Guerra in Ucraina I colloqui non fermano le bombe a Kiev

SDA

7.3.2022 - 18:44

L'edificio della scuola professionale distrutto dai missili russi nella città di Vasylkiv, non lontano da Kiev (foto d'archivio).
L'edificio della scuola professionale distrutto dai missili russi nella città di Vasylkiv, non lontano da Kiev (foto d'archivio).
UKRINFORM/ Ukrinform/Future Publishing via Getty Images

Mentre è in corso in Bielorussia nella foresta di Belovezhskaya Pushcha, il terzo giro di colloqui tra le delegazioni russa e ucraina, il conflitto non si ferma.

I carri armati russi procedono verso Kiev, come denuncia un video trasmesso dalla Cnn e almeno 13 persone sono morte nel bombardamento contro un panificio a ovest di Kiev.

Intanto la protesta contro il conflitto assume forme diverse. Se nelle piazze di molte città russe si moltiplicano le manifestazioni, con migliaia di arresti, a Dublino un camion si è schiantato contro i cancelli dell'ambasciata russa e un uomo è stato arrestato. La sede diplomatica è stata teatro di proteste nei giorni scorsi.

L'italiano Jacopo Tissi, primo ballerino del Bolshoi lascia il teatro di Mosca: «nessuna guerra può essere giustificata» scrive su Instagram.

Anche Deloitte annuncia di aver estromesso Russia e Bielorussia dal proprio network internazionale. Una decisione doverosa ma difficile, che avrà un grande impatto sulle circa 3'000 persone di Deloitte operative in Russia e Bielorussia e che non sono responsabili per le azioni condotte dal loro governo.

Kiev attacca Israele

Intanto vi l'accusa ucraina a Israele: «Mentre il mondo sanziona la Russia per le sue barbare atrocità in Ucraina, alcuni preferiscono fare soldi intrisi di sangue ucraino.

La compagnia aerea El Al sta accettando pagamenti usando il sistema bancario russo «Mir» progettato per eludere le sanzioni. Un fatto immorale e un duro colpo alle relazioni ucraino-israeliane», scrive su twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Gli Stati Uniti nel frattempo considerano di fornire sistemi di difesa missilistica agli alleati Nato sullo sfondo delle crescenti preoccupazioni per le minacce russe, riferisce la Cnn citando fonti del Pentagono.

La Commissione Ue «è pronta a sostenere gli Stati membri nella progettazione» di misure di regolazione dei prezzi del mercato del gas secondo la bozza della comunicazione sull'energia che sarà presentata domani, di cui l'agenzia di stampa italiana Ansa ha preso visione.

Mosca: «Non cederemo su Crimea e Donbass»

La Russia «viola» gli accordi per i corridoi umanitari per l'evacuazione della popolazione civile e continua a bombardare Kiev, Mariupol, Volnovakha, Sumy, Mykolaiv, Kharkiv e altre città, Paesi e villaggi». Ma è continuo lo scambio di accuse.

I sei corridoi sono «uno da Kiev a Gomel (Bielorussia), due da Mariupol a Zaporizhzhya (sud-est Ucraina) e Rostov sul Don (Russia meridionale), uno da Kharkiv a Belgorod (Russia occidentale) e due da Sumy a Belgorod e Poltava (Ucraina centrale)».

Inoltre i colloqui ripartono con Mosca che «non cede su niente» e Kiev ribadisce: «Non cederemo su Crimea e Donbass».

La Svizzera nella «blacklist» russa

In Ucraina scarseggia il cibo e l'export si ferma. Sono state sospese le esportazioni di «carne, segale, avena, grano saraceno, zucchero, miglio e sale». Allo stesso tempo, le esportazioni di grano, mais, pollame, uova e olio saranno consentite solo con il permesso del ministero dell'Economia.

Il governo russo ha approvata una lista di «Paesi ostili», per aver applicato o per essersi uniti a sanzioni contro Mosca nella quale compare anche la Svizzera. Nella black-list Usa, Paesi Ue, GB, Giappone, Corea del Sud, Australia, Nuova Zelanda, oltre che l'Ucraina.

Gazprom rimborsa ai propri obbligazionisti 1,3 miliardi di dollari per i bond in scadenza oggi. I pagamenti sono stati effettuati in dollari nonostante il decreto del presidente russo Vladimir Putin che consentiva di ripagare i bond in valuta estera in rubli, riporta l'agenzia Bloomberg, che ha avuto conferma del rimborso da alcuni obbligazionisti.

La decisione di Mosca di pagare in rubli secondo Bloomberg ha l'effetto di far schizzare le probabilità di un default. Intanto cambiano ancora direzione i listini europei con tutti gli indici di Wall Street, Nasdaq compreso, orientati al ribasso.

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