Il monito Cina: «Se gli USA vanno avanti sulla strada sbagliata ci saranno scontri»

SDA

7.3.2023 - 07:29

Il ministro degli esteri cinese Qin Gang.
Il ministro degli esteri cinese Qin Gang.
Keystone

Se gli Stati Uniti non «frenano e continuano sulla strada sbagliata, ci saranno sicuramente conflitti e scontri. Chi ne sopporterà le catastrofiche conseguenze?».

È il monito del ministro degli Esteri cinese Qin Gang, per il quale «contenimento e repressione non renderanno grande l'America e non fermeranno il rinnovamento della Cina».

Qin, in un briefing, è ritornato sul pallone aerostatico transitato di recente sul territorio americano (come «incidente inaspettato") e abbattuto. Gli Usa «hanno agito con una presunzione di colpa, reagito in modo eccessivo, abusato della forza e drammatizzato l'incidente», ha aggiunto. La questione di Taiwan «è il fulcro degli interessi centrali della Cina, il fondamento politico nelle relazioni Cina-Usa e la prima linea rossa che non deve essere superata», ha poi sottolineato.

Pechino «non ha fornito armi ad alcuna delle due parti del conflitto ucraino. La Cina non è l'artefice della crisi, né una parte direttamente interessata. Perché minacciare allora le sanzioni alla Cina? Non è assolutamente accettabile», ha poi detto. «È una tragedia che poteva essere evitata: la Cina sceglie la pace sulla guerra, il dialogo sulle sanzioni» e la de-escalation all'escalation», ha notato ancora Qin sul conflitto.

Con la Russia

Il rapporto tra Cina e Russia si basa sui principi «di non alleanza, non confronto e non presa di mira di terze parti». Il neoministro degli Esteri ha osservato che se i due Paesi «lavorano insieme, il mondo avrà una forza trainante verso il multipolarismo e una maggiore democrazia nelle relazioni internazionali», mentre «l'equilibrio strategico globale e la stabilità saranno meglio garantiti». Una relazione che, proprio perché «non minaccia alcun Paese, non è soggetta ad alcuna interferenza o discordia seminata da terzi».

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