Giochi Olimpici di Parigi: la fine. Nel nostro Ticker trovate le ultime notizie sul grande evento.
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Il nuotatore Léon Marchand spegne la fiamma olimpica, i giochi di Parigi 2024 sono finiti
Il nuotatore francese Léon Marchand ha spento stasera il braciere olimpico, uno dei simboli dei Giochi, nel corso della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Parigi 2024.
L'anello di 7 metri di diametro ha smesso di scintillare nel momento in cui il 4 volte medaglia d'oro francese ha utilizzato una lanterna per spegnere la fiamma olimpica.
Portato ogni notte nei cieli di Parigi da una mongolfiera, il braciere rimarrà uno dei simboli più popolari delle giornate olimpiche francesi. Sarà riacceso per i Giochi paralimpici che sono previsti dal 28 agosto all'8 settembre.
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Stöckli: «Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo»
Ai microfoni della «RSI» il capo missione per Parigi 2024 della Svizzera Ralph Stöckli ha tracciato il bilancio della spedizione elvetica.
L'ex medaglia olimpica a Vancouver 2010 si è detta soddisfatta dei traguardi raggiunti nella capitale francese: «Siamo molto contenti, abbiamo conquistato 8 medaglie in 7 sport diversi e 32 diplomi in 17 discipline. È un successo per lo sport svizzero e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo».
Certo, tra i 32 diplomi menzionati dal capo delegazione di Swiss Olympic sono comprese anche ben 8 medaglie di legno, che lasciano un po' di amaro in bocca per essere andati così vicini al podio.
«Ogni quarto posto è un po' una delusione, però alcuni, come ad esempio Annik Kälin, sono stati delle sorprese in positivo», ha detto il 48enne.
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L'elvetica Jurt 11esima nel pentathlon
Anna Jurt ha chiuso all'undicesimo posto la prova del pentathlon moderno, vinta dall'ungherese Michelle Gulyas con tanto di record del mondo (1461 punti) davanti alla beniamina di casa Elodie Clouvel (1452) e alla coreana Seungmin Seong (1441).
Dopo una buona prova a cavallo la 22enne bernese ha pagato a caro prezzo la peggior prestazione nel nuoto, suo tallone d’Achille, che l’ha relegata in 15esima posizione.
La rimonta della rossocrociata nella laser run l’ha infine portata a ridosso delle migliori dieci con un totale di 1403 punti.
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Derron e Mityukov portabandiera della delegazione svizzera alla cerimonia di chiusura
Saranno Julie Derron e Roman Mityukov a portare la bandiera svizzera e a guidare una delegazione di un’ottantina di atleti elvetici stasera durante la cerimonia di chiusura dei Giochi di Parigi, in programma dalle 21h00.
La zurighese ha vinto la medaglia d’argento nel triathlon, mentre il ginevrino si è messo al collo il bronzo nei 200m dorso.
Nel 2021 a Tokyo l’onore era toccato alla karateka Elena Quirici, mentre due settimane fa, in occasione della cerimonia d’apertura, a sventolare il vessillo rossocrociato erano stati Nina Christen e Nino Schurter.
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Hassan vince la maratona allo sprint
Sifan Hassan ha conquistato l'oro nella maratona dopo aver già vinto due bronzi a Parigi 2024 nei 5'000m e nei 10'000m (portando il suo totale a sei medaglie ai Giochi visto che anche a Tokyo era salita tre volte sul podio).
La 31enne olandese di origini etiopi ha battuto la sua ex connazionale Tigst Assefa di 3 secondi dopo uno sprint spigoloso e la keniana Hellen Obiri di 15 secondi.
Grande prestazione anche per le due elvetiche al via, che con una gara in crescendo hanno ottenuto piazzamenti di tutto rispetto: Fabienne Schlumpf ha chiuso 16esima (+5'15"), Helen Bekele è giunta 22esima (+6'48").
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L'oro del Basket ancora agli USA
Alla fine, come da pronostico, hanno vinto loro ma non è stata una passeggiata. Nella ribollente Bercy Arena Team USA ha confermato la sua egemonia sul basket olimpico per la quinta volta consecutiva sconfiggendo un’indomita Francia, arresasi per 98-87.
Caricati a mille dal pubblico di casa, i transalpini hanno risposto colpo su colpo nelle prime battute del match agli statunitensi, che però piano piano hanno scavato un margine di una decina di punti.
Nel finale quattro triple di Steph Curry hanno spento ogni velleità di rimonta dei padroni di casa.
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Salto in alto a Karr, nei 5000m Lobalu finisce quarto
Le Olimpiadi hanno, ancora, un nuovo campione nel salto in alto e si tratta di Hamish Karr. Il neozelandese, nel testa a testa con Shelby McEwen, è stato l’unico a riuscire a superare per due volte l’altezza di 2,36m.
Il terzo posto è andato a Mutaz Essa Barshim (2,34m) mentre Gianmarco Tamberi - affetto da coliche renali - si è arreso a 2,22m.
Nei 5000m a vincere è stato Jakob Ingebrigtsen (13'13"66) mentre Dominic Lobalu ha chiuso hai piedi del podio.
Infine nelle staffette 4x400m, gli Stati Uniti si sono imposti sia al maschile (2’54"43) che al femminile (2’54"43).
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Un brutto giro finale manda in frantumi i sogni di medaglia di Métraux
È sfumato nell'ultima giornata del torneo di golf femminile il sogno di medaglia di Morgane Métraux.
In testa insieme alla neozelandese Lydia Ko dopo il terzo giro a 9 colpi dal par, la romanda è crollata sul più bello con un +7 nell'ultima tornata che l'ha relegata al 18esimo posto finale (-2).
All'opposto la prova dell'altra rossocrociata Albane Valenzuela, la migliore del sabato con un -7 che le ha permesso di risalire fino al 13esimo rango (-3).
La nuova campionessa olimpica Ko ha invece concluso la competizione con un -10, precedendo la tedesca Esther Henseleit e la cinese Xiyu Janet Lin.
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Ecco il quinto oro olimpico per gli USA nel calcio
A 12 anni di distanza gli Stati Uniti si sono nuovamente confermati i più forti del calcio femminile ai Giochi Olimpici.
Al Parco dei Principi le americane hanno sconfitto di misura il Brasile con il risultato di 1-0, sinonimo di quinto titolo (su otto edizioni) nella storia.
A permettere alle statunitensi di festeggiare è stata al 57esimo Mallory Swanson (quarta rete a Parigi), che ha così inflitto per la terza volta un'amara sconfitta sul più bello a Marta (al suo ultimo match con la maglia verdeoro) e compagne, inchinatesi già nel 2004 e nel 2008.
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Pentathlon, Dällenbach crolla nella laser run e finisce lontano
Alexandre Dällenbach si è dovuto accontentare del 14esimo posto nella finale del pentathlon moderno.
Il rossocrociato, dopo le ottime prestazioni nel salto a ostacoli, scherma e nuoto, è poi crollato nella decisiva prova della laser run, che ha invece premiato l’egiziano Ahmed Elgendy (1555 punti, nuovo recordo mondiale), seguito sul podio olimpico dal giapponese Taishu Sato (1542) e dall’italiano Giorgio Malan (1536).
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Man bassa di ori per la Cina nel nuoto
Nessuno si tuffa meglio degli atleti cinesi. Grazie alla vittoria di sabato dai 10m nella prova maschile firmata da Cao Yuan (già primo a Tokyo 2020), la rappresentanza arrivata da Pechino ha fatto piazza pulita di tutti gli otto ori in palio.
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L'elvetica Jurt in finale del Pentathlon
Grazie a un'irresistibile rimonta nella decisiva laser run (dal 16esimo al nono posto, l'ultimo utile), Anna Jurt ha acciuffato proprio in extremis il pass per la finale.
Il penultimo crono nei 200m stile libero sembrava aver condannato la 22enne obvaldese, che nell'ultima prova - la sua prediletta - si è però rivelata addirittura la più rapida.
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Volley, bis d'oro della Francia
La Francia ha mandato in visibilio il pubblico della South Paris Arena 1 conquistando il titolo nel volley maschile battendo con un chiaro 3-0 (25-19 25-20 25-23) la Polonia.
I Bleus hanno così ottenuto il secondo oro consecutivo ai Giochi dopo quello di Tokyo. Un'impresa questa che finora era riuscita solo a Unione Sovietica (1964 e 1968) e USA (1984 e 1988), le uniche due Nazionali con il Brasile ad aver vinto 3 Olimpiadi.
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La Serbia piega la Germania e si prende il bronzo
Nella rivincita dell'ultima finale iridata, la Serbia ha cancellato la delusione per la sconfitta di allora e per quella (ancora fresca) con gli USA, piegando la Germania e assicurandosi il bronzo olimpico.
Grande protagonista, nel 93-83 finale, il solito Jokic, autore di un tripla doppia da 19 punti, 11 assist e 12 rimbalzi.
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L'etiope Tola vince la maratona
Tola ha conquistato la maratona a Parigi 2024 stabilendo il nuovo record olimpico in 2h06'26". L'etiope, che ha fatto la differenza sulle due salite, ha preceduto il belga Abdi (+21") e il keniano Kipruto (+34").
Il vincitore, che domenica festeggerà i 33 anni con l'oro al collo che si aggiunge al bronzo vinto nel 2016 nei 10'000m, in carriera sui 42,195m vanta un oro e un argento iridati, oltre alla vittoria 2023 nella prova di New York.
Per quanto riguarda gli elvetici, Kyburz ha chiuso 30esimo e Abraham 38esimo, davanti a Bekele. Ritirato invece il doppio campione uscente Kipchoge.
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Brunner e Hüberli di bronzo nel beach volley!
La Svizzera ha conquistato la sua ottava medaglia olimpica. La coppia formata da Nina Brunner e Tanja Hüberli ha dominato la finalina del torneo di beach volley femminile. Un risultato che vale il bronzo.
La coppia elvetica ha sconfitto le australiane Taliqua Clancy e Mariafe Artacho del Solar col punteggio di 21-17 21-15.
Contro le vice campionesse di Tokyo, le svizzere sono state in grado di acquisure un vantaggio di +5 in entrambi i set. I blocchi di Hüberli e i numerosi salvataggi di Brunner sono stati elementi chiave del successo.
Questa medaglia di bronzo è la seconda conquistata dalle ragazze svizzere del beach volley. La coppia Anouk Vergé-Dépré/Joana Heidrich (ora Mäder) aveva ottenuto lo stesso risultato alle Olimpiadi di Tokyo del 2021.
Brunner: «Fiera di quanto abbiamo fatto»
«Credo di aver vissuto tutte le emozioni possibili - ha dichiarato Hüberli al termine della partita - all'inizio ero molto delusa perché volevo assolutamente conquistare una medaglia, ho pensato che abbiamo già collezionato troppi quarti posti in questa edizione parigina».
