Mangiare come un re? Ecco gli alimenti assolutamente vietati per Carlo III

Mangiare come un re: niente di meglio, potendosi gustare le più svariate delizie culinarie, si potrebbe pensare. Ma è davvero così? Assolutamente no! Il menu di re Carlo III è infatti pieno zeppo di divieti. Aglio, pasta o frutti di mare sono un tabù. I suoi pasti sono sempre pianificati in anticipo, senza lasciare nulla al caso.

Re Carlo III (74 anni) e la regina Camilla (75) non hanno ereditato solo la pesante corona e l'ufficio della defunta regina Elisabetta II, ma anche il suo menu dietetico. E si tratta tutt'altro che di uno sballo culinario.

Almeno 9 cibi vietati

Elisabetta non era prima di tutto una gran fan dell'aglio e della cipolla. Quindi non ha mai mangiato nulla nella sua vita che li contenesse. Sono  vietati in particolare perché, in quanto reali, non è una bella cosa incontrare e rivolgersi alle persone con le quali si deve avere a che fare quotidianamente avendo un alito pesante.

Ma ci sono in totale almeno nove cibi che sono un tabù per i reali britannici, come ha fatto sapere lo chef Darren McGrady al portale online «The List».

Tra questi c'è anche... la pasta e le patate. Il motivo è legato al fatto che la sovrava non amava molto i carboidrati e in più mangiarne potrebbe causare «spiacevoli rumori imbarazzanti».

Paura di intossicazioni alimentari

La Regina non amava nemmeno le uova bianche, per una questione di gusto. Quindi prediligeva quelle marroncine per il loro sapore più deciso.

Ma Re Carlo III e la Regina Camilla devono rimanere lontani anche dai frutti di mare, dalla carne cruda e dalla normale acqua del rubinetto. In questo caso in particolare per evitare il rischio di intossicazioni alimentari.

Divieto assoluto anche per i piatti esotici e piccanti, nonché per il foie gras. In quest'ultimo caso però subentrano le idee di Re Carlo III, per il quale è insopportabile il trattamento crudele riservato alle oche per ricavarlo.

Infine, anche in questo caso prendono il soppravvento i propri ideali, Elisabetta II sosteneva il consumo di frutta e verdura di stagione. Amava ad esempio le fragole, ma secondo l'ex chef della casa reale, McGrady, sarebbe andata su tutte le furie se gliele avessero servite d'inverno.