ZurigoUn anziano paga quasi il doppio per il biglietto del tram o bus acquistato telefonicamente
Lea Oetiker
4.1.2025
L'azienda dei trasporti di Zurigo (ZVV) ha smesso di far vendere i biglietti dai propri autisti. I titoli di trasporto possono essere acquistati in formato digitale o telefonicamente. Quest'ultimo mezzo di vendita è però più costoso.
Lea Oetiker
04.01.2025, 21:03
Lea Oetiker
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L'associazione dei trasporti di Zurigo (ZVV) ha interrotto la vendita dei biglietti dai conducenti dal dicembre 2024.
Questo riguarda soprattutto le persone anziane, che hanno difficoltà a utilizzare le opzioni digitali.
I biglietti possono ora essere acquistati solo tramite app, online o per telefono, anche se quest'ultima modalità è spesso più costosa e comporta costi aggiuntivi, come riferisce un cliente interessato.
ZVV indica che esistono opzioni di acquisto alternative.
Da dicembre non è più possibile acquistare i biglietti dal personale dell'associazione dei trasporti di Zurigo (ZVV). Il motivo è l'anzianità delle macchine di vendita, secondo la portavoce di ZVV Cristina Maurer. Inoltre la vendita dei biglietti richiedeva molto tempo, con conseguenti ritardi.
Quindi se non è possibile acquistare un biglietto tramite l'app, online o presso una biglietteria automatica, è possibile farlo telefonicamente. Ma c'è un problema: quest'ultimo metodo è spesso molto più costoso, come riportato da «20 Minuten».
Il padre di P.R., 83 anni, viaggia regolarmente in autobus dalla stazione di Laupen a quella di Wald ed è preoccupato perché non può più acquistare il biglietto dall'autista. Quando ha scoperto che è possibile farlo telefonicamente, la figlia lo ha provato per lui.
Il biglietto improvvisamente costava «il doppio»
La figlia ha presto scoperto che il metodo alternativo è ben più salato: «Invece di 2,40 franchi, il biglietto è 5,05, comprese le tasse: più del doppio», ha raccontato al giornale.
P.R. si è quindi lamentata presso il centro di ordinazione dei biglietti, e le è stato detto che il prezzo più alto del biglietto acquistato telefonicamente - 2,65 franchi in più, per l'esattezza - è dovuto alla spedizione della fattura cartacea.
Quando la signora ha spiegato che suo padre non poteva acquistare il biglietto altrimenti, in quanto non può nemmeno aprire dei PDF, l'impiegato della ZVV le ha risposto che ormai tutto è digitalizzato: «È così che funziona adesso», avrebbe detto a P.R.
«Con misure come questa, gli anziani vengono sistematicamente esclusi», ha dichiarato P.R. al giornale. Secondo lei, senza un telefono cellulare o un'applicazione, gli anziani si trovano in difficoltà.
La ZVV offre diverse alternative
Alla domanda di «20 Minuten», ZVV ha risposto: «ZVV offre diverse alternative per i passeggeri che non possono o non vogliono utilizzare i canali digitali», ha detto la portavoce. C'è anche una nuova opzione per acquistare un biglietto per terzi nell'app dell'azienda di trasporti.
Sono disponibili anche biglietti per più corse che possono essere timbrati sull'autobus o alla fermata. «La ZVV attribuisce grande importanza al fatto che il trasporto pubblico rimanga accessibile a tutti anche in futuro», afferma Maurer.
Visto che il cambiamento è appena avvenuto, durante la fase di transizione, è possibile acquistare con la carta un «biglietto a tempo» sull'autobus per poter raggiungere il distributore automatico di biglietti successivo. Un biglietto da 15 minuti costa però sei franchi (quattro franchi a metà prezzo).