«Sono davvero fiera di quanto abbiamo fatto, abbiamo lavorato tanto sia sul lato tecnico che tattico, oltre che mentale quindi questo successo è incredibile», ha concluso la compagna Brunner.
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Nei 400m domina Paulino
Marileidy Paulino ha vinto l'oro olimpico nei 400m. La dominicana, campionessa del mondo in carica, ha corso in 48"17 (record olimpico), precedendo Salwa Eid Naser (48"53) e Natalia Kaczmarek (48"98).
I 400m ostacoli hanno invece incoronato Rai Benjamin. L'americano (46"46) si è preso la rivincita su Karsten Warholm (secondo a 47"06) mentre Alison dos Santos (47"26) ha conquistato il bronzo.
Infine, nella staffetta 4x100m a prendersi il titolo olimpico è stato il Canada (37"50), che ha avuto la meglio sui sudafricani (37"57) e i britannici (37"61). Squalificati gli statunitensi.
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Kälin non va a medaglia ma conquista un ottimo quarto posto
Annik Kälin è rimasta ai piedi del podio dell'eptathlon. Classificata al terzo posto prima dell’ultima gara, gli 800m, l'elvetica non è quindi riuscita a confermarsi di bronzo.
La 24enne ha chiuso la sua batteria finale in settima posizione con il tempo di 2’11”33.
Per la rossocrociata il quarto posto si tratta comunque di un buon risultato, sinonimo di nuovo record svizzero nella disciplina a cinque prove grazie ai 6’639 punti totalizzati.
A vincere è stata la belga Nafissatou Thiam, seguita da Katarina Johnson-Thompson e Noor Vidts.
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Staffetta 4x100m, Kambundji e compagne squalificate per cambio scorretto
La squadra svizzera non è riuscita a ottenere un buon piazzamento nella finale della 4x100m femminile. Salomé Kora, Sarah Atcho-Jaquier, Léonie Pointet e Mujinga Kambundji non hanno disputato una gara perfetta.
Inizialmente classificate al 6° posto col tempo di 42''67, le elvetiche sono state squalificate per cambio scorretto. Nel 2021, il quartetto svizzero si era piazzato al 4° posto alle Olimpiadi di Tokyo.
Il titolo è andato agli Stati Uniti (41''78), davanti a Gran Bretagna e Germania.
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Golf, Métraux ancora davanti
Con un gran colpo di coda Morgane Métraux è riuscita a restare in vetta alla classifica del golf femminile.
L’elvetica ha compiuto un piccolo passo indietro nel terzo round della prova completando il percorso con 71 colpi (rispetto ai 66 di giovedì) e quindi un colpo sotto il par, ma uno splendido eagle nella buca conclusiva le ha comunque permesso di riagganciare la neozelandese Lydia Ko, che l’aveva momentaneamente sorpassata, al comando a -9.
La classifica resta comunque corta e tutto verrà deciso sabato nel turno conclusivo. L’altra rossocrociata, Albane Valenzuela, è 32esima (+4).
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Pista, Svizzera 14esima nel Madison
Il penultimo posto non è sicuramente il risultato che volevano raggiungere Michelle Andres e Aline Seitz nel Madison.
Le due elvetiche, vittime di una caduta nei primi giri della gara, non sono riuscite a conquistare nemmeno un punto.
A vincere è stata l'Italia.
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Pentathlon, Daellenbach è in finale
Grazie al secondo miglior punteggio della sua semifinale, Alexandre Dällenbach si è garantito un posto tra i 18 che sabato sera lotteranno per le medaglie.
Il 33enne vallesano, brillante sia nel salto a ostacoli sia nei 200m sl, ha chiuso la decisiva laser run alle spalle del solo Ahmed Elgendy.
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Annik Kälin a un passo dalla medaglia nell'eptathlon
La speranza di conquistare una medaglia, verosimilmente di bronzo, nell’eptathlon è viva, anche se il compito sarà estremamente complicato. Il merito è di Annik Kälin che, quando manca una sola prova al termine, è salita sul gradino più basso del podio virtuale grazie a delle solide prestazioni nel salto in lungo e nel lancio del giavellotto.
Tra lei e il bronzo, però, ci sono gli 800m (in programma in serata), in cui la belga Noor Vidts e soprattutto la statunitense e vicecampionessa del mondo Anna Hall, la quarta e la quinta in classifica, hanno dei personali migliori rispetto all’elvetica.
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Ditaji Kambundji fuori nelle semifinali dei 100 ostacoli
A Ditaji Kambundji serviva una prestazione vicina al suo personale di 12"40 nel penultimo atto dei 100m ostacoli per passare il turno, ma purtroppo non è riuscita a centrare la qualificazione per la prima finale olimpica della sua carriera.
La 22enne, non al massimo della condizione poiché rientra da un recente infortunio, ha tagliato il traguardo in 12"68, un tempo che le è valso il quinto posto della sua semifinale, il 14esimo totale.
Avrà invece la possibilità di difendere il titolo conquistato a Tokyo la portoricana Jasmine Camacho-Quinn, la quale dovrà vedersela con un'agguerrita truppa di statunitensi composta da Alaysha Johnson, Grace Stark e Masai Russell.
Eliminata la campionessa del mondo in carica, la giamaicana Danielle Williams (12”82).
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Le rossocrociate della 4x400m subito fuori
Giulia Senn, Julia Niederberger, Annina Fahr e Yasmin Giger si sono piazzate al settimo posto nella prima delle due semifinali, con un tempo di 3'29''75.
Il quartetto svizzero è rimasto a più di due secondi dal miglior tempo stagionale e a quasi quattro secondi dal record nazionale.
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10km di nuoto in acque libere, a Rasovszky l'ultimo oro
Proprio come in campo femminile, anche nella 10km maschile di nuoto in acque libere c’è stata battaglia fino in fondo.
Alla fine ha vinto davvero il più forte, l’ungherese Kristof Rasovszky, che dopo l’argento di Tokyo 2020 ha dunque trovato la definitiva consacrazione.
Argento al tedesco Oliver Klemet, bronzo all'altro magiaro David Betlehem, mentre Gregorio Paltrinieri ha chiuso solo nono.
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Il medagliere
USA davanti a tutti, seguiti da Cina e Australia. La Svizzera è momentaneamente 34esima con 7 medaglie conquistate di cui una d'oro, 2 d'argento e 4 di bronzo.
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Calcio, il bronzo va al Marocco
Il Marocco si è messo al collo il bronzo, sinonimo della prima medaglia per la Nazionale nel torneo olimpico.
Nella finalina Rahimi (autore di una doppietta) e compagni hanno annichilito l'Egitto battendolo 6-0.
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Ciclismo su pista: Alex Vogel non è andato oltre l’11o posto (62 punti) nell’omnium
Il turgoviese, 6o dopo le prime due corse, ha commesso un grave errore nella prova a eliminazione, senza più riuscire a riscattarsi nemmeno nell'ultima gara, quella a punti, che ha visto l'elvetico totalizzarne zero.
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Beach-volley: la Svizzera perde al terzo set contro il Canada
Tanja Hüberli e Nina Brunner sono andate vicinissime alla prima finale olimpica per la Svizzera.
Purtroppo, dopo il primo set della semifinale giocato in maniera quasi perfetto (14-21) la 31enne zurighese e la 28enne zughese hanno concesso alle avversarie canadesi troppi errori, perdendo i due set successivi per 22-20 e 15-11.
Sono così le canadesi Melissa/Brandie a giocarsi la finale, mentre Hüberli/Brunner, venerdì sera alle 21h00 giocheranno per il bronzo.
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Momento agghiacciante a Parigi. Girma cade e rimane immobile al suolo
La finale olimpica dei 3000 metri siepi è stata rovinata da una grave caduta. Uno dei favoriti per la vittoria finale, Lamecha Girma, è caduto in avanti al terzultimo ostacolo a circa 200 metri dal traguardo, rimanendo immobile a terra per diversi minuti.
La gara vinta dal marocchino El Bakkali
Mentre giaceva a terra, i suoi avversari hanno dato vita a un finale di gara emozionante. L'oro è andato a Soufiane El Bakkali. Il marocchino ha vinto in 8:06.05 minuti davanti al sorprendente americano Kenneth Rooks, più lento di 36 centesimi di secondo. Il keniano Abraham Kibiwot si è classificato terzo.
Ma il pensiero di tutti era rivolto all'etiope. Nella nottata di mercoledì, una sua foto, che lo mostra sorridente in ospedale, ha fatto il giro del web.
Secondo il suo allenatore, il 23enne si sta riprendendo bene dall'incidente.
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La Svizzera stacca il biglietto per la finale nella 4x100m femminile
Per la seconda edizione consecutiva dei Giochi, la Svizzera sarà presente nell’ultimo atto della 4x100m femminile.
Salomé Kora, Sarah Atcho-Jaquier, Léonie Pointet e Mujinga Kambundji hanno infatti centrato la qualificazione chiudendo al terzo posto la loro batteria alle spalle di Stati Uniti e Germania.
Le rossocrociate hanno corso in 42”38 (a 33 centesimi dal record elvetico), sinonimo di sesto tempo complessivo, dietro anche a quello di Gran Bretagna, Francia e Giamaica.
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Vela: niente colpaccio. La Svizzera ottava nel dinghy misto
Serviva un miracolo a Yves Mermod e Maja Siegenthaler per agguantare un insperato podio nel dinghy misto ma l'impresa non è avvenuta.
Per demeriti del duo elvetico e per merito delle imbarcazioni rivali, nella medal race la Svizzera ha perso due posizioni in classifica, passando dalla sesta piazza (52 punti) delle 8 race precedenti all’ottava finale (68).
Chi ha sfruttato ottimamente il vento marsigliese è stata l'Austria, vincitrice con 38 punti, a cui è bastato il settimo posto per ufficializzare la vittoria. Argento al Giappone (41) e bronzo alla Svezia (47).
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Nuoto, la 10km rimane di van Rouwendaal
Sharon van Rouwendaal si è ripresa il titolo olimpico (il secondo dopo quello di Rio) nella 10km in acque libere femminili.
L'olandese ha battuto in volata Moesha Johnson (+5"5) e Ginevra Taddeucci (+8"6), rimasta sempre in marcatura sulle rivali che si sono alternate in testa per dettare il ritmo.
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Moser quarta nel salto con l'asta
Angelica Moser ha a lungo flirtato con le medaglie, ma alla fine non è riuscita a salire sul podio dei Giochi di Parigi, dovendosi accontentare del quarto posto.
L'astista elvetica - che non ha commesso alcun errore fino ai 4,80m - si è poi arresa all'altezza di 4,90m dopo aver rinunciato al terzo tentativo per i 4,85m (misura sbagliata due volte). A imporsi è stata Nina Kennedy.
Non è invece riuscito a strappare il pass per la finalissima dei 110m ostacoli Jason Joseph. Il rossocrociato ha chiuso la sua semifinale in 6a posizione, fermando il cronometro in 13"43.
