La bara con il motore a scoppio al funerale celebrato dagli attivisti di «act now!» a Zurigo. (foto d'archivio)
Gli attivisti di «act now!» celebrano il funerale del motore a scoppio per le strade di Zurigo. (foto del 16 novembre 2024)
Il corteo funebre per il motore a scoppio nelle strade di Zurigo: un'azione degli attivisti di «act now!».
Zurigo: un'opera d'arte «eliminata per errore» dalla polizia - Gallery
La bara con il motore a scoppio al funerale celebrato dagli attivisti di «act now!» a Zurigo. (foto d'archivio)
Gli attivisti di «act now!» celebrano il funerale del motore a scoppio per le strade di Zurigo. (foto del 16 novembre 2024)
Il corteo funebre per il motore a scoppio nelle strade di Zurigo: un'azione degli attivisti di «act now!».
Attivisti per il clima hanno inscenato il 16 novembre a Zurigo il funerale del motore a scoppio depositando una bara con il «caro estinto» nel parco del Platzspitz. La polizia è intervenuta il giorno stesso ordinando l'eliminazione dell'opera d'arte.
Il problema è che la performance, organizzata dagli attivisti per il clima di «act now!», aveva ricevuto le necessarie autorizzazioni e che la bara con il motore a scoppio avrebbe dovuto rimanere nello storico parco nei pressi del Museo nazionale per una settimana.
Confermando una notizia del «Tages Anzeiger», la polizia cittadina ha ammesso oggi che l'installazione artistica è stata «eliminata per errore». Laura von Niederhäusen, l'artista e attivista che ha ideato il funerale, chiede ore le scuse delle autorità e un risarcimento di 7'886 franchi.
Secondo quanto ha scoperto il Tages Anzeiger, contrariamente agli accordi, la polizia cittadina ha chiesto il giorno stesso della performance l'intervento dell'azienda per lo smaltimento dei rifiuti.
Dell'opera d'arte è stato nel frattempo ritrovato soltanto il motore di 120 chili, depositato fra i ferri vecchi destinati al riciclo. Nessuna traccia invece della bara, di una tenda e di sei bancali che formavano l'installazione, già finiti nell'inceneritore.
pl, ats