortodosso) e che Kiev "l'ha rifiutata". (Immagine d'archivio dello scorso 31 dicembre).
Keystone

A mezzogiorno ora di Mosca (le 10.00 in Svizzera) è entrato ufficialmente in vigore il cessate il fuoco natalizio nelle operazioni militari in Ucraina annunciato dalla Russia, che durerà fino alla mezzanotte (le 22.00 in Svizzera) di sabato.

Intanto l'ex presidente russo e attuale vice del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha dichiarato – citato dall'agenzia di stampa ufficiale russa Tass – che «una mano di pietà cristiana è stata tesa all'Ucraina» per la Grande festa (il Natale ortodosso) e che Kiev «l'ha rifiutata», aggiungendo che questo per i russi significa «meno problemi».

Secondo Medvedev, «molti dei nostri soldati credo abbiano tirato un sospiro di sollievo quando hanno saputo del rifiuto della tregua natalizia (da parte dell'Ucraina, ndr). Meno problemi e astuzie», ha commentato sul suo canale del servizio di messaggistica Telegram, sempre secondo Tass.

Zelensky: «La tregua serve a preparare nuovi attacchi»

«Le autorità russe vogliono usare il Natale come copertura per fermare l'avanzata dei nostri ragazzi nel Donbass, anche solo per un po', e portare attrezzature, munizioni e mobilitarsi più vicino alle nostre posizioni». Lo ha detto ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel messaggio serale di giovedì, commentando la tregua di 36 ore.

«Questo porterà solo un altro aumento del numero delle vittime. Tutti nel mondo sanno come il Cremlino usa le pause della guerra per continuare la guerra con rinnovato vigore», ha aggiunto, assicurando che la «guerra finirà quando i soldati» russi «se ne andranno o li cacceremo».

Kiev: «Raid russi dopo la tregua»

Secondo il vicecapo dell'ufficio della presidenza ucraina Kyrylo Tymoshenko le forze russe hanno colpito la città di Kramatorsk, nell'est dell'Ucraina, dopo l'entrata in vigore della tregua natalizia.

«Gli occupanti hanno attaccato la città due volte con razzi», ha scritto sulle reti sociali, aggiungendo che è stato colpito un edificio residenziale, ma che non ci sono state vittime.

A sua volta l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass ha riportato che l'Ucraina ha attaccato a colpi di artiglieria l'area di Donetsk per tre volte subito dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco unilaterale dichiarato dal presidente russo.

Dall'ONU: «La tregua permette di inviare aiuti»

«L'annuncio della Federazione Russa di un cessate il fuoco di 36 ore in Ucraina è una buona notizia».

Lo scrive in un tweet Martin Griffiths, capo dell'ufficio dell'Onu per il Coordinamento degli Aiuti umanitari (Ocha) secondo cui ciò «offrirà l'opportunità di inviare un convoglio di assistenza tanto necessaria alle persone a cui non siamo stati in grado di accedere a causa degli intensi combattimenti».

SDA / Red