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Vela: Jayet resta fuori dal podio
Quarta alla vigilia della decisiva medal race del dinghy, Maud Jayet non è riuscita ad acciuffare il bronzo, unica medaglia teoricamente ancora alla sua portata.
Merito anche dell'avversaria diretta, la norvegese Line Flem Hoest, autrice di una perfetta regata di controllo chiusa al secondo posto.
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5000m: Lobalu cade ma guadagna comunque la finale
Dominic Lobalu è caduto nei 5000 metri sul rettilineo d'arrivo a circa 100 metri dal traguardo.
Rialzatosi e arrivato poi al traguardo, il suo tempo gli avrebbe impedito di accedere alla finale.
Tuttavia, la giuria ha deciso che l'elvetico, già campione europeo, potrà comunque prendere parte alla finale, così come gli altri due concorrenti coinvolti nella caduta.
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Arrampicata: Lehmann non riesce accedere alle semifinali
Il sogno olimpico di Sascha Lehmann è definitivamente tramontato già in semifinale.
Chiamato a risalire la china nel tanto amato lead, dopo il modesto 16esimo posto ottenuto nel boulder, il 26enne bernese ha perso troppo prematuramente contatto con la parete, concludendo la gara combinata al 17esimo rango complessivo.
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Ditaji Kambundji si qualifica per le semifinali dei 100m ostacoli
A Ditaji Kambundji è bastato il terzo posto in 12"81 nella sua batteria dei 100m ostacoli per superare il primo scoglio olimpico a Parigi 2024.
Dopo un’ottima partenza, la sorella minore di Mujinga si è arresa unicamente alla campionessa del mondo Danielle Williams (12"53) e a Sarah Lavin (12"73).
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Svizzera in semifinale di beach-volley femminile
Continua spedita la marcia di Tanja Hueberli e Nina Brunner verso una medaglia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Le elvetiche si sono imposte su Sara Hughes e Kelly Cheng (USA) per 2-0 (21-18 21-19) e sono in semifinale.
Le due svizzere continuano così il loro percorso senza errori, visto che pure contro le campionesse del mondo in carica non hanno perso nemmeno un set.
Ora sfideranno o Spagna o Canada.
Non ce l’hanno invece fatta Esmée Boebner e Zoé Vergé-Dépré, battute per 2-1 (21-19 16-21 15-12) dalle australiane Mariafe Artacho del Solar e Taliqua Clancy nei quarti.
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Lotta: il cubano Mijain Lopez Nuñez nella storia
Lotta: Mijain Lopez Nuñez è entrato nella storia dei Giochi Olimpici. Il cubano è diventato il primo atleta a vincere la stessa prova per cinque volte alle Olimpiadi. Il 41enne si è messo al collo il 5o oro consecutivo nei pesi massimi della lotta greco-romana battendo in finale il cileno Yasmani Acosta Fernandez per 6-0.
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Tuffi, Quan e Chen dominano da 10m
Tuffi: Quan Hongchan ha conquistato l'oro nella piattaforma da 10m davanti alla connazionale Chen Yuxi, terzo posto, ma staccata di quasi 50 punti, per la Kim Mi Rae. Le due cinesi avevano già vinto il titolo nel sincronizzato.
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Salto in lungo: Ehammer finisce quarto
Sono mancati 14cm a Ehammer per conquistare una medaglia a Parigi 2024 nel salto in lungo.L'elvetico ha concluso al 4o posto con la misura di 8,20m ottenuta al secondo tentativo.
L'oro è andato al greco Tentoglou (8,48m), l'argento al giamaicano Pinnock (8,36m) e il bronzo all'italiano Furlani. Nei 1500m a sorpresa il norvegese Ingebritsen ha chiuso solo 4o.
Titolo allo statunitense Hocker (3'27"65). In campo femminile i 200m sono andati alla statunitense Thomas in 21"83. Successi nei 3000m siepi per l'atleta del Bahrein Yavi (8'52"76) e nel disco per la canadese Rogers (76,97m).
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Fuchs se la prende con sé stesso dopo un errore in gara: «Sono un idiota!»
Martedì Steve Guerdat è l'eroe elvetico celebrato dopo aver vinto la medaglia d'argento. Martin Fuchs è l'eroe tragico. Anche il 32enne aveva grandi speranze di vincere una medaglia, ma ha dovuto seppellirle all'ultimo ostacolo, quando con il suo cavallo Schimmel-Wallach Leone si sono bloccati ed hanno commesso un errore.
Fuchs e il suo cavallo avevano dato prova di una vera e propria maestria fino a quel momento nel finale. Dopo il sesto ostacolo, Fuchs ha perso il contatto con la staffa con il piede sinistro, e nonostante ciò ha continuato a cavalcare fino alla fine. Purtroppo commettendo un errore decisivo nell’ultimo ostacolo.
La rabbia è enorme, così come la frustrazione. «Avrei dovuto continuare, sono un idiota!», si sente brontolare Fuchs durante la diretta TV.
Alla fine, Fuchs ha terminato la gara e si è piazzato al decimo rango. Pochi minuti dopo, più tranquillo e diplomatico, ha parlato così nell'intervista andata in onda alla «SRF»: «Ovviamente sono molto deluso. Leone Jei è stato fantastico, ha saltato in modo incredibile». Una giornata amara per il cavallerizzo elvetico.
Il video dell'accaduto
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Basket: Serbia e Germania in semifinale
Serbia e Germania hanno raggiunto le semifinali del torneo di basket sconfiggendo rispettivamente Australia e Grecia.
Vittoria in rimonta con il risultato di 95-90 all'overtime per Jokic e compagni, mentre i campioni del mondo in carica hanno dovuto faticare meno e hanno trionfato per 76-63.
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Guerdat: «Non riesco a trovare le parole giuste»
«Sono fiero del mio team e soprattutto di Dynamix, dopo due Olimpiadi che non sono andate come volevamo siamo riusciti a tornare sul podio, sono fierissimo», ha commentato la fresca medaglia d'argento ai microfoni della «RSI».
«Non riesco a trovare le parole giuste, è pazzesco vincere due medaglie individuali alle Olimpiadi, vuol dire che sono rimasto tra i migliori per molto tempo», ha spiegato Steve Guerdat.
«La cornice della Reggia di Versailles ha reso tutto ancora più speciale», ha infine concluso commosso il romando.
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Steve Guerdat d'argento nel salto individuale!
Steve Guerdat ha vinto la medaglia d'argento nel salto individuale!
Il giurassiano, in sella a Dynamix de Belheme, si è piazzato secondo nel barrage a tre alle spalle del tedesco Christian Kukuk e davanti all'olandese Maikel van der Vleuten.
Per la Svizzera è la settima medaglia in questa edizione dei Giochi (una d'oro, due d'argento e quattro di bronzo).
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Atletica, 200m e 400m: fuori tutti gli svizzeri
Hanno purtroppo terminato la loro avventura alle Olimpiadi di Parigi sia Timothé Mumenthaler che Felix Svensson.
I due elvetici, impegnati nei ripescaggi dei 200m (disciplina nella quale il primo è campione europeo), hanno rispettivamente terminato le loro batterie in terza e quarta posizione, non riuscendo ad accedere alle semifinali.
Nessuna gioia neanche per l’altro rossocrociato in pista Julien Bonvin, che nella sua batteria di ripescaggio dei 400m ostacoli si è classificato terzo, a solamente 21 centesimi dalla seconda posizione sinonimo di accesso alle semifinali di mercoledì.
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Senna sporca, saltano allenamenti
Gli allenamenti nella Senna in programma martedì in vista delle gare in acque libere sono stati cancellati a causa della qualità dell’acqua, che gli organizzatori hanno definito «non adatta per nuotare».
Si tratta del quinto allenamento annullato dall’inizio dei Giochi, con i primi quattro che hanno riguardato il triathlon.
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Duplantis oro con record
Duplantis non solo ha vinto facilmente il secondo titolo olimpico consecutivo nell'asta ma ha pure realizzato il nuovo record del mondo!
Allo svedese a Parigi 2024 sono bastati 4 salti per imporsi, unico a salire sopra i 6m. Poi, dopo aver superato i 6,10m, è andato oltre ai 6,25m al terzo tentativo.
Nei 5'000m femminili, vinti dalla keniana Chebet, la squalifica della sua connazionale Kipyegon ha consegnato l'argento all'olandese Hassan e il bronzo all'italiana Battocletti.
Gli 800m sono invece andati alla britannica Hodgkinson (1'56"72) e il disco all'americana Allman (69,50m).
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Calcio: Spagna e Francia in finale
Spagna e Francia si giocheranno l'oro nella finale al Parc des Princes di venerdì. Le due semifinaliste sconfitte, Marocco ed Egitto, si sfideranno per salire sul gradino più basso del podio.
Le due partite hanno avuto uno sviluppo simile, con i nordafricani che si sono portati in vantaggio in entrambe le occasioni: il Marocco con Rahimi (36') e l'Egitto grazie a Saber (62'). La Roja ha risposto con le reti di Lopez (66') e Juanlu (85').
Ai transalpini sono invece serviti i supplementari per avere la meglio su Elneny e compagni. La doppietta di Mateta (83' e 99') e Olise (108') hanno firmato il 3-1.
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Niente finale dei 200 metri per Kambundji
Mujinga Kambundji non disputerà una seconda finale individuale alle Olimpiadi di Parigi 2024.
L'elvetica è stata eliminata al penultimo atto dei 200m chiudendo al quarto posto nella sua semifinale.
La 32enne bernese è partita bene, ma dopo la curva ha iniziato a perdere terreno e alla fine ha chiuso in 22"63, a 0"27 dall'ivoriana Jessika Gbai, ultima delle qualificate.
La svizzera ha terminato con l'11esimo tempo totale. In campo maschile nessun elvetico è entrato direttamente in semifinale.
Felix Svensson (20"54), Timothé Mumenthaler (20"63) e William Reais (20"92) dovranno passare dai ripescaggi.
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Jayet da quarta alla medal race
Il vento debole ha concesso di disputare una sola delle ultime due regate della categoria Dinghy femminile.
Jayet ha chiuso 23esimo, una controprestazione che l'ha fatta retrocedere dalla terza alla quarta posizione della generale.
L'elvetica martedì nella medal race dovrà recuperare 5 punti alla norvegese Hoest per conquistare il bronzo.
L’oro è invece già al collo dell’olandese Bouwmeester e l'argento è della danese Rindom.
Nel kitesurf Lengwiler ha vinto la quinta race, l’unica che si è potuta disputare, ed è ora in testa alla classifica generale dopo un terzo del programma.
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Sfumano le finali per gli svizzeri della canoa
Sfortunati entrambi gli elvetici in corsa nel kayak cross, che hanno solo sfiorato l'accesso alla finale.
