Disputa interna Trump appoggia Musk sui visti per lavoratori qualificati e scatena le polemiche, ecco perché

Lea Oetiker

6.1.2025

Praticamente migliori amici? Il miliardario tecnologico Elon Musk e il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.
Praticamente migliori amici? Il miliardario tecnologico Elon Musk e il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.
Brandon Bell/Getty Images North America Pool via AP/dpa

Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump si è sorprendentemente espresso a favore del programma di visti H-1B, provocando accese discussioni all'interno del suo movimento MAGA.

Lea Oetiker

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto per la prima volta una dichiarazione chiara sull'immigrazione di manodopera altamente qualificata.
  • È favorevole alla concessione di visti H-1B a lavoratori qualificati provenienti dall'estero. In questo modo sostiene il suo «braccio destro» Elon Musk.
  • La sua scelta ha portato a una controversia all'interno del suo stesso movimento MAGA (Make America Great Again).

Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha fatto per la prima volta una dichiarazione chiara sull'immigrazione di manodopera altamente qualificata.

In un'intervista al «New York Post», si è espresso a favore della concessione dei visti H-1B, che consentono a specialisti qualificati di lavorare negli Stati Uniti.

Il dibattito sui visti H-1B ha portato ad accese discussioni all'interno del movimento MAGA (Make America Great Again). L'attuale posizione di Trump contrasta con le precedenti dichiarazioni, in cui descriveva questi visti come ingiusti per i lavoratori americani.

Il motivo per cui Musk è in America

Il dibattito sulla questione si è intensificato quando Elon Musk è intervenuto in un acceso dibattito online. Dopo un post che metteva in dubbio le qualifiche dei lavoratori locali, il CEO di Tesla ha preso una posizione chiara.

Un utente di X di nome Steven Mackey ha messo in discussione il programma H-1B, e Musk ha immediatamente controbattuto sottolineando: «Il motivo per cui sono in America e per cui tante persone chiave hanno costruito SpaceX, Tesla e altre aziende è l'H-1B».

La sua risposta è diventata sempre più dura, fino a che ha metaforicamente minacciato una «guerra».

Mentre Musk e Vivek Ramaswamy sostengono l'immigrazione di manodopera altamente qualificata, ci sono anche voci critiche.

Steve Bannon, ex consigliere del tycoon, ha descritto il sostegno ai visti come una truffa delle élite della Silicon Valley, definendo Musk un «bambino».

Altri commentatori hanno espresso preoccupazione per la retorica del patron di Tesla. Un utente ha commentato: «Hai troppo potere per comportarti così. È spaventoso».

Il piano di deportazione non cambia

Nonostante il suo sostegno ai visti H-1B, Trump rimane fedele alla sua linea dura sulla politica generale dell'immigrazione. Ha annunciato, infatti, la più grande deportazione di massa di immigrati senza documenti nella storia degli Stati Uniti in caso di rielezione.

Questo posizionamento pone il tycoon di fronte alla sfida di conciliare le esigenze economiche di specialisti stranieri con la posizione anti-immigrazione del suo elettorato di riferimento.

Il redattore ha creato l'articolo con l'aiuto dell'IA.