All'eterno dibattito su chi sia stato il tennista più grande di sempre si è aggiunta la voce di Todd Martin, che elogia la 'bellezza' di Federer ma vota per Novak Djokovic.
I numeri parlano chiaro: Roger Federer è ancora il tennista ad aver vinto più titoli del Grand Slam (20) e ad aver trascorso più settimane da numero 1 della classifica ATP (331 settimane); ma Rafael Nadal e Novak Djokovic hanno alcuni anni in meno.
Roger Federer vs Todd Martin
Era il 21 aprile del 2001, quando il diciannovenne Roger Federer sfidò il veterano Todd Martin in occasione di una sfida di Coppa Davis tra Svizzera e Stati Uniti - vinta dai rossocrociati grazie a tre vittorie dell'allora giovanissimo talento di Basilea -: il ragazzino con la coda, sorriso beffardo e bandana sempre in testa, batté il 31enne tennista dell'Illinois con il risultato di 6-4; 7-6; 4-6: 6-1.
È stata la prima e ultima sfida tra i due. Federer diventerà poi il tennista più vincente della storia, mentre Martin, si ritirerà nel 2006, dopo aver assaporato la quarta posizione nel ranking mondiale e due finali del Grand Slam: Parigi nel 1994 e New York nel 1999.
In un'intervista esclusiva concessa a Tennis365, Todd Martin è ritornato sulla questione del più grande tennista della storia.
Roger sublime dal punto di vista estetico
«Il gioco di Roger, da un punto di vista puramente estetico, è il più bello mai visto», ha esordito Martin, che dal 2009 al 2010 ha fatto parte del team di Novak Djokovic.
«È uno spettacolo vederlo servire, ritornare il servizio avversario, attaccare, difendere... ogni cosa che fa in campo è bellissima da vedere», ha aggiunto l'ex tennista statunitense riferendosi a Roger Federer.
Djokovic sembra imbattibile
Todd Martin, dopo aver tessuto le lodi del tennista svizzero, parla del serbo Novak Djokovic.
«Quando Novak sta bene fisicamente ed è veramente concentrato, allora risulta imbattibile, come mai nessuno prima di lui».
Martin stravede per il suo ex pupillo.
«Personalmente, non conosco nessuno che ha giocato il tennis meglio di lui. La sua preparazione fisica è di un altro mondo. Le sue palle di ritorno sul servizio avversario sono di gran lunga più efficaci di qualsiasi altro. Nessuno ha mai respinto tante palle, nessuno è mai riuscito a neutralizzare tanti splendidi servizi».
Martin, ricorda di aver lavorato con Djokovic e ammette che il serbo non è sempre concentrato, ma «quando lo è, anche nel corso di sfide lunghe, non ha bisogno di giocare un tennis spettacolare. È un grande lottatore e questo aspetto basta e avanza».
Ognuno dice la sua, le opinioni divergono. Rimane il fatto che Federer, Djokovic e Nadal sono tre dei più grandi tennisti che la storia ha conosciuto.