Dopo essersi ritrovata in testa nelle prime battute della semifinale, Alena Marx ha chiuso quarta a causa di uno scontro.
Stessa posizione per Martin Dougoud, che ha saltato una porta quando si stava giocando il secondo posto. Nella classifica finale la bernese ha poi ottenuto la sesta posizione, mentre il 33enne ha fatto di poco meglio ed è quinto.
Noemie Fox, sorella di Jessica che ha vinto nello slalom con kayak e con canoa, si è messa al collo l'oro. Tra gli uomini ha trionfato Finn Butcher.
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Ecco perché la svizzera Esmée Böbner è giudicata «l'atleta più rilassata dei Giochi»
La Svizzera del beach volley femminile sta volando, tanto che ai quarti di finale a Parigi vi sono infatti due coppie elvetiche: Nina Brunner-Tania Hüberli e Esmée Böbner-Zoé Vergé-Dépré.
Le ultime due, agli ottavi di finale hanno battuto la coppia cinese Chen Xue/Xinyi Xia. In una partita molto combattuta, soprattutto nel primo turno, le svizzere si sono imposte per 29-27, 21-17.
Böbner/Vergé-Dépré giocheranno il loro quarto di finale martedì sera. Le loro avversarie saranno Artacho del Solar/Clancy (AUS).
Ma è un video postato su Instagram che ha regalato ulteriore notorietà alla Böbner, tanto che «Eurosport» l'ha definita «l'atleta più rilassata dei Giochi». Ecco perché.
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Volley, l'Italia passa in semifinale
Non sono bastati due set di vantaggio e 4 match point al Giappone per battere l’Italia nei quarti di finale del torneo di volley di Parigi 2024.
Trovatisi con le spalle al muro nel terzo set (21-24), gli Azzurri hanno inscenato una clamorosa rimonta battendo i nipponici per 20-25 23-25 27-25 26-24 17-15.
Tra le migliori quattro del torneo anche la Polonia grazie al successo per 3-1 sulla Slovenia (25-20 24-26 25-19 25-20).
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Atletica: Moser in finale nell'asta, fuori gli altri atleti elvetici
Angelica Moser è stata l'unica atleta elvetica a sorridere nella mattinata di lunedì. La campionessa europea di salto con l'asta ha infatti conquistato l'accesso alla finale, superando quota 4m55.
Non è riuscita la stessa impresa a Pascale Stoecklin, fermatasi a 4m20. Poche gioie invece dalla pista, con Julien Bonvin che dovrà passare dai ripescaggi nei 400m ostacoli per entrare in semifinale, ripescaggi che hanno visto invece Yasmin Giger eliminata nella stessa disciplina.
La seconda chance per andare al penultimo atto non ha sorriso neppure a Lionel Spitz (400m) e Léonie Pointet (200m).
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Ginnastica: Biles cade, l'oro va a D'Amato
Se alle parallele maschili tutto è andato secondo logica, con il successo del cinese Jingyuan Zou, la seconda finale dell'ultima giornata ha regalato una grande sorpresa.
Caduta alla trave, Simone Biles ha lasciato la strada spianata ad Alice D'Amato, finendo quinta.
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A lungo vicini al bronzo i triatleti elvetici finiscono settimi
Si è sperato a lungo, e anche oltre le aspettative, ma stavolta i nostri triatleti non sono riusciti a incrementare ulteriormente il bottino di medaglie rossocrociate.
Ai quattro elvetici impegnati l’uno dopo l’altro nei 300m a nuoto, i 7km in bicicletta e gli 1,8km a corsa che hanno animato la staffetta mista vanno comunque fatti gli applausi: per tre quarti di gara, e cioè fino alla frazione sulle ruote, il profumo di bronzo era infatti nell’aria.
Poi però il sostituto dell’ultimo momento - Sylvain Fridelance è stato convocato in seguito ai malanni di due compagni - ha logicamente perso terreno, lanciando Cathia Schär in sesta posizione.
Infine i rossocrociati hanno concluso la gara al settimo rango (il medesimo di Tokyo).
I discorsi per il podio si sono invece risolti soltanto negli ultimissimi metri, con la volatona a tre fra Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti: proprio questo l’ordine finale.
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Il re della velocità è LyLes
È Noah Lyles l'uomo più veloce del pianeta. L'americano ha vinto la gara regina delle Olimpidi, i 100m piani in 9"79, lo stesso tempo corso da Kishane Thompson. Ecco che il fotofinish ha decretato un vantaggio di 5 millesimi dello statunitense. Bronzo a Fred Kerley (9"81).
Nel salto in alto femminile Jaroslava Mahucich ha conquistato l'oro grazie al balzo di 2,0m. Anche Nicola Olyslagers ha raggiunto quell'altezza, ma l'ha fatto in 3 tentativi e non in uno come l'ucraina.
Ethan Katzberg ha vinto con distacco il lancio del martello (84,12m).
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Zanetti: «Prenderò il lato positivo dell’esperienza e la immagazzinerò»
Il piazzamento e il distacco di Linda Zanetti passano in secondo piano perché la ticinese ha svolto egregiamente il compito da gregaria nelle sue prime Olimpiadi.
«Ho cercato di fare del mio meglio per supportare Chabbey e Rueegg nella prima parte di gara», ha confessato la velocista di Camignolo.
«Il mio obiettivo personale era un altro, sono venuta qui per fare esperienza e non per il risultato».
Nelle gambe lo sforzo si è sentito: «Speravo di rimanere attaccata perché mancavano 200m di salita. Prenderò il lato positivo dell’esperienza e la immagazzinerò», ha concluso la 22enne.
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Spitz ai ripescaggi nei 400m
Lionel Spitz dovrà passare dai ripescaggi per cercare l'accesso alle semifinali dei 400m.
Partito bene, lo zurighese ha ceduto sul finale chiudendo al sesto posto della sua batteria con il tempo di 45"81, il 38o su 44 atleti.
Nulla da fare per Valentina Rosamilia e Rachel Pellaud nelle batterie di ripescaggio degli 800m, arrivate rispettivamente settima e ottava.
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Jayet al momento terza
Quando mancano solo 2 race del percorso di qualificazione, Maud Jayet è al terzo posto della classifica generale del dinghy femminile.
La 28enne vodese vede quindi da molto vicino la partecipazione alla medal race, alla quale possono accedere unicamente le prime 10 veliste.
Sono ancora in corsa per la fase finale anche Yvers Mermod e Maja Siegenthaler nel dinghy misto. Attualmente il duo elvetico si trova al 10o posto.
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Nuoto, record del mondo di Finke nei 1'500m stile libero
Sun Yang non è più il detentore del record del mondo nei 1’500m stile libero. Bobby Finke ha compiuto un'impresa fissando il nuovo primato a 14’30"67 grazie a una gara da padrone nuotata in testa dall'inizio alla fine.
Sarah Sjoestroem ha centrato la doppietta nella velocità nello stile libero. La svedese è stata la migliore nei 50m, chiusi in 23"71.
Il nuoto in vasca alle Olimpiadi si è chiuso con le staffette 4x100m miste maschile e femminile, vinte rispettivamente dalla Cina in 3’27"46 e dagli Stati Uniti in 3’49"63, sinonimo anche di record del mondo.
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Nel beach volley anche Hüberli e Brunner ai quarti
Nel beach volley vittoria in due set anche per Tanja Hüberli e Nina Brunner, vittoriose per 23-21 21-16 sulle spagnole Liliana Fernandez Steiner e Paula Sorria Gutierrez.
Dopo una prima frazione a corrente alternata, le svizzere hanno vinto agevolmente la seconda.
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Ciclismo: Faulkner vince la gara su strada
Linda Zanetti ha potuto assaporare prova in linea olimpica mettendosi in mostra soprattutto nella fase centrale della gara andando a riprendere alcuni tentativi di fuga.
Al termine dei 157 km del tracciato la ticinese si è posizionata al 65esimo posto, a 11'24" distacco dalla vincitrice. La migliore delle svizzere è stata Noemi Rueegg, settima al traguardo e autrice di una buonissima prova.
L'oro è andato a Kristen Faulkner, che ha piazzato la zampata vincente a 3km dall'arrivo, quando ha sorpreso le favorite, Marianne Vos (2a al traguardo) e Lotte Kopecky (3a) su tutte.
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Nemour nella storia della ginnastica
Grazie a Kaylia Nemour per la prima volta nella storia della ginnastica la medaglia d’oro varcherà il confine del continente africano.
La 17enne algerina ha vinto la prova delle parallele (15,700, due decimi di punto meglio della cinese Qiu Qiyuan).
Nel giro di 24 ore Carlos Yulo si è guadagnato una splendida doppietta, sabato nel corpo libero e domenica nel volteggio. Il 24enne (15,116 punti), ha battuto
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Djokovic si prende finalmente l'oro
Novak Djokovic ha conquistato l'oro olimpico completando così il suo incredibile palmarès con l'unico trionfo che ancora gli mancava.
In una finale di altissimo livello il serbo ha tirato fuori il meglio di sé piegando Carlos Alcaraz per 7-6 (7/3) 7-6 (7/2) dopo quasi tre ore di battaglia.
Dopo un primo set ricco di palle break non sfruttate da entrambi, nel secondo è regnato l'equilibrio, fino al decisivo tie-break dominato dal 37enne.
Nole ha così raggiunto Andre Agassi, Steffi Graf, Serena Williams e Rafael Nadal nell'esclusivo club di chi ha vinto il Golden Slam in carriera.
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Due svizzeri in finale nella canoa
Martin Dougoud e Alena Marx si sono entrambi qualificati per i quarti di finale del kayak cross.
Il ginevrino è giunto al traguardo agevolmente come secondo (su quattro), solo alle spalle del francese Boris Neveu mentre la bernese è stata preceduta unicamente dalla fresca medaglia di bronzo nella canoa slalom, l’americana Evy Leibfarth.
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Finale clamorosa nel tiro con l'arco
Nel tiro con l'arco maschile 4,9mm hanno fatto la differenza tra chi si è messo al collo l’oro, Woojin Kim, e chi l’argento, Ellison Brady. I due sono giunti al quinto set in parità, ma il sudcoreano ha scoccato la freccia di spareggio più vicino al centro.
Il beniamino di casa Félix Lebrun ha conquistato un fantastico bronzo nel tennistavolo individuale grazie al successo per 4-0 su Hugo Calderano.
Jessica von Bredow-Werndl ha confermato il titolo nel dressage femminile, vinto con il punteggio di 90,093%. Argento, sinonimo di 14a medaglia olimpica, per l'altra tedesca Isabell Werth.
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Triathlon: Senna ancora troppo inquinata
Dopo quello di sabato, anche l'allenamento di nuoto della domenica nella Senna in vista della staffetta mista è stato annullato a causa della qualità dell’acqua.
