Continua il giallo del tennis Camila Giorgi rispunta, ma con lei anche vecchi conti con la giustizia

bfi

19.7.2024

Camila Giorgi
Camila Giorgi
KEYSTONE

Scomparsa a sorpresa dal mondo del tennis a inizio maggio, Camila Giorgi doveva presentarsi in tribunale per una causa legata alla falsificazione di vaccinazioni anti-Covid, ma l'udienza è stata spostata: il suo avvocato si è dimesso. Perché?

bfi

Hai fretta? blue News riassume per te

  • L'8 maggio la tennista italiana Camila Giorgi aveva fatto perdere le sue tracce.
  • L'11 maggio, attraverso il suo profilo Instagram, aveva annunciato il ritiro dal mondo della racchetta, ringraziando i suoi sostenitori.
  • A giugno erano emerse le accuse del proprietario della villa da lei affittata con la famiglia in Toscana: «Se ne sono andati senza pagare sei mesi di affitto, ma hanno anche fatto sparire metà dell'arredamento».
  • Il 17 luglio pubblica alcune sue nuove foto su Instagram.
  • L'udienza per il processo che la vede imputata per falsificazione di certificati di vaccinazione anti-Covid intanto slitta a novembre in quanto il suo avvocato ha lasciato il caso: l'avvocato non sente più Camila e i suoi dallo scorso 28 maggio.

Lo scorso 11 maggio Camila Giorgi aveva tentato di spiegare i motivi che l'avevano spinta a ritirarsi improvvisamente dal tennis: «Chiedo gentilmente di seguire la mia pagina Instagram per avere informazioni veritiere, perché finora stanno uscendo solo articoli FAKE. Ai miei amati fan. Sono felice di annunciare formalmente il mio ritiro dalla carriera tennistica. Sono così grata per il vostro meraviglioso amore e il vostro sostegno per così tanti anni. Conservo tutti i bellissimi ricordi. Ci sono state molte voci imprecise sui miei progetti futuri, quindi non vedo l'ora di fornire maggiori informazioni sulle emozionanti opportunità che mi attendono. È una gioia condividere la mia vita con voi e continuiamo questo viaggio insieme. Con tanto amore, Camila».

L'ultimo post sulla sua pagine la ritrae mentre cammina per strada, con le movenze di una modella. Non ne ha mai fatto mistero: ecco lanciata la sua nuova carriera nel mondo della moda.

Ma nel frattempo sono emersi importanti sviluppi sulla sua uscita di scena, di cui non si conoscono ancora i reali motivi.

Le false vaccinazioni anti-Covid

L'ex tennista ha ora subito un nuovo colpo, relativo all'udienza preliminare sulle false vaccinazioni anti-Covid, cosa che è stata rinviata al 5 novembre, come riporta la «Gazzetta dello Sport». L'accusa mossa alla 32enne di Macerata rimane quella di reato di falso ideologico.

In totale sono 23 le persone condannate, accusate anche di corruzione e appropriazione indebita. 10 di questi hanno espresso la volontà di patteggiare; tra questi il dottor Grillone Tecioiu, che durante la pandemia avrebbe rilasciato il nulla osta a diversi pazienti senza che questi fossero effettivamente vaccinati. Tra questi, appunto, Camila Giorgi e il fratello della tennista Leandro Giorgi.

Nel frattempo l'avvocato Cristian Carmelo Nicotra, difensore della Giorgi e di tre suoi familiari, ha deciso di dimettersi dall'incarico con una formalizzazione ufficiale inviata al giudice nei giorni scorsi. Le dimissioni sono legate principalmente alla difficoltà di comunicare con i suoi clienti.

Secondo quanto emerso, l'avvocato non sente più Camila e i suoi dallo scorso 28 maggio. Il Tribunale di Vicenza le ha quindi assegnato un difensore d'ufficio.

Comportamenti incomprensibili

Continua così il periodo complicato per la ex tennista. Ricordiamo che la famiglia Giorgi è stata accusata dal proprietario della casa in cui la tennista viveva in Toscana e le accuse sono molto gravi. Secondo il locatore gli inquilini dovrebbero ancora pagare circa sei mesi di affitto arretrato, oltre a ciò, sarebbero stati portati via dalla villa parte dei mobili di valore.

«Tutto questo è davvero surreale, quasi incredibile. Non solo se ne sono andati senza pagare sei mesi di affitto, ma hanno anche fatto sparire metà dell'arredamento. Hanno portato via mobili, tappeti persiani e altri pezzi di valore. Credo che sporgere denuncia sia quasi inutile, non voglio sprecare altre risorse e alla fine se ne sono andati all'estero e non credo che torneranno mai», ha detto il proprietario della casa, che ha sottolineato che i danni si calcolano attorno ai 75mila euro.