In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera ha ammesso che il suo unico rammarico è stato quello di «non aver protetto Federica Pellegrini».
«Sono arrivato con i miei limiti a non sopportare più certe provocazioni e a sottovalutare la situazione. Che devo fare? Lo riconosco e basta. Accetto la decisione», ha spiegato Madonia e ancora: «Non so se è un provvedimento giusto per la mia condotta, ma lo accetto da persona responsabile. Sicuramente mi dispiace. Ma è giusto che chi deve proteggere il programma, lo faccia come ritiene più opportuno».
Madonia si è tolto però qualche sassolino dalla scarpa, soprattutto nei confronti della giuria. «Non sono stato bravo a gestire certe cose. Io sono un professionista della danza, non sono bravo nella comunicazione. Non è stato considerato il lavoro che ho fatto. Sono stato sempre argomento solo del mio privato, anche se in modo scherzoso. Essendo sensibile e attento a non voler mischiare gli ambiti, cercavo di tenere lontane le frecciate sulla mia vita privata e sono passato per rosicone».
I giurati parlavano troppo della sua vita privata
Per il ballerino i giurati parlavano troppo della sua vita privata e non del ballo: «Sì è così, ma tornando indietro non coinvolgerei Federica che è un patrimonio dello sport. Lei non è abituata quanto me, a certe dinamiche. Umanamente sono cascato nelle 'trappole' e ho creato imbarazzo a Federica. Ma con lei direttamente non ci sono stati problemi. Il tango finale di sabato scorso è andato bene ed è arrivato quasi al massimo delle votazioni».
Infine Angelo Madonia ha ammesso che con la compagna Sonia Bruganelli «è un periodo complesso e pieno di mille cose nuove. Abbiamo occhi diversi e tante cose di cui parlare».