Nuovo studio Ecco quale specifico comportamento mette a rischio la salute

Lea Oetiker

10.11.2024

Stare in posizione eretta per lunghi periodi di tempo comporta anche dei rischi per la salute.
Stare in posizione eretta per lunghi periodi di tempo comporta anche dei rischi per la salute.
KEYSTONE

Per molto tempo, lo stare in piedi è stato considerato un'alternativa salutare allo stare seduti in ufficio. Ma un nuovo studio australiano dimostra il contrario: stare in posizione eretta per lunghi periodi di tempo comporta anche dei rischi per la salute.

Lea Oetiker

Hai fretta? blue News riassume per te

  • È un'opinione piuttosto consolidata che stare seduti è dannoso per la salute.
  • D'altra parte uno nuovo studio australiano smentisce questa affermazione: anche stare in piedi comporta dei rischi per la salute.
  • Tenere la posizione eretta per periodi prolungati può causare malattie cardiovascolari, trombosi venosa, vene varicose e ulcere delle gambe.
  • Il consiglio è di fare piccoli movimenti con regolarità e per chi ha un lavoro sedentario bastano sei minuti al giorno di esercizio fisico intenso.

Da anni è opinione comune che lo stare seduti a lungo è un po' come fumare: dannoso per il cuore e per la circolazione. Questo ha portato molte persone a muoversi più di frequente.

È arrivata però una notizia sconfortante: dei medici australiani hanno dimostrato nell'«International Journal of Epidemiology» che stare in piedi non è più salutare che stare seduti.

Al contrario, si corre il rischio di malattie cardiovascolari e di patologie come la trombosi venosa delle gambe, le vene varicose e le ulcere nella parte inferiore delle gambe.

Stare in posizione eretta per lunghi periodi abbassa anche la pressione sanguigna. Sebbene questo sia positivo per il cuore, le cadute sono un possibile effetto collaterale.

Gli scienziati dell'Università di Sydney hanno analizzato i dati di 83'000 adulti osservati in media per quasi sette anni. Hanno scoperto che stare in piedi non protegge in alcun modo da attacchi cardiaci o ictus rispetto allo stare seduti.

Il rischio di malattia aumenta dell'11%

Le persone che stanno in piedi per più di due ore al giorno aumentano il rischio di disturbi – che insorgono quando si passa alla posizione eretta del corpo, come abbassamento della pressione sanguigna, vertigini, disturbi visivi e altro – dell'11% per ogni mezz'ora in più trascorsa in piedi.

Il responsabile dello studio Matthew Ahmadi sottolinea che la posizione eretta prolungata non compensa gli svantaggi di uno stile di vita sedentario e può causare altri problemi circolatori. Per evitare disturbi come gonfiore e pressione ai piedi, si raccomanda di fare piccoli movimenti con regolarità.

I medici concordano comunque sul fatto che le persone che trascorrono fino a 12 ore al giorno in modo passivo hanno bisogno di fare più esercizio fisico: fare le scale, raggiungere a piedi un collega o fare una passeggiata riducono efficacemente i rischi.

Se lo sforzo è abbastanza intenso sono sufficienti sei minuti al giorno. L'ideale sarebbe fare il «jumping jack» più volte al giorno, attivando tutti i gruppi muscolari, il cuore e la circolazione. Il metodo si diffonderà?