Breakdance a Parigi 2024 L'atleta australiana oggetto di critiche e meme: «Non capiscono la mia arte»

bfi

12.8.2024

Raygun durante la sua tanto discussa performance a Parigi 2024. 
Raygun durante la sua tanto discussa performance a Parigi 2024. 
KEYSTONE

La prestazione di Raygun, una docente universitaria australiana di 36 anni, è diventata virale dopo aver eseguito il suo unico e accattivante numero di breakdance ai Giochi Olimpici di Parigi.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Per la prima volta la breakdance è stata inserita nel programma olimpico.
  • A Parigi, la medaglia d'oro in campo femminile è stata vinta dalla giapponese Ami Yuasa, che ha battuto in finale la lituana Dominika Banevic per 3-0.
  • Ai prossimi Giochi, Los Angeles 2026, la disciplina non sarà più presente.
  • L'australiana Raygun, nome d'arte scelto da Rachael Gunn, ha concluso il suo concorso con zero punti.
  • La prestazione della dottoressa in danza è stata oggetto di molte critiche.
  • «Non capiscono la mia arte» ha commentato la 36enne. 

La performance di Raygun nel torneo di breakdance è diventata virale, dopo essere stata subito eliminata dalla competizione senza guadagnare nemmeno un punto. La 36enne ha scatenato decine di meme, attirando le le critiche di tantissimi spettatori per le sue mosse non convenzionali.

La ballerina australiana ha risposto ai suoi critici dicendo che semplicemente non capiscono la sua «arte».

Raygun è una docente universitaria di 36 anni il cui vero nome è Rachael Gunn.

La breakdance è stata inclusa per la prima volta nei Giochi e, mentre molti concorrenti hanno saputo stupire gli spettatori, l'australiana non ha propriamente convinto. 

Il suo esercizio comprendeva alcune mosse che qualcuno ha ricordato «essere vecchie di 20 anni», tra cui una in cui si dimenava a terra.

Inoltre, a differenza degli altri concorrenti, lei ha scelto di gareggiare con una tuta da ginnastica australiana e un cappellino, anziché con il tipico abbigliamento da 'breaker'.

«Tutte le mie mosse sono originali. La creatività è molto importante per me. Vado là fuori e mostro la mia arte», ha detto come riportato dal «Mirror».

«A volte i giudici ne parlano, altre volte no. Faccio le mie cose e rappresento l'arte. È di questo che si tratta. Quello che volevo fare era venire qui e fare qualcosa di nuovo, diverso e creativo: questa è la mia forza, la mia creatività».

«Non sarei mai riuscita a battere queste ragazze in ciò che sanno fare meglio, cioè le mosse dinamiche e la potenza, quindi volevo muovermi in modo diverso, essere artistica e creativa, perché quante occasioni si hanno nella vita per farlo su un palcoscenico internazionale».

La dottorata in danza ha sempre saputo di non essere tra la favorite, ma voleva «lasciare il segno in un modo diverso». E ce l'ha fatta.

La breakdance non si rivedrà a Los Angeles 2028

Dottor Gunn ha iniziato a praticare questo sport solo a 20 anni, dicendosi spiaciuta che il breaking non sarà presente ai prossimi Giochi di Los Angeles nel 2028.

«Cos'è uno sport olimpico?. Quali sono le somiglianze tra il dressage e il nuoto artistico e i 100m sprint e il pentathlon?», si è chiesta?

«Il breaking è chiaramente atletico e richiede un livello di dedizione molto elevato per diversi aspetti, quindi ritengo che soddisfi questi criteri. Inoltre - ha continuato l'olimpionica - ha saputo entusiasmare».

Oro alla giapponese Ami Yuasa

Ricordiamo che la medaglia d'oro è stata vinta dalla giapponese Ami Yuasa, che ha battuto in finale la lituana Dominika Banevic per 3-0. «Non voglio che la mia vita cambi», ha dichiarato Ami a Olympics.com.

«Non potrei essere più felice se le persone imparassero a conoscere la bellezza della breakdance, e non solo la medaglia d'oro», ha aggiunto colei che ha vinto la prima e chissà forse ultima medaglia d'oro olimpico nella breakdance.