Feroci polemiche «Harry è cinico, si comporta come i media che disprezza»

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24.2.2020

Il principe Harry in Botswana, il 25 settembre 2019.
Il principe Harry in Botswana, il 25 settembre 2019.
Keystone

Nel Regno Unito, come negli Stati Uniti e in Canada, nel corso degli ultimi giorni si sono moltiplicati violenti attacchi da parte dei giornalisti contro il comportamento del principe Harry, accusato di «sfruttare» il decesso della principessa Diana per «far soldi».

Tutto è cominciato lo scorso martedì, quando nella trasmissione «Good Morning Britain», il giornalista e cronista Piers Morgan ha accusato il principe Harry «di sfruttare» la morte di sua madre, la principessa Diana, per «guadagnare milioni».

In effetti, nel weekend dell’8 febbraio, il duca e la duchessa di Sussex hanno partecipato a uno dei primi eventi dopo il loro ritiro dalla famiglia reale, ampiamente mediatizzato. Il summit sugli investimenti alternativi patrocinato da JP Morgan, che si è tenuto a Miami, in Florida, ha riunito un certo numero di miliardari. I riflettori erano puntati sulle organizzazioni di beneficienza. Per il loro intervento, i due avrebbero guadagnato tra i 500’000 e un milione di dollari, informazione che non è stata smentita dagli interessati.

Durante l’evento, il principe Harry ha affrontato diversi aspetti della sua vita, in particolare della recente Megxit. Ha anche parlato della terapia che ha seguito in questi ultimi anni e della sua lotta per superare la perdita di sua madre, la principessa Diana.

Il giornalista rimprovera al duca di Sussex di «evocare costantemente nei suoi discorsi la sua battaglia contro il dolore legato alla perdita di sua madre», con l’intento «di sfruttare questo dramma a fini commerciali per guadagnare del denaro, e non per servire delle cause che gli stanno a cuore». Aggiunge: «In effetti, Harry non ha parlato di altro in questi ultimi anni e nei suoi discorsi pubblici: qualsiasi fosse il tema, ci ha inflitto costantemente dei commenti sulla sua «lotta» contro il suo dolore, ancora oggi, 23 anni dopo».

Anche se il giornalista aggiunge che comprende che la perdita subita da Harry in tenera età sia stata difficile, sottolinea come questa tragedia «abbia colpito milioni di persone», aggiungendo di aver lui stesso perso suo padre quando era solo un bambino.

«E c’è una grande differenza tra parlarne per sensibilizzare il pubblico sui problemi della salute mentale legati al lutto – e farlo in privato per una grossa somma di denaro di fronte a un gruppo di ricchissimi banchieri, di magnati degli affari, di politici e di celebrità», ha proseguito M. Piers.

Il giornalista ha lasciato intendere che Harry è stato un ipocrita, aggiungendo: «Sfruttando commercialmente la morte di sua madre per guadagnare enormi somme di denaro come in questo caso, Harry si comporta esattamente nella stessa maniera dei media che finge di disprezzare...».

Reazioni negative anche in America del Nord …

Sull’altra sponda dell’Atlantico, contemporaneamente a Piers Morgan, una giornalista del «New York Post» sosteneva «non ci vorrà molto tempo perché i Sussex mostrino i loro veri volti».

La cronista statunitense vede in Harry e Meghan «dei cinici parassiti» che «approfittano delle angosce emotive per far soldi».

L’attacco è violento, ma non è il solo in America contro la coppia. In Canada come negli Stati Uniti, si moltiplicano gli articoli che denunciano i loro comportamenti in totale contraddizione con ciò che affermano di voler fare delle loro vite.

In effetti, la coppia sosteneva di volersi dedicare in particolare all’ecologia e alla lotta contro il riscaldamento climatico. Ora il loro primo intervento pubblico si è svolto presso JPMorgan Chase & Co, una holding finanziaria implicata in numerosi scandali finanziari, come il caso Madoff e la crisi dei Subprimes, e ambientali, con il lancio di ampi lavori di perforazione nell’Artico.

«Diana non avrebbe mai fatto questo!»

Oltre a questi comportamenti, i media rimproverano a Harry di fare esattamente l’opposto di quello che ha realizzato sua madre, a cui tuttavia assicura di ispirarsi. La principessa del Galles, spiegano i cronisti, ha fatto più di ogni altro membro della famiglia reale per cambiare l’attitudine del pubblico nei confronti dei malati di AIDS, e ha avuto un impatto altrettanto profondo nella gente proprio perché ha compiuto cose che nessun altro membro della famiglia reale aveva mai fatto, come prendere in braccio, stringere e abbracciare i malati.

E quando Diana ha divorziato, non ha commercializzato il suo marchio né venduto i suoi segreti: «Confrontate l’approccio di sua madre con il recente video nel quale Harry porta il patron di Disney, Bob Iger, a un evento privato, supplicandolo di assumere Meghan per un lavoro di doppiaggio sotto lo sguardo mortificato di Beyoncé. Diana non avrebbe mai fatto nulla del genere!»

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