Il comitato d’organizzazione, senza comunicare i dati raccolti sulla contaminazione, spera che la situazioni migliori grazie al calore del sole per disputare regolarmente la prova lunedì mattina.
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Ponti: «In vasca ci sono anche gli altri...»
«Ieri sera non è stato facile da digerire, ma penso sia normale. Mi ero promesso di non guardare la gara per un mese, ma adesso me la state facendo vedere. Penso di aver ancora sbagliato l'arrivo», ha commentato Noè Ponti ai microfoni della «RSI» il giorno dopo la sua performance nella finale dei 100 metri delfino di sabato sera.
«Ormai ho raggiunto un livello per cui devo venire alle Olimpiadi con l'idea di potermi giocare la vittoria - ha ammesso il ticinese - sono comunque contento dei miei risultati, ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato. Peccato che sono mancate le ciliegine».
Dopo la medaglia di bronzo di tre anni fa da outsider, a queste Olimpiadi ha sofferto la pressione? «C'erano più aspettative, era inevitabile dopo i risultati degli ultimi anni, ma non direi che ho avuto pressione. Ero sereno perché quest’anno è andato tutto bene», è stata la risposta del 23enne.
«Prima della finale ero un po' teso, ma è normale, non penso sia quello che ha fatto la differenza anche perché comunque in vasca ci sono anche gli altri», ha infine concluso Ponti, che ora si godrà le olimpiadi da spettatore per poi prendersi delle meritate vacanze.
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Kambundji si prende la finale anche nei 200 metri
Sesta sabato nella finale della gara regina dell'atletica, i 100m piani, Mujinga Kambundji ha staccato senza patemi il pass per le semifinali dei 200, correndo in 22"75.
Dovrà invece passare per i ripescaggi Léonie Pointet, che ha chiuso in 23"42.
Pur non raggiungendo la misura limite (8m15) per la qualificazione diretta alla finale, Simon Ehammer parteciperà all'ultimo atto in programma martedì sera con un balzo da 8m09, sinonimo di quarto posto generale.
Avanti nei 110m a ostacoli pure Jason Joseph, il quale ha fatto registrare il tempo di 13"26.
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Beach volley, Esmée e Zoé ai quarti!
Grande partita per Esmée Boebner e Zoé Vergé-Dépré, che hanno sconfitto in due set la coppia cinese Xue Chen e Xia Xinyi e si sono qualificate ai quarti di finale.
Dopo una grande partenza del duo elvetico, parziale di 8-1 nel primo set, le asiatiche si sono riprese e la partita è poi stata equilibrata. Il risultato finale è stato di 29-27 21-17.
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Atletica, rimonta d'oro di Bol
Femke Bol ha completato una rimonta spettacolare nella 4x400m mista, staffetta vinta dai Paesi Bassi in 3’07"43, a due soli centesimi dal record mondiale stabilito dagli Stati Uniti (secondi) nelle batterie.
Medaglia d'oro storica per Dominica, Thea LaFond nuova campionessa olimpica nel salto triplo, disciplina vinta grazie al balzo di 15,02m.
Ryan Crouser è diventato il primo lanciatore del peso a vincere tre titoli olimpici consecutivi. Il colosso a stelle e strisce (detentore del RM) ha dominato la pedana fissando la distanza per l’oro a 22,90m.
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Ponti: «La medaglia è arrivata, ma è di legno...»
«La medaglia è arrivata, ma è di legno», ha commentato Noè Ponti poco dopo il termine della finale dei 100 metri delfino ai microfoni della «RSI».
«Arrivare quarto non è mai bello, è meglio il quinto posto. O naturalmente il terzo, il secondo o il primo... È andata così, io ho dato tutto, ma penso di aver sbagliato l’arrivo e di averla persa lì», ha analizzato la sua gara il ticinese.
«Mi sono migliorato in tutte e tre le gare che ho fatto, quindi da quel punto di vista è stato tutto perfetto. Complimenti a chi ha nuotato più veloce di me».
«Ho annusato il metallo, ma non è arrivato. Posso comunque ritenermi soddisfatto di queste Olimpiadi, due gare e due finali. È mancata solo la ciliegina sulla torta», ha concluso il 23enne, prima di gettare uno sguardo già al futuro: «Lavoreremo per tornare su questo podio. L’appuntamento è quindi tra quattro anni a Los Angeles».
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Atletica, 100m femminili: Alfred vince, Kambundji sesta
Come a Tokyo nel 2021, anche a Parigi Mujinga Kambundji si è posizionata sesta nella finalissima della gara regina dei 100m piani.
In una finale stracolma di talento la bernese è partita al meglio e ha gravitato sulla linea delle migliori fino a i 3/4 di gara.
A quel punto è emersa la rappresentante di Santa Lucia Julien Alfred, vincitrice per distacco in 10"72 e la bernese è scivolata nelle retrovie (10"99).
Il podio, distante sette centesimi, è stato occupato dalle statunitensi Sha’Carri Richardson (argento in 10"87) e Melissa Jefferson (bronzo 10"92).
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Nuoto: Milak si beve tutti, Noè Ponti finisce al 4° posto
Ci è mancato pochissimo, un decimo per la precisione, per rivedere (come a Tokyo) Noè Ponti sul terzo gradino del podio nei 100m delfino.
Il ticinese ha nuotato la finalissima in 50"55, un crono distante 0"41 dal suo record personale, arrendendosi così ai tre atleti medagliati: Kristof Milak (primo in 49"90), Josh Liendo (secondo 49"99) e Ilya Kharun (terzo in 50"45).
Il 23enne del Gambarogno ha tentato l'approccio aggressivo passando ai 50m più forte di venerdì in semifinale.
Lo sforzo eccessivo si è manifestato negli ultimi 15m, nei quali il giovane canadese ha completato la rimonta.
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Nuoto, brillano McIntosh e Ledecky
Summer McIntosh e Katie Ledecky hanno illuminato la serata della Défense Arena. La 17enne canadese ha centrato il suo terzo oro a Parigi 2024 nei 200m misti con tanto di nuovo record olimpico in 2'06"56.
Sono ben quattro gli ori conquistati invece dall'americana, che ha così eguagliato il suo leggendario connazionale Michael Phelps. Dopo i 1'500m sl la 27enne ha vinto anche gli 800m, salendo a 9 titoli olimpici in carriera.
Nell'ultima gara della serata gli Stati Uniti hanno infine fatto segnare un nuovo primato del mondo nella 4x100 misti con il tempo di 3'37"43.
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Ciclismo su strada: Kueng settimo, Evenepoel un gigante
Remco Evenepoel ha scritto un pezzo di storia del ciclismo e delle Olimpiadi, diventando il primo a vincere la medaglia d'oro sia nella corsa contro il tempo che in quella in linea.
Il belga ha dominato sui 273km del percorso, attaccando a 25km dal traguardo e scalzando dalla sua ruota tutti gli avversari. Nemmeno una foratura nel finale ha minato il suo successo, giunto a braccia alzate sotto la Tour Eiffel.
Dietro di lui due francesi, Valentin Madouas e Christophe Laporte, mentre Stefan Kueng dopo una gara coraggiosa e tatticamente perfetta si è dovuto accontentare del 7o posto.
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Kambundji centra la finale sui 100 metri
L'ottima gamba mostrata da Mujinga Kambundji nelle batterie è stata confermata con il medesimo tempo anche in semifinale.
Terza in 11"05, alle spalle di Melissa Jefferson (10"99) e di Marie-Josée Ta Lou-Smith (11"01), la rossocrociata ha dovuto attendere i ripescaggi per accedere alla finalissima olimpica dei 100m piani.
Una volta noto il quadro delle migliori otto, ecco che il nome della 32enne era ben proiettato sul tabellone luminoso dello Stade de France. La bernese (settima) ha così centrato la seconda finale (21h20) consecutiva in due edizioni dei Giochi.
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Nuoto: staffetta svizzera 4X100m misti eliminata
La staffetta elvetica dei 4x100m misti, composta da Mityukov, Desplanches, Liess e Djakovic, ha fatto segnare l'ultimo tempo delle batterie ed è quindi stata subito eliminata.
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Windsurf: Elia Colombo termina ai quarti di finale
È' finita ai quarti di finale la comunque straordinaria avventura olimpica di Elia Colombo nel windsurf.
Il ticinese è giunto quarto nella race sulle acque davanti a Marsiglia e non è dunque riuscito a qualificarsi per le semifinali. Colombo può comunque lasciare la Francia con la soddisfazione di essere arrivato fino alla medal race, nonostante delle condizioni non sempre facili visti i tanti rinvii dovuti all’assenza di vento.
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Beach-Volley: svizzere imbattute
Grazie al successo in tre set sulle paraguaiane Poletti/Michelle, Esmée Boebner e Zoé Vergé-Dépré hanno chiuso da imbattute il loro girone.
Sulla strada che porta a giocarsi le medaglie, le elvetiche se la vedranno ora contro una delle migliori terze negli ottavi di finale.
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Canottaggio: Janzen al nono posto
Aurelia-Maxima Janzen ha chiuso al nono posto la sua prima avventura olimpica.
La rossocrociata si è piazzata terza nella finale B del singolo femminile. L'oro è andato all'olandese Karolien Florin.
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Rosamilia in semifinale degli 800m
Ottima prova dell’elvetica Valentina Rosamilia, che ha fatto segnare un 1’59"65 nei ripescaggi degli 800m e ha quindi ottenuto l’accesso alla semifinale, per la quale si era già qualificata Rachel Pellaud .
Non ha raggiunto le connazionali Audrey Werro, a cui non è bastato un 2’00"62.
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Noè Ponti in finale anche nei 100 metri delfino!
Noè Ponti ha centrato la finale anche nei 100 metri delfino. Il ticinese ha migliorato di 0"05 il tempo delle batterie chiudendo in 50"60 alle spalle solo di Kristof Milak (50"38) e con il quinto crono complessivo delle semifinali.
Quinto sulla doppia distanza, il 23enne può sognare di conquistare sabato sera la sua seconda medaglia olimpica dopo il bronzo di Tokyo proprio sui 100 metri.
Ponti: «Forse c'è ancora margine»
«L'obiettivo era di entrare in finale in tutte e due le gare. E ci sono riuscito. Quindi sono contento. Domani ce la si gioca», ha commentato il nuotatore ai microfoni della «RSI» pochi istanti dopo il termine della semifinale.
«Ho visto che ero un po' indietro dopo la prima vasca - ha analizzato Noè - ma nella seconda credo di essere stato il migliore. Ho fatto un arrivo un po' lungo, ma va bene comunque. Sapevo di avere un po' di margine».
«Di solito non sono un atleta che si risparmia molto perché non voglio rischiare - ha proseguito il 23enne - domani sarà una gara completamente diversa. Io devo pensare a me stesso, forse c'è ancora margine. Si vedrà...».
«L'obiettivo è di arrivare alla fine davanti a più nuotatori possibili», ha infine concluso Ponti, lanciando la finale di domani sera.
