Dopo il deragliamento al San Gottardo Pro Bahn chiede una riduzione dei prezzi per i pendolari ticinesi

evpf, ats

17.8.2023 - 18:11

Pro Bahn chiede alla FFS soluzioni per i pendondolari ticinesi
Pro Bahn chiede alla FFS soluzioni per i pendondolari ticinesi
Keystone

Pro Bahn chiede una riduzione dei prezzi del trasporto ferroviario per i pendolari ticinesi diretti a nord, penalizzati dalla chiusura della galleria di base del San Gottardo a causa di un deragliamento.

Le FFS devono essere accomodanti nei confronti dei clienti che hanno subito disagi, ha dichiarato Guido Schoch, portavoce di Pro Bahn Svizzera, interpellato dall'agenzia di stampa Keystone-ATS.

Ad esempio, le FFS dovrebbero rimborsare i biglietti dei viaggiatori diretti in Italia.

È necessaria inoltre una soluzione per i ticinesi che si recano regolarmente a nord della Alpi e devono attraversare il Gottardo, ha detto Schoch.

Questa soluzione dovrebbe prendere in considerazione sia gli abbonamenti di linea che quelli generali, ha aggiunto senza avanzare una cifra precisa. È ancora troppo presto per farlo. Pro Bahn sta lavorando a delle proposte, ha detto.

Due ore in più? È tanto

I pendolari tra il Ticino e la Svizzera tedesca dovrebbero prevedere due ore in più al giorno di viaggio: è enorme, ha aggiunto Fabio Canevascini, presidente dell'Associazione ticinese utenti dei trasporti pubblici, sezione di Pro Bahn per il Ticino. Il cliente ha acquistato un determinato servizio con l'abbonamento FFS, che non riceverà più per diversi mesi. Spetta quindi alle FFS essere accomodanti.

I due consiglieri nazionali ticinesi Bruno Storni (PS) e Lorenzo Quadri (Lega dei Ticinesi) sostengono la richiesta della Pro Bahn.

Secondo Ticino Turismo è ancora troppo presto per valutare le conseguenze negative della chiusura della galleria. Alcuni partner hanno già notato un calo della domanda, altri no, ha dichiarato il portavoce dei media Jurij Meile a Keystone-ATS. Ticino Turismo sta monitorando la situazione.

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