Dopo 16 anni di lavoro Grosso risarcimento a un dipendente licenziato per aver mangiato una crocchetta 

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27.11.2024 - 16:02

Un dipendente di un supermercato spagnolo ha mangiato una crocchetta e ha perso il lavoro.
Un dipendente di un supermercato spagnolo ha mangiato una crocchetta e ha perso il lavoro.
IMAGO/Zoonar

Un dipendente di un supermercato spagnolo viene licenziato dopo 16 anni di servizio per aver mangiato una crocchetta. Il tribunale gli dà ragione e gli riconosce 40'000 euro di risarcimento.

Sven Ziegler

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Un dipendente mangia una crocchetta dopo l'orario di chiusura.
  • L'uomo viene quindi licenziato dalla catena di supermercati Mercadona.
  • Adesso l'ex impiegato ha ricevuto una grossa somma di risarcimento.

Un caso insolito proveniente dal sud della Spagna sta attualmente dominando le prime pagine dei giornali di tutto il Paese: un dipendente di lunga data della catena di supermercati Mercadona della città di Albacete è stato licenziato per aver mangiato, dopo il lavoro, una crocchetta destinata alla spazzatura.

L'incidente è avvenuto l'8 luglio 2023, quando il reparto gastronomia del negozio era in fase di riordino. Un dipendente affamato ha preso una crocchetta, mentre un collega osservava la scena prima di riportare il fatto.

Dopo il fine settimana, il dipendente ha confessato l'incidente al direttore del negozio. Pur sapendo che è vietato mangiare merce non pagata, sperava nella clemenza del superiore.

Tuttavia la reazione dell'azienda è stata dura: l'uomo è stato licenziato per motivi disciplinari lo stesso giorno. Dopo 16 anni di lavoro, gli è stata offerta una liquidazione di soli 944 euro e 38 centesimi.

L'azione legale e poi il risarcimento

Il dipendente ha poi intrapreso un'azione legale contro il licenziamento. La Camera sociale della Corte Suprema di Castilla-La Mancha gli ha dato ragione.

In una sentenza del 15 ottobre, i giudici hanno ritenuto che l'infrazione non costituisse un grave reato penale e che il licenziamento non fosse quindi giustificato.

Il tribunale ha anche sostenuto che la crocchetta, che doveva essere smaltita comunque, non aveva alcun valore e quindi non costituiva un'appropriazione indebita. Il caso è diventato di dominio pubblico solo ora.

La catena di supermercati ha accettato la sentenza e ha accettato di pagare un risarcimento di quasi 40'000 euro all'ex dipendente.

Questo articolo è stato creato con l'aiuto dell'intelligenza artificiale (AI). Tutti i contenuti creati dall'AI sono verificati dalla redazione.