BancheUBS: «Il tasso ipotecario di riferimento scenderà in marzo»
hm, ats
4.12.2024 - 17:00
Il tasso ipotecario di riferimento scenderà in marzo: lo affermano gli analisti di UBS, che considerano «estremamente probabile» questo scenario anche se la settimana prossima la Banca nazionale svizzera (BNS) dovesse lasciare invariato il suo tasso guida all'1,00%.
04.12.2024, 17:00
04.12.2024, 17:47
SDA
Secondo gli esperti dell'istituto guidato da Sergio Ermotti la BNS taglierà il costo del denaro di 25 punti base il 12 dicembre e di ulteriori 25 punti il prossimo marzo, portando così il tasso guida allo 0,50%. Si tratta peraltro di riduzioni già previste dal mercato: non sono quindi attesi ulteriori passi indietro per i tassi dei mutui.
Questo significa anche che dopo la prevista riduzione del tasso ipotecario di riferimento dall'1,75% all'1,50% il 3 marzo – la comunicazione arriverà dall'Ufficio federale delle abitazioni (UFAB) – l'indicatore dovrebbe per un certo tempo rimanere invariato.
La situazione sarà favorevole ai locatari. Infatti, se il tasso di interesse di riferimento si riduce di 0,25 punti percentuali i proprietari devono ridurre l'affitto del 2,9%, a condizione che abbiano applicato anche gli aumenti precedenti. Sono comunque autorizzati a compensare il 40% dell'inflazione accumulata e degli aumento generale dei costi.
Esistono comunque anche due scenari alternativi, entrambi considerati poco probabili da UBS. Il primo è che i previsti tagli della BNS non si verifichino. Il secondo è che, al contrario, la riduzione del costo del denaro da parte dell'istituto centrale porti il tasso guida in territorio negativo, per evitare tendenze deflazionistiche. Nel primo caso il tasso ipotecario di riferimento potrebbe scendere a 1,50% per poi però subito rimbalzare all'1,75%; nel secondo invece vi sarebbe una seconda riduzione nel 2025, che porterebbe l'indicatore all'1,25%.