La stoccata del serbo Djokovic: «Ecco perché la gente non mi ama...»

fon

9.11.2023

Djokovic vuole conquistare più record possibili.
Djokovic vuole conquistare più record possibili.
Imago

Novak Djokovic, implacabile dopo la sconfitta nella finale di Wimbledon, ha esteso a 18 la sua serie di successi e pone nel mirino i record di Federer e Connors. Ambizioni dichiarate e sfide aperte: il serbo gioca non solo per vincere, ma per lasciare un segno indelebile nella storia del tennis.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Novak Djokovic continua la sua striscia di vittorie, estendendo a 18 partite la sua imbattibilità e conquistando al torneo di Parigi-Bercy il sesto titolo stagionale.
  • Con 51 vittorie e 5 sconfitte quest'anno, Djokovic dimostra il suo dominio nel mondo del tennis, avvicinandosi pericolosamente ai record ancora detenuti da Federer e Connors.
  • Il tennista serbo punta al record di Jimmy Connors e non nasconde le sue ambizioni di superare i 109 titoli ATP detenuti dall'americano.
  • Djokovic si confronta con la mentalità di Nadal sulla conquista di nuovi record, sottolineando una diversa percezione del loro significato e importanza nello sport.

Dalla sconfitta nella finale di Wimbledon a luglio, Novak Djokovic avanza inarrestabile, vittoria dopo vittoria. A Parigi-Bercy, il serbo ha esteso la sua serie di imbattibilità a 18 partite conquistando domenica il sesto titolo della stagione in finale contro Grigor Dimitrov.

Il bilancio annuale di 51 vittorie e 5 sconfitte sottolinea in modo impressionante il dominio del 36enne. Così come i 40 trofei accumulati in totale nei tornei Master 1000. Per rendersi contro dell'impresa di Nole, basta pensare che l'attuale Top 40 della classifica mondiale negli appuntamenti Master 1000 ha ottenuto complessivamente 26 titoli. Poco più della metà di Djokovic da solo.

Il record di Connors nel mirino

Inoltre il prossimo grande obiettivo di Djokovic si avvicina a grandi falcate. Al serbo manca una sola vittoria nelle prossime ATP Finals per essere sicuro di chiudere l'anno al numero uno della classifica ATP.

Sino a oggi in carriera Djokovic ha già vinto 97 titoli ATP. Solo Roger Federer (103) e Jimmy Connors (109) hanno fatto meglio. Ma come ha sottolineato lo stesso Nole in un'intervista rilasciata al giornale serbo «Kurir», non ha ancora fatto abbastanza.

«Perché non dovrei anche cercare di battere il record di Connors? Ho 12 titoli in meno, ma ho ancora alcuni anni di tennis davanti a me», ha affermato il 36enne, sfidando il detentore del record americano di 71 anni. Allo stesso tempo, Djokovic ha spiegato: «Cerco di godermi questi momenti, che ora valgono il doppio.»

Una frecciata verso Nadal?

Eppure, sono i record che ancora non detiene a spingere il numero 1 del mondo. «Aspiro a tutti i record possibili, a tutto ciò che posso migliorare», ha dichiarato apertamente il nativo di Belgrado parlando dei suoi ambiziosi obiettivi. Non ha mai avuto problemi ad ammetterlo, anche se questo potrebbe avergli costato qualche simpatia.

«Ecco perché la gente non mi ama. Non ho finto, come fanno alcuni. Dire che non è il mio obiettivo, per poi comportarmi diversamente dopo. Ho sempre cercato di essere in armonia con ciò in cui credo».

Le affermazioni lasciano spazio all'interpretazione e possono essere viste anche come una frecciata al rivale di lunga data Rafael Nadal, che recentemente ha suggerito che Djokovic vive la corsa ai record con un approccio più ossessivo. «Novak vive questo più intensamente. Per lui sarebbe stato probabilmente più frustrante se non lo avesse raggiunto», ha detto Rafa.

«Questa è l'opinione di Nadal, e ovviamente io non sono d'accordo», aveva replicato il serbo, aggiungendo: «Ho la mia opinione, ma non la esprimo perché non voglio che si vada oltre». Djokovic nel frattempo ha forse cambiato idea?