Le vendite di auto nuove sono in netto calo anche in novembre in Svizzera

hm, ats

4.12.2024 - 19:00

Per molti svizzeri non è il momento di acquistare un'auto.
Per molti svizzeri non è il momento di acquistare un'auto.
Keystone

Il mercato dell'auto si conferma in netto calo in Svizzera: in novembre sono entrate in circolazione 19'700 vetture nuove, il 10,5% in meno dello stesso mese del 2023.

Stando ai dati diffusi oggi dall'associazione degli importatori Auto-Svizzera sull'arco dei primi undici mesi del 2024 la contrazione è del 4,9% (a 214'200: tutte le cifre assolute arrotondate al centinaio).

Nell'undicesimo mese dell'anno le propulsioni alternative sono arrivate a una quota di mercato del 67% (60% nel novembre 2023), con in primo piano l'ibrido normale (37%, in aumento dal 28% di un anno prima) e l'elettrico (21%, in contrazione però dal 22%), davanti all'ibrido plug-in (8%, in calo dal 10%). La vettura a benzina è al 26% (era al 31%) e il diesel all'8% (era al 9%).

In cifre assolute hanno lasciato i concessionari 7300 ibride (+17%), 5100 veicoli a benzina (-25%), 4200 elettriche (-13%), 1700 ibride plug-in (-23%) e 1500 mezzi diesel (-27%). In lieve aumento (al 52%, partendo dal 51%) è la quota di 4x4.

Se si guarda ai dati cumulati del periodo gennaio-novembre spicca la diminuzione dell'elettrico (-11% a 40'500) e del propulsore a benzina (-17% a 63'200), mentre tiene sostanzialmente il diesel (-4% a 20'300) e avanza fortemente l'ibrido (+16% a 71'600). Dopo undici mesi la quota dei motori alternativi ha raggiunto 61% (era del 57% nel corrispondente periodo del 2023).

«Il 2024 è stato ed è un anno difficile per l'industria automobilistica svizzera, il terzo comparto dell'importazione del paese», afferma Thomas Rücker, direttore di Auto-Svizzera, citato in un comunicato. «L'aumento dei costi a carico dei consumatori, la crisi globale e i rischi economici fanno sì che gli svizzeri mettano da parte i loro soldi e non facciano grandi investimenti in nuovi veicoli. L'incertezza sulla scelta del sistema di trazione per una potenziale nuova auto è poi un altro ostacolo all'acquisto di una vettura».

Con un occhio alla concorrenza, come sempre interessante è stilare una classifica dei singoli marchi: primeggia Volkswagen (21'000 vetture vendute fra gennaio e novembre), davanti a BMW (19'800), Skoda (19'200), Mercedes (17'800) e Audi (15'600); già più staccate seguono poi Toyota (11'200), Seat/Cupra (8400), Volvo (8400), Tesla (8000), Hyundai (7800), Renault (7700), Dacia (7200), Ford (6800) e Kia (6100); tutti gli altri marchi non raggiungono quota 6000.

hm, ats