Luke Littler, «The Nuke» Il 16enne fenomeno che festeggia col kebab, sta per riscrivere la storia delle freccette

bfi

3.1.2024

Luke Littler, conosciuto come «The Nuke» (in italiano, 'la bomba atomica') è il fenomenale 16enne che sta entusiasmando gli amanti delle freccette di tutto il mondo.
Luke Littler, conosciuto come «The Nuke» (in italiano, 'la bomba atomica') è il fenomenale 16enne che sta entusiasmando gli amanti delle freccette di tutto il mondo.
Keystone

Luke Littler non finisce di stupire. Il 16enne inglese è diventato il più giovane finalista dei mondiali di freccette, battendo il campione del 2018, Rob Cross, col punteggio di 6-2 nella semifinale del torneo in corso all'Alexandra Palace di Londra. Mercoledì sera (ore 21.00) potrebbe essere incoronato come il più giovane campione del mondo della storia.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Luke Littler ha raggiunto la finale del campionato del mondo di freccette in fase di svolgimento a Londra.
  • Il 16enne potrebbe diventare il più giovane campione del mondo nella storia di questo sport.
  • La finale, che si consumerà mercoledì sera all'Alexandra Palace, vedrà il ragazzino inglese opposto al connazionale Luke Humphries, già numero 1 del ranking mondiale.

Luke ha 16 anni, e non sembra affatto, di cognome fa Littler (in italiano, 'più piccolo'), ma tanto piccolo non è, soprattutto nel mondo delle freccette.

Il ragazzo di Rancorn (Inghilterra), infatti, è diventato il più giovane finalista di sempre al campionato del mondo di freccette.

«Non ho parole, è semplicemente pazzesco essere in una finale del campionato del mondo al mio debutto», ha detto «The Nuke» a Sky Sport, subito dopo aver abbracciato commosso la madre.

«Ero già felice di aver vinto una partita e il mio obiettivo era essere ancora qui dopo Natale, ma ora eccomi in finale. Ora guarderò l'altra semifinale e sono sicuro che sarà un'altra partita strepitosa».

Un kebab e (forse) mezzo milione di sterline

Noto anche per festeggiare le sue vittorie mangiando un kebab, Littler ha detto che non cambierà le proprie abitudini prima della finale, che farà guadagnare al vincitore mezzo milione di sterline: «La mattina mangerò la mia frittata prosciutto e formaggio, poi più tardi una pizza e quindi mi allenerò al bersaglio».

Per accaparrarsi il mezzo milione di sterline e il titolo di campione del mondo il sedicenne, mercoledì sera, dovrà battere Luke Humphries, che da giovedì diventerà il numero uno del mondo - indipendentemente dal risultato della finale - e sostituirà Michael Smith sul trono.

Una cosa è già certa: i campionati del mondo di Alexandra Palace avranno un nuovo detentore del titolo, dopo l'uscita di scena di Cross, sconfitto da Littler in semifinale.

Martedì, dopo la semifinale vinta contro il campione in carica, sono circolate delle foto di Humphries e Littler che si affrontano in un pub, quattro anni fa.

Ad un passo dalla storia, senza tessera

All'epoca Littler aveva dodici anni. Ora potrebbe diventare il più giovane campione del mondo nella storia delle freccette.

Nella classifica mondiale, «The Nuke», come viene chiamato il giovanissimo inglese, salirebbe direttamente al nono posto. Eppure, nonostante ciò, non ha ancora ottenuto la tessera del tour, requisito indispensabile per partecipare a molti tornei importanti.

Scagliava freccette quando ancora portava il pannolino

Già un fenomeno in Inghilterra, la storia del ragazzo è intrisa di leggenda: si dice che a 18 mesi, quando ancora portava il pannolino, abbia lanciato le sue prime freccette magnetiche.

Di conseguenza, sui social media sono state condivise divertenti immagini del piccolo Luke che si allena nel grembo della madre. All'età di nove anni andava al pub più volte alla settimana per imparare l'arte.

Tra poche ore sapremo se il giovanissimo talento inglese saprà scrivere un'altra pagina nella storia del mondo delle freccette, diventando a soli 16 anni il più giovane campione del mondo di sempre.

Il sin qui più giovane detentore del titolo di campione del mondo della Professional Darts Corporation (PDC) è Michael van Gerwen, sorprendentemente uscito di scena nei quarti di finale. L'olandese ha trionfato per la prima volta a Londra nel 2014, all'età di 24 anni.