Guerra in Ucraina Concluso il terzo round dei negoziati

SDA

7.3.2022 - 19:40

La protezione dei civili deve avere la priorità, secondo Olaf Scholz, Emmanuel Macron, Joe Biden e Boris Johnson
La protezione dei civili deve avere la priorità, secondo Olaf Scholz, Emmanuel Macron, Joe Biden e Boris Johnson
KEYSTONE/EPA/ROMAN PILIPEY

Si è concluso il terzo round di colloqui tra Russia e Ucraina. Lo ha annunciato l'ambasciata di Mosca in Bielorussia, citata dalla Tass.

«Le nostre aspettative non sono state soddisfatte», ma «i negoziati continueranno», ha dichiarato il capo negoziatore russo, Vladimir Medinsky, citato dalla Tass.

«Non ci illudiamo di ottenere risultati definitivi nel prossimo round di colloqui, è un lavoro difficile», ha aggiunto Leonid Slutksy, altro negoziatore russo, citato a Interfax.

La fine del terzo round di negoziati è stata comunicata via twitter anche dal consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak. «Il terzo round dei negoziati è finito. Ci sono piccoli sviluppi positivi nel miglioramento della logistica per i corridoi umanitari», ha annunciato.

«Intense consultazioni sono proseguite sul blocco politico di base delle regole, oltre che su un cessate il fuoco e sulle garanzie di sicurezza», ha aggiunto Podolyak.

Nel frattempo però le sirene antiaereo sono tornate a suonare a Kiev, secondo quanto annunciato dalla municipalità sul proprio profilo Telegram che ha invitato i cittadini a nascondersi nei rifugi.

I leader concordano sulla protezione dei civili

Intanto il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha tenuto una videochiamata con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Boris Johnson.

Al centro della videotelefonata è stata «la preoccupazione per un'ulteriore escalation russa e per la questione dell'assistenza umanitaria nell'area di crisi», si legge in una nota della cancelleria.

I leader hanno «concordato che la protezione dei civili debba avere la più alta priorità» e che alla Russia resta la richiesta di «porre immediatamente fine» all'invasione che viola il diritto internazionale.

«I quattro capi di Stato e di governo preparano anche ulteriori possibilità di sostegno umanitario all'Ucraina. E sono stati concordi nell'affermare che ogni sforzo diplomatico per il superamento della crisi meriti sostegno», secondo quanto si si legge in una nota della cancelleria tedesca, dopo la videochiamata tenuta nel pomeriggio fra Scholz, Biden, Macron e Johnson.

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