Studio britannicoStare seduti aumenta il rischio di demenza, ecco i trucchi per chi lavora alla scrivania
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24.12.2023
Chi trascorre 10 o più ore al giorno seduto aumenta il proprio rischio di sviluppare la demenza. Lo dimostra un nuovo studio a lungo termine condotto in Inghilterra.
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24.12.2023, 15:25
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Hai fretta? blue News riassume per te
Stare seduti troppo a lungo non è salutare, non solo per il corpo, ma anche per la mente.
Lo dimostra un nuovo studio britannico condotto a lungo termine su oltre 50.000 partecipanti.
L'analisi mostra che chi sta seduto per 10 ore al giorno aumenta il proprio rischio di demenza dell'8%. Più a lungo si sta seduti, più il rischio aumenta.
In ufficio, in auto, all'università, al ristorante o sul divano, la popolazione svizzera trascorre in media sei ore al giorno seduta. Alcuni arrivano anche a 15 ore, come dimostrano i dati dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Gli studi hanno ripetutamente dimostrato che stare troppo a lungo seduti non fa bene all'organismo. Ma un'ampia analisi di dati condotta in Inghilterra dimostra che stare seduti a lungo compromette anche le prestazioni del cervello.
L'analisi mostra che le persone che trascorrono più di dieci ore al giorno sedute hanno un rischio di sviluppare la demenza dell'8% superiore a quello delle persone che passano più tempo attive.
Le persone che trascorrono 12 o più ore al giorno su una poltrona, una sedia o un divano hanno addirittura un rischio di demenza maggiore del 63%. Ogni ora di riposo aumenta ulteriormente il rischio.
Studio con 50'000 partecipanti
I dati provengono dalla UK Biobank. Nello studio, condotto a lungo termine, quasi 50.000 persone di età superiore ai 60 anni hanno indossato un fitness tracker 24 ore su 24 per una settimana tra il 2013 e il 2015. Nessuno dei partecipanti aveva una diagnosi di demenza all'inizio dello studio.
Con l'aiuto di metodi di analisi automatizzati, il team di ricerca ha registrato quanto tempo i partecipanti trascorrevano seduti o in movimento, sottraendo le ore di sonno.
Hanno anche analizzato se i periodi di riposo erano continui o interrotti. Inoltre, sono stati raccolti dati demografici come età, sesso, istruzione, stile di vita e salute mentale.
Sei anni dopo il rilevamento, 414 persone avevano ricevuto una diagnosi di demenza.
Alzarsi, alzarsi, alzarsi
Secondo la valutazione statistica, fattori come dieta e sport non hanno avuto alcuna influenza sullo sviluppo della demenza.
Cosa fare allora nella vita di tutti i giorni? Nella sua campagna «Auf-Stehen», l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) segue un semplice motto: «Qualsiasi movimento è meglio di niente - alzarsi in piedi promuove la salute». Questo significa che le persone che trascorrono la maggior parte della loro vita quotidiana sedute possono fare una grande differenza con piccoli cambiamenti.
Ad esempio, si possono guardare videoconferenze sullo smartphone mentre si è in movimento. Invece di prendere l'ascensore, si possono usare le scale. E si potrebbe andare a prendere il pranzo da soli invece di farselo consegnare.