Turismo invernaleLa giornaliera più cara è a Zermatt, ecco quando costa sciare in Svizzera
hm, ats
3.12.2024 - 11:00
Sciare è sempre più caro in Svizzera, ma in alcune stazioni più che altrove: la giornaliera al prezzo più alto è quella di Zermatt (VS), dove occorre pagare 99 franchi.
03.12.2024, 11:00
03.12.2024, 12:13
SDA
Sul fronte opposto si trova La Brévine (NE), dove bastano 3 franchi, ma si hanno a disposizione solo 200 metri di pista.
I dati emergono da un'analisi del portale Watson, che ha verificato la situazione tariffaria per sabato 21 dicembre con prenotazione ieri, 2 dicembre, considerato che molti comprensori applicano modelli dinamici.
Al secondo posto dopo Zermatt figura Andermatt-Oberalp-Sedrun, dove una giornata – si parla sempre di adulti – costa 89 franchi (ma se si va più volte esiste un un abbonamento metà prezzo, acquistabile a 69 franchi). In 15 altri comprensori bisogna pagare almeno 72 franchi.
Nella Svizzera italiana vanno segnalate Bosco Gurin (57 franchi), San Bernardino (49 franchi), Airolo (45 franchi), che ha tariffa dinamica, e Nara (42 franchi). La vicina Splügen è a 49 franchi.
La sensazione che lo sci stia diventando sempre più costoso non è errata: il prezzo medio di una giornaliera calcolata da Funivie Svizzera, l'associazione dei gestori degli impianti, per una 40ina di stazioni importanti è passato da 52,63 franchi nel 2007/2008 a 72,82 franchi nell'inverno scorso, 2023/2024: l'incremento è stato quindi di 20 franchi. In tutte le annate in questione la tariffa media è salita.