USABiden si congeda con amarezza: «Avrei potuto battere Trump»
SDA
29.12.2024 - 20:06
Joe Biden si avvia a lasciare la Casa Bianca e a mettere fine alla sua lunga carriera politica. Un addio che si aspettava meno amaro. Invece la sua battaglia in difesa della democrazia si è tradotta in un ritorno di Donald Trump.
Keystone-SDA
29.12.2024, 20:06
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Nonostante la sua popolarità ai minimi e i timori sul suo stato di salute, Joe Biden resta ancora oggi convinto che avrebbe potuto battere il tycoon. L'errore - ha confidato negli ultimi giorni ai suoi fedelissimi - è stato ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca in seguito alle pressioni del partito.
Un passo indietro che ha spianato la strada a Kamala Harris e alla sua sconfitta contro il presidente-eletto. L'82enne - riporta il «Washington Post» - fa attenzione comunque a non scaricare le responsabilità della sconfitta sulla sua vicepresidente che, secondo molti democratici, ha pagato alle urne l'insistenza di Biden a restare in corsa per troppo tempo.
Il presidente ha corso nel 2020 sulla «promessa che sarebbe stato un presidente di transizione, che avrebbe sconfitto il trumpismo e consentito l'avvio di una nuova era. E la sua candidatura ha infranto la promessa», ha osservato il senatore democratico Richard Blumenthal.
Difficoltà a far passare il messaggio
Ma l'addio alla corsa alla Casa Bianca non è l'unico rimpianto del presidente. Ammettendo dietro le quinte di non essere mai riuscito a far passare il suo messaggio chiaramente, Biden ha confidato ai suoi che la scelta di Merrick Garland a ministro della Giustizia si è rivelata un errore: avrebbe dovuto scegliere qualcun altro e non lasciarsi convincere a preferirlo su tutti per mostrare la sua volontà di voler ricostruire un ministero colpito e svilito da Trump.
Ma il Dipartimento sotto Garland - ha lamentato Biden - è stato troppo lento nel perseguire il presidente-eletto e troppo aggressivo contro Hunter Biden, con conseguenze significative.
Se il ministero si fosse mosso velocemente contro il tycoon, probabilmente Trump si sarebbe trovato ad affrontare un possibile processo politicamente devastante prima delle elezioni.
Senza contare che un atteggiamento meno aggressivo con il figlio Hunter, avrebbe risparmiato a Biden di dovergli concedere una grazia che ha scatenato una valanga di critiche anche da parte dei democratici.
La stampa: «Nel 2020 non è possibile governare come si faceva negli anni '70»
Pur osservando i buoni risultati ottenuti dall'amministrazione, molti storici e analisti notano come le difficoltà della presidenza Biden siano in parte riconducibili alla difficoltà di adattarsi alla nuova cultura politica.
Il presidente si è spesso ispirato come modello a Franklin Delano Roosevelt per governare in un'era dominata da figure come Trump e Elon Musk.
«Nel 2020 non è possibile governare come si faceva negli anni '70», ha osservato lo storico dei presidenti Julian E. Zelizer con il Washington Post, sottolineando come Biden ha governato «tramite i processi e le istituzionali tradizionali». Uno stile che continua ad adottare anche nelle ultime settimane alla Casa Bianca.
Nel rispetto della tradizione del pacifico trasferimento di potere, il nativo di Scranton ha trascorso più di due ore nello Studio Ovale con il presidente eletto. E si avvia ora a partecipare alla cerimonia del suo insediamento, ignorando il fatto che Trump aveva saltato la sua quattro anni prima accusandolo di aver rubato le elezioni.