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Claessens di bronzo nella BMX
Dopo l'oro di Chiara Leone e il bronzo della coppia Andrich Gulich/Roman Röösli, dalla BMX Racing è arrivata un’altra medaglia per la Svizzera.
Zoé Claessens ha infatti coronato un'ottima due giorni conquistando il terzo gradino del podio, dietro all’inarrivabile australiana Saya Sakakibara e all'olandese Manon Vestra.
La 23enne, argento ai Mondiali 2022 e tre volte campionessa europea in carica, ha dapprima brillantemente superato il taglio delle semifinali con tre run molto solide, per poi far uscire tutto il suo talento nella finale.
In campo maschile è invece andato vicino all'impresa Cédric Butti, che si è dovuto arrendere allo strapotere dei padroni di casa, che hanno fatto festa con una tripletta. Settimo posto per l'altro svizzero Simon Marquart.
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Tennis: la finale sarà Djokovic-Alcaraz
La medaglia d'oro ai Giochi Olimpici 2024 sarà un affare tra Novak Djokovic (ATP 1) e Carlos Alcaraz (3).
Per accedere alla finalissima, il serbo si è imposto su Lorenzo Musetti (16) con il risultato di 6-4 6-2 e proverà ora a conquistare l'ultimo titolo che gli manca.
Dal canto suo, l'iberico si è sbarazzato senza nessun tipo di problema con un doppio 6-1 di Félix Auger-Aliassime (19) in un'ora e 16 minuti.
In campo femminile, Iga Swiatek (WTA 1) è riuscita a conquistare il bronzo grazie al successo su Anna Karolina Schmiedlova (67), vincendo con i parziali di 6-2 6-1.
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Svizzera eliminata nelle batterie della 4x400m mista
Al quartetto formato da Charles Devantay, Yasmin Giger, Lionel Spitz e Giulia Senn non è bastato il tempo di 3'12"77, sinonimo di nuovo primato nazionale, valso il sesto posto.
Gli Stati Uniti hanno invece abbassato di oltre 1" il record del mondo chiudendo in 3'07"41.
Le prime quattro classificate hanno migliorato i loro rispettivi record nazionali.
Giova ricordare che come riserva per la 4x400 mista per un'eventuale finale di sabato per la Svizzera c'era l'Onsernonese Ricky Petrucciani.
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Kayak cross, Marx 27esima nella crono
Alena Marx è nuovamente scesa in acqua e questa volta per il kayak cross.
L'elvetica si è classificata 27esima nella prova a cronometro, piazzamento che ha determinato la posizione di partenza nel primo turno individuale previsto sabato alle 15h30.
Tra gli uomini Martin Dougoud - quarto nel kayak singolo - si è qualificato con il 28esimo tempo e gareggerà alle 16h40.
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Windsurf, Colombo in acqua sabato
Ancora una volta a Marsiglia a vincere è il vento. Sì, perché nel pomeriggio Elia Colombo avrebbe dovuto scendere in acqua per disputare i quarti di finale della medal race di windsurf, ma le condizioni meteo hanno costretto gli organizzatori a rinviare tutto alla giornata di domani.
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Atletica, svizzere in chiaroscuro
A Parigi è ufficialmente scoccata l’ora dell’atletica «da stadio» e sulla pista porpora dello Stade de France si sono subito viste all’opera tre rossocrociate, le specialiste dei 100 metri.
Chiamate a chiudere fra le prime tre delle rispettive batterie per accedere alle semifinali (passavano il turno anche tre ripescate), Mujinga Kambundji (11"05), Géraldine Frey (11"34) e Salomé Kora (11"35) hanno vissuto fortune alterne nel giorno del debutto.
Bene la prima, autrice del 12esimo crono complessivo senza forzare eccessivamente, mentre le due connazionali non sono riuscite a superare il turno.
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Andrin Gulich e Roman Röösli di bronzo
La quinta medaglia svizzera a Parigi 2024 è arrivata pochi minuti dopo la quarta.
Protagonisti di una bella prova tutta in crescendo nella combattutissima finale del due senza, i campioni del mondo Andrich Gulich e Roman Röösli si sono messi al collo uno splendido bronzo.
Avanti con margine per gran parte della gara, la Gran Bretagna è crollata nel finale a scapito della Croazia, che ha dunque confermato il titolo olimpico di Tokyo.
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Ponti agilmente in semifinale
Come ampiamente prevedibile, Noè Ponti ha conquistato l'accesso alle semifinali dei 100m delfino in programma venerdì sera alle 21:05.
Il ticinese ha fatto registrare il terzo tempo totale nelle batterie, dietro solo al rivale di sempre Kristof Milak (il quale ha gareggiato nella corsia di fianco a lui) e al canadese Josh Liendo
L'atleta del Gambarogno ha fatto registrare un crono di 50"65, mezzo secondo più lento del suo record svizzero ottenuto quattro mesi fa ai campionati nazionali. Questo lascia presagire ampi margini di miglioramento in vista del penultimo atto.
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Chiara Leone è d'oro nella carabina!
Chiara Leone ha regalato alla Svizzera la prima medaglia d'oro ai Giochi di Parigi!
L'argoviese si è imposta nella carabina 50m tre posizioni, precedendo la statunitense Sagen Maddalena e la cinese Qiongyue Zhang.
Davanti a tutte, dopo i primi 15 tiri (quelli in ginocchio), la 26enne si è ottimamente disimpegnata anche da prona e in piedi, per chiudere la sua mattinata a quota 464,4 punti.
Meglio di Sagen Maddalena (463,0), meglio di Qiongyue Zhang (452,9) e meglio perfino del vecchio record olimpico, stampato tre anni fa dalla connazionale Nina Christen, stavolta uscita di scena molto presto.
Per la nativa di Frick, quarta medagliata della delegazione elvetica a questi Giochi, il 2024 è dunque a tutti gli effetti l’anno della definitiva consacrazione: a fine maggio aveva messo le mani sul titolo europeo di Osijek, in Croazia.
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BMX racing, tutti gli svizzeri in semifinale
BMX: tutti gli svizzeri impegnati nei quarti di finale del racing hanno centrato il passaggio del turno al penultimo atto.
Zoé Claessens e Nadine Aeberhard tra le donne e Cedric Butti in campo maschile lo hanno fatto direttamente, mentre Simon Marquart è dovuto passare dallo spareggio.
Golf: a guidare la classifica dopo il primo round del torneo di golf maschile è il giapponese Hideki Matsuyama.
Il 32enne ha concluso il giro in 63 colpi (-8 sotto il par). Joel Girrbach, l’unico svizzero impegnato, ha chiuso la giornata in 21a posizione con 6 colpi in più del capofila.
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Windsurf, Colombo alla medal race
Ha dovuto attendere fino a tarda serata in una giornata ancora contraddistinta da diverse interruzioni, ma alla fine Elia Colombo disputerà la giornata finale del windsurf riservata ai primi 10.
Undicesimo a 3 punti da un posto nella medal race dopo il successo nell'ultima delle 4 gare odierne, il ticinese ha beneficiato della squalifica dello spagnolo Nacho (10o) arrivata dopo una protesta ufficiale per una manovra scorretta dell'iberico che aveva provocato un contatto tra i due.
Venerdì alle 14h20, vento permettendo, il 28enne sarà quindi in gara per le medaglie a Marsiglia.
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Desplanches eliminato nelle semifinali dei 200m misti
Jérémy Desplanches non è riuscito a qualificarsi per la finale dei 200m misti.
Il rossocrociato, presente ai Giochi grazie a una wild card di Swiss Olympic, ha chiuso con il sesto tempo della sua batteria (1'58"93), il 13o assoluto.
Tre finali tutte al femminile hanno completato la serata di giovedì. Nei 200m delfino Summer McIntosh ha trovato il 2o oro a questi Giochi dopo quello dei 400m misti, a cui aveva già aggiunto pure un argento nei 400m a sl. Nei 200m rana a gioire è stata l’americana Kate Douglass, mentre nella staffetta 4x200m il primo posto è andato all’Australia davanti a USA e Cina.
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Ginnastica, la statunitense Simone Biles si riprende l'oro
Partita da super favorita, Simone Biles non ha deluso le attese e ha riconquistato l'oro nel concorso completo ai Giochi dopo quello vinto 8 anni fa.
Nonostante qualche sbavatura e un errore alle parallele asimmetriche, la statunitense si è imposta con 59'131 punti.
Grazie al maggior tasso tecnico dei suoi esercizi e in particolare ai 15,766 al volteggio e il 15,066 al corpo libero, l'americana ha superato la brasiliana Rebeca Andrade (57,932).
Al termine di un appassionante duello con l'italiana Alice D'Amato, il bronzo è andato alla campionessa uscente Sunisa Lee (56,465).
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Roman Mityukov vince il bronzo nei 200m dorso!
Nel giorno della festa nazionale Roman Mityukov ha regalto alla Svizzera la terza medaglia a Parigi 2024 mettendosi al collo il bronzo nei 200m dorso!
Nella sua prima finale olimpica il rossocrociato ha fatto una gara in progressione, risalendo dal quinto posto all'ultima virata e chiudendo in 1'54"85.
Un tempo con cui ha pure migliorato il proprio record svizzero.
L'oro è andato all'ungherese Hubert Kos (1'54"26), mentre il greco Apostolos Christou ha preceduto l'elvetico di appena 0"03.
«Il duro lavoro mi ha ripagato, sono fiero di questa medaglia», ha commentato ai microfoni della RSI.
«È stata una stagione durissima, tutte le mattine mi alzavo per andare all’allenamento e a volte mi sembrava di morire nell’acqua, ma sapevo esattamente per cosa stavo facendo tutto questo.»
«Il nuoto è uno sport difficile, nonostante i tanti sacrifici non abbiamo molte occasioni di mostrarci sulla piazza internazionale ed essere riconosciuti, quindi questa vittoria fa davvero bene», ha concluso il ginevrino.
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Windsurf: niente finale per Elia Colombo
A causa delle avverse condizioni atmosferiche, a Marsiglia è stata cancellata l'ultima gara di qualificazione per la finale. Elia Colombo non riesce così a giungere entro i primi dieci e finisce così la sua avventura olimpica.
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Kayak: sfuma la medaglia per la Svizzera, il ginevrino Dougoud finisce 'solo' quarto
Martin Dougoud ha sfiorato la medaglia di bronzo nel kayak. Nonostante un'ottima gara, che ha visto i giudici inizialmente attribuirgli 50” di penalità per aver mancato una porta (poi tolti) il ginevrino è arrivato al traguardo con il tempo di 89”44.
L’oro è andato all’italiano Giovanni de Gennaro, l'argento al beniamino di casa Titouan Castryck, mentre il bronzo è andato allo spagnolo Pau Echaniz.
