Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

ats

8.1.2025 - 17:39

È stata una giornata caratterizzata da alti e bassi.
È stata una giornata caratterizzata da alti e bassi.
Keystone

La borsa svizzera chiude in rialzo, per quella è la settima seduta positiva consecutiva: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'876,21 punti, in progressione dello 0,38% rispetto a ieri.

Keystone-SDA, ats

Il mercato ha mostrato oggi in modo palese come al momento le piazze finanziarie siano dipendenti dall'incertezza generata dal prossimo avvicendamento alla Casa Bianca. Dopo un'apertura rallegrante i corsi sono infatti andati bruscamente calando dopo che la CNN ha indicato che Donald Trump sta pensando di dichiarare l'emergenza economica nazionale per imporre i dazi da lui voluti. Ma nel finale c'è stato un recupero.

L'attenzione degli investitori è sempre rivolta inoltre alla politica monetaria: alcuni dati congiunturali americani migliori del previsto stanno infatti smorzando le aspettative di un rapido taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. L'attenzione si sposta così già a venerdì, quando saranno diffusi gli ultimi indicatori ufficiali sul mercato del lavoro statunitense.

Sul fronte interno in primo piano si è trovata Nestlé (+0,56% a 75,36 franchi), presa fra due fuochi, cioè due giudizi di tenore opposto: raccomandata da Exane BNP Paribas, visto il prezzo dell'azione considerato al momento molto basso, criticata da JPMorgan per le prospettive relative ai margini. Non molto distante si è trovata Novartis (+0,63% a 90,96 franchi) e ancora un po' più tonico si è rivelato il terzo peso massimo difensivo, Roche (+0,96% a 266,90 franchi), che ha comunicato di aver acquisito la maggioranza della società californiana Poseida Therapeutics, un'operazione annunciata in novembre.

In ambito finanziario al centro dell'attenzione si è trovata ancora una volta Partners Group (+2,40% a 1299,00 franchi), che grazie a un giudizio di Deutsche Bank è stata preferita a UBS (+0,27% a 29,52 franchi). Scarso appeal hanno suscitato gli assicurativi Swiss Life (-0,17% a 715,40 franchi), Swiss Re (-0,04% a 134,80 franchi) e soprattutto Zurich (-0,83% a 547,20 franchi), su cui hai pesato uno studio di Morgan Stanley.

In ordine sparso si sono mossi i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (+0,81% a 49,88 franchi), Geberit (-1,52% a 505,80 franchi), Holcim (+1,09% a 89,04 franchi), Kühne+Nagel (-0,53% a 207,40 franchi) e Sika (+0,55% a 218,10 franchi).

Nel mercato allargato si è messa in luce Basilea (+0,94% a 43,15 franchi), che ha fornito indicazioni incoraggianti sull'andamento degli affari.