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Judo: Eich perde la finalina, niente medaglia per la Svizzera
Il judoka svizzero Daniel Eich manca la medaglia di bronzo nella lotta per il terzo posto.
Lo svizzero era in svantaggio sull'israeliano Peter Paltchik per 1:0 poco prima della fine. Tuttavia, Eich viene dichiarato vincitore perché al suo avversario viene mostrato un terzo cartellino giallo.
Ma il vieo-check da parte della giuria interviene e annulla la penalità contro Paltchik. Medaglia di bronzo che quindi va all'israeliano.
L’oro è andato all’azero Zelym Kotsoiev, che ha battuto in finale Sulamanidze, mentre l’altro bronzo in palio se lo è messo al collo l’uzbeko Muzaffarbek Turboyev.
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Tennis: Musetti e Alcaraz staccano il ticket per le semifinali
Il campione olimpico del torneo singolare maschile di tennis di Parigi 2024 non sarà lo stesso di Tokyo 2020.
Sì, perché Alexander Zverev (ATP 4) è stato eliminato nei quarti di finale da un Lorenzo Musetti (16).
L'italiano è stato freddo nei momenti decisivi e si è così imposto con un doppio 7-5, regalandosi così il penultimo atto contro Novak Djokovic (2) o Stefanos Tsitsipas (11).
A Carlos Alcaraz (3) sono serviti solamente due set per battere 6-3 7-6 (9/7) lo statunitense Tommy Paul (13). In semifinale se la vedrà contro Casper Ruud (9) o Félix Auger-Aliassime (19).
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Daniel Eich dovrà lottare per la medaglia di bronzo
Il judoka elvetico Daniel Eich nulla ha potuto in semifinale contro il georgiano Ilia Sulamanidze. La sfida tra i due giganti è durata solo pochi secondi, tanto è bastato al georgiano per sgambettare l'avversario e vincere l'incontro.
Eich dovrà ora riprendersi dalla sconfitta, in quanto la medaglia di bronzo è ancora alla sua portata.
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Martin Dougoud in finale nel kayak
Martin Dougoud potrebbe presto regalare una medaglia nel kayak alla Svizzera.
Il 33enne ginevrino si è piazzato al 7o posto nella semifinale, rientrando così nei 12 atleti che gareggeranno nella finalissima in programma alle 17h30. L’elvetico è stato autore di una buon prova, riuscendo a superare tutte le 23 porte senza commettere penalità.
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Judo: Eich a un passo dalla medaglia
Judo: battendo dapprima Shady Elnahas e poi Nikoloz Sherazadishvili, Daniel Eich è arrivato alle semifinali della categoria -100kg e a una vittoria da una medaglia.
Nel pomeriggio l'argoviese sfiderà il georgiano Ilia Sulamanidze.
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Tiro: Chiara Leone arriva in finale
L'elvetica Chiara Leone ha staccato il biglietto per la finale della carabina 50m tre posizioni chiudendo le qualificazioni al terzo posto. Eliminata invece l'altra rossocrociata, la campionessa uscente Nina Christen.
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Desplanches in finale dei 200m misti
La fiducia della federazione svizzera di nuoto nei confronti di Jérémy Desplanches è stata ripagata.
Il ginevrino si è qualificato alla semifinale dei 200m misti nonostante non avesse ottenuto il limite olimpico durante l'anno. Il bronzo di Tokyo ha nuotato la sua prova in 1'in 1’58"46, sinonimo di nono posto complessivo.
Il giapponese Daya Seto ha stampato il miglior crono delle qualificazioni in 1’57"48.
Thierry Bollin puntava tutto sui 100m dorso ma ha comunque disputato un 50m stile libero di carattere. Il 22"95 (record personale) non è comunque valso l'accesso in semifinale.
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Atletica: Petrucciani non correrà la staffetta mista 4x400m
Ricky Petrucciani, selezionato per le Olimpiadi solo lo scorso 28 luglio, non scenderà in pista venerdì nelle batterie della staffetta mista 4x400m.
L'allenatore Kenny Guex ha infatti deciso di schierare Charles Devantay e Lionel Spitz al fianco di Giulia Senn e Yasmin Giger.
Il ticinese fungerà da riserva e potrebbe gareggiare nel caso di un’eventuale qualificazione per la finale.
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Niente finale di Janzen nel canottaggio
Aurelia-Maxima Janzen non è riuscita a qualificarsi per la gara che assegnerà le medaglie del singolo femminile di canottaggio.
La rossocrociata, giunta al penultimo atto con il quinto tempo assoluto, ha chiuso la sua semifinale in quinta posizione in 7'31"65 e dovrà accontentarsi di disputare la finale B, in programma sabato.
La più rapida di tutte è stata la neozelandese Emma Twigg, che ha fermato i cronometri su 7'17"19.
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Noè Ponti deve accontentarsi del quinto posto
Noè Ponti ha chiuso al quinto posto la finale dei 200 metri delfino. Il ticinese ha nuotato in 1'54"14, lo stesso tempo con cui nelle semifinali di martedì aveva firmato il nuovo record svizzero.
Con un finale incredibile il beniamino di casa Léon Marchand si è preso l'oro sorpassando nell'ultima vasca il favorito Kristof Milak, mentre il bronzo è andato al canadese Ilya Kharun.
Ponti: «Sono contento, adesso si passa ai 100 metri»
«I tempi vanno benissimo, anche se negli ultimi cinquanta metri ho fatto piuttosto fatica», ha commentato il 23enne pochi istanti dopo la gara ai microfoni della «RSI».
«Sono contento - ha proseguito Noè - ho migliorato di cinque posizioni il risultato di Tokyo, adesso devo cercare di recuperare al meglio per la gara dei 100 metri».
«I 100 sono una gara completamente diversa. L'obiettivo è superare i primi turni, non sarà facile perché c'è più concorrenza ma ce la metterò tutta», ha infine concluso il ticinese, prima di ringraziare tutti i tifosi che l'hanno sostenuto nel corso degli ultimi giorni.
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Mityukov in finale nei 200 metri dorso
Roman Mityukov si è brillantemente qualificato per la finale dei 200m dorso entrando per la prima volta tra i migliori otto ai Giochi.
Grazie a una prova in progressione, il 24enne ha fatto segnare il miglior tempo della propria batteria in 1'56"05, secondo crono assoluto delle semifinali.
Nell'atto conclusivo in programma giovedì sera il rossocrociato può quindi ambire a una medaglia.
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Doppietta di Marchand
Clamoroso Marchand, che due ore dopo aver vinto l'oro nei 200m delfino vince anche i 200m rana.
Il francese, in un'infuocata Défense Arena, ha staccato di oltre 1 secondo Stubblety-Cook e Corbeau.
Nei 100m sl, Pan ha fatto cadere il record del mondo in una gara dominata. Il 46"40 del cinese, che ha abbassato di quattro decimi il suo precedente primato, è stato di oltre 1 secondo più veloce dei tempi di Palmer e Popovici, rispettivamente medaglia d'argento e di bronzo.
Ottavo titolo olimpico per Ledecky che ha trionfato nei 1500m sl, mentre Sjoestroem ha finalmente conquistato l'oro anche nei 100m sl.
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Windsurf: Elia Colombo scivola al 12esimo posto
Giornata difficile per Elia Colombo che ha perso qualche posizione in classifica generale, anche a causa di una squalifica per un errore in partenza nella settima regata.
Il ticinese occupa ora la 12esima piazza, ma il decimo posto resta alla portata.
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Canoa: Alena Marx si piazza all'ottavo posto
Alena Marx ha concluso all'ottavo posto la sua finale nella canoa slalom sulle acque di Vaires-sur-Marne. La 23enne bernese, che grazie alla sua prestazione di giornata si è guadagnata un ottimo diploma olimpico - ha condotto la sua gara in maniera positiva, commettendo però un errore costatole caro (2” di penalità) nel tratto conclusivo.
A mettersi al collo la medaglia più preziosa è stata ancora l’australiana Jessica Fox, che oltre a riconfermarsi la più forte dopo l’oro già ottenuto a Tokyo 2021 è diventata la prima atleta a mettere a segno la doppietta canoa-kayak.
Marx gareggerà ancora nel kayak cross, in programma il 2 agosto alle 16:40.
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BMX: l'argentino José Torres Gil si aggiudica l'oro nel freestyle
L'argentino José Torres Gil ha vinto una finale freestyle davvero spettacolare, battendo, con i suoi 94,82 punti, il britannico Kieran Reilly (93,91) e il francese Anthony Jeanjean (93,76).
L’ultimo atto femminile è invece andato a Yawen Deng. La cinese ha ottenuto 92,60 punti e ha preceduto la statunitense Perris Benegas (90,70) e l’australiana Natalya Diehm (88,80).
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La Svizzera sfiora la medaglia nel canottaggio
È andato vicinissimo a conquistare la terza medaglia rossocrociata a Parigi 2024 il quartetto del 4 di coppia femminile, a cui non è bastata una grande rimonta nel finale per sopravanzare la Germania, che si è presa il bronzo. La vittoria è andata alla Gran Bretagna.
Nella gara maschile, dove gli elvetici - già sorprendenti nelle gare precedenti - si sono dovuti accontentare del sesto posto, oro per i Paesi Bassi.
Ultimo atto raggiunto pure nel 2 senza e nel 2 di coppia da Roeoesli/Gulich e Schaeuble/Ahumada, con entrambi gli equipaggi che hanno chiuso firmando il quarto tempo totale delle semifinali.
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Beach Volley: Brunner-Hüberli avanti tutta
Tanja Hüberli e Nina Brunner hanno centrato la loro seconda vittoria nel Gruppo F del torneo di beach volley, che garantisce loro un posto negli ottavi di finale.
Opposte alla coppia tedesca formata dall’esperta Laura Ludwig, oro olimpico a Rio, e da Louisa Lippmann, si sono imposte con i parziali di 21-9 21-15.
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Derron d'argento nel triathlon
Dalle acque della Senna è emersa la seconda medaglia svizzera ai Giochi di Parigi.
Julie Derron ha conquistato l'argento, il primo elvetico in questa edizione dei Giochi, nel triathlon femminile, chiudendo la gara alle spalle solo della francese Cassandre Beaugrand.
L'atleta svizzera ha terminato la fase di nuoto con 46 secondi di ritardo dalle più veloci. In bicicletta ha raggiunto rapidamente il gruppo di testa e in seguito ha condotto la gara per la maggior parte della corsa.
Derron: «Non so cosa mi abbia preso...»
«È stata praticamente la gara perfetta. Dopo il nuoto, ho dovuto recuperare in bici. Ho pensato di dare il massimo fino a quando non mi sarebbe mancato l'ossigeno. In gara volevo solo tenere il passo con le migliori il più a lungo possibile, non so esattamente cosa mi abbia preso, ma nessuno mi ha superato. È incredibile che alla fine abbia vinto una medaglia», ha commentato al termine della gara un'emozionatissima Derron ai microfoni della «SRF».
«Volevo venire qui a Parigi nella migliore forma dopo aver saltato i Giochi di Tokyo. Tornare a casa con una medaglia mi rende estremamente orgogliosa e felice», ha rivelato la zurighese.
Quando le è stato chiesto se le è costato fatica tuffarsi nell'acqua sporca della Senna, Derron ha risposto: «È una gara, non ci si pensa molto. Durante la fase di nuoto però a volte ho pensato: "Oddio, si ingoia un sacco d'acqua"», ha infine scherzato la fresca medaglia d'argento.
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Nuoto, miglior tempo per Mityukov
Dopo Noè Ponti un altro atleta svizzero si presenterà ai blocchi di partenza di una semifinale, quella dei 200m dorso.
Con il tempo di 1’56"62 Roman Mityukov ha stampato i miglior tempo nelle qualificazioni, anche grazie alla squalifica di Luke Greenbank, autore del primo crono ma punito per avere tirato la fase subacquea oltre i 15m consentiti dal regolamento.
Prosegue invece il complicato rapporto elvetico con i centesimi e con i 17esimi posti: Lisa Mamié è stata la prima delle escluse nei 200m rana, nuotati in 2’26"39. Un crono distante 11 centesimi dall'ultimo tempo per la semifinale.
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Tiro, Duerr escluso dalla finale
Tra gli otto atleti che si giocheranno le medaglie per la finale della carabina 50m in tre posizioni non ci sarà Christoph Duerr.
Il sangallese ha concluso le qualificazioni al 22esimo posto con il punteggio di 586 (196 in ginocchio, 200 in posizione prona e 190 in piedi), a 4 punti dall'ultimo slot per l'ultimo atto.
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Ginnastica, oro agli USA di Biles
Grande prova di squadra degli Stati Uniti, che sono stati irraggiungibili per la concorrenza e hanno conquistato l'oro con quasi sei punti di vantaggio sull'Italia seconda.
La vittoria delle nordamericane è arrivata anche grazie a un'ottima prestazione di Simone Biles, che ha festeggiato il suo quinto oro olimpico ed è tornata al successo a cinque cerchi dopo la complicata edizione di Tokyo.
Per il bronzo, il Brasile è riuscito a superare in rimonta, e per appena due decimi, la Gran Bretagna in seguito al 15,100 ottenuto da Rebeca Andrade al volteggio nell'ultima rotazione.
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Semifinali 200m delfino: Noè Ponti vola, secondo solo a Milak
Il ticinese ha staccato il biglietto per la finale con il 2o tempo della seconda semifinale e il quarto assoluto (dopo il terzo crono del mattino) nuotando in 1'54"14, sinonimo pure di nuovo record svizzero.
Ai microfoni della RSI il ticinese ha detto di essere contentissimo: «È stato figo, domani sarà tosta, tostissima, ed è bello per quello.»
Marchand o Milak, di chi avere più paura? «Dobbiamo chiedere a loro se hanno paura di me. Loro sono i favoriti, questo lo sappiamo».
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Oro per McKeown, Wiffen e Gran Bretagna
Kaylee McKeown ha trionfato nei 100m dorso, come a Tokyo, con tanto di record olimpico in 57"33.
Dietro l'australiana hanno chiuso due statunitensi: Regan Smith e Katharine Berkoff.
Oro e record a cinque cerchi anche negli 800m sl per Daniel Wiffen, che con il suo 7'38"19 ha fatto meglio del precedente primato di ben 3 secondi. Alle spalle dell'irlandese, Bobby Finke ha preceduto Gregorio Paltrinieri.
Nella 4x200m sl, lo squadrone britannico ha rispettato i pronostici e ha conquistato l'oro. Accanto ai campioni olimpici sul podio sono saliti, nell'ordine, USA e Australia.
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Coco Gauff fuori al terzo turno
Le Olimpiadi di Coco Gauff (WTA 2) sono terminate con la sconfitta al terzo turno contro Donna Vekic (21) per 7-6 (9/7) 6-2.
Eliminazione molto amara quella della statunitense che conduceva la prima frazione per 5-2, ma in seguito ha perso al tie-break.
Il secondo set invece è stato sempre sotto il controllo della croata, che ha vinto in soli 8 game.
È terminato prematuramente anche il cammino ai Giochi di Jasmine Paolini (5), sconfitta col punteggio finale di 7-5 3-6 7-5 dalla slovacca Schmiedlova (67).
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Wawrinka deve arrendersi a Popyrin
Le Olimpiadi di Stan Warinka (ATP 149) si sono concluse al secondo turno del torneo di singolare.
Sotto il sole cocente di Parigi e nonostante il sostegno di un tifo da stadio, il vodese si è arreso in due set ad Alexei Popyrin (63), vittorioso per 6-4 7-5.
Solidissimo al servizio, l'australiano ha sfruttato due delle sole tre palle break concesse da Iron Stan sull'arco di tutta la sfida per prendersi il primo e il penultimo gioco dell'incontro su servizio dell'elvetico.
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Tennistavolo: il primo oro alla Cina
Il primo oro olimpico nella disciplina è andato alla Cina.
Nel doppio misto Wang/Sun hanno sconfitto i nordcoreani Ri/Kim per 4-2, mentre il bronzo è andato ai sudcoreani Lim/Shin, che hanno dominato la sfida con i rappresentanti di Hong Kong Wong/Doo, sconfitti 4-0.
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Vela: Elia Colombo bene nelle qualificazioni
Elia Colombo sta continuando in maniera spedita il suo cammino nelle qualificazioni del windsurf. Il ticinese ha chiuso l’ultima race di martedì all’11esimo posto, mantenendo così la nona piazza generale.
Per riuscire a passare il turno e accedere ai quarti, per il surfista di Lugano sarà fondamentale restare nei primi dieci.
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BMX: niente finale per Ducarroz
Nikita Ducarroz non potrà difendere il bronzo olimpico conquistato a Tokyo tre anni fa.
La rossocrociata ha mancato la qualificazione per la finale di BMX freestyle dopo essersi classificata al 10o posto generale (per passare il turno la ginevrina doveva rientrare nelle migliori nove).
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Eliminata la 4x200m misti
Ultima in assoluto nelle batterie, la staffetta svizzera 4x200m stile libero maschile è stata eliminata.
Antonio Djakovic, Nils Liess, Jérémy Desplanches e Tiago Behar hanno chiuso in 7'18"06.
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Noè Ponti si qualifica per le semifinali dei 200m delfino
Noè Ponti ha debuttato alle Olimpiadi di Parigi 2024 con una solida prestazione, che gli è valsa la qualificazione alle semifinali dei 200m delfino.
Inserito nella serie di Kristof Milak (1'53"92), il 23enne locarnese ha gestito le prime vasche per poi aumentare i giri del motore e chiudere con il terzo tempo assoluto delle qualificazioni in 1'54"77, a meno di 2 decimi dal suo personale stagionale e poco più di mezzo secondo dal suo record svizzero di 1'54"20.
Ai microfoni della «RSI», il ticinese ha detto che «non è stata una gara facile, ma l'obbiettivo è raggiunto, la semifinale».
È stata una lunga attesa per Ponti, che finalmente ha potuto iniziare la sua Olimpiade: «Non sai mai quando stai bene fino a quando non si scende in acqua».
Fra qualche ora ci sarà la semifinale. «Stasera, sarà dura, molto dura, perché siamo tutti lì», ha sottolineato il locarnese.
Per preparare la gara che lo potrebbe proiettare in finale il ticinese ha detto che si scioglierà in acqua fredda, mangerà e si farà un sonnellino.
Le semifinali sono in programma questa sera alle 20:44.
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Canottaggio: Janzen in semifinale
Ai suoi primi Giochi Aurelia-Maxima Janzen ha centrato la semifinale nel singolo.
La 20enne rossocrociata ha terminato la sua prova nei quarti di finale in seconda posizione alle spalle di Emma Twigg, campionessa olimpica a Tokyo nel 2021.
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Triathlon rinviato
A causa dell'inquinamento della Senna la gara maschile di triathlon è stata rinviata da martedì a mercoledì 31 luglio, quando, qualità dell'acqua permettendo, si svolgerà anche la prova femminile.
Se anche quel giorno non si potrà gareggiare, l'ultima data di riserva disponibile è il 2 agosto.
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Nuoto, ori per Popovici e McIntosh
Parigi 2024 ha consacrato David Popovici e Summer McIntosh, ritenuti le nuove stelle del nuoto in vasca.
Il 19enne rumeno ha vinto i 200m sl in 1’44"72 grazie a un finale tiratissimo, nel quale ha saputo toccare la piastra poco prima di Matthew Richards (+0"02) e Luke Hobson (+0"07). La 17enne canadese ha dominato la concorrenza nei 400m misti, vinti in 4’27"71.
Primi titoli olimpici ottenuti anche da Thomas Ceccon nei 100m dorso (52"00), Tatjana Smith nei 100m rana e Mollie O’Callaghan nei 200m stile libero. In 1'52"27 quest'ultima ha rubato il record olimpico ad Ariarne Titmus.
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Ginnastica artistica a squadre, Svizzera settima
La Svizzera ha pagato alcuni errori nella finale a squadre di ginnastica artistica, concluso al settimo posto con 247,427 punti.
A far pesare negativamente la bilancia del punteggio sono state le sbavature di Luca Giubellini al volteggio, la caduta del fratello Matteo al cavallo con maniglie e l’atterraggio poco felice di Noe Seifert alla sbarra.
Quando tutto sembrava portare all’oro per la Cina, ecco che la delegazione asiatica si è sportivamente suicidata nell’ultima rotazione alla sbarra e ha consegnato il metallo più prezioso al Giappone, vincitore con 259,594 punti.
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Beach volley, buoni i debutti svizzeri
Le due coppie svizzere femminili impegnate nel beach volley hanno vinto le loro prime partite sulla sabbia parigina e hanno dato un chiaro segnale di voler ottenere quantomeno il bronzo conquistato a Tokyo nel 2021.
Sotto la Tour Eiffel Zoé Vergé-Dépré ed Esmée Boebner, letale a blocco (cinque punti totali), hanno sconfitto il duo lettone Tina Graudina/Anastasija Samoilova con i parziali di 21-15 21-14.
La coppia più esperta invece, impegnata nel girone F, ha avuto la meglio sul duo Daniela Alvarez/Tania Moreno con i parziali di 21-12 21-19, con una Nina Brunner trascinatrice.
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Altra delusione elvetica nel cross-country
La medaglia era sicuramente alla portata, ma al termine degli 8 giri previsti Mathias Flückiger ha dovuto accontentarsi di un amaro quinto posto nel cross-country in queste Olimpiadi parigine.
Dopo una partenza incoraggiante sul tracciato di Élancourt, l'argoviese ha poi allentato il ritmo nei tre giri conclusivi.
A salire sul gradino più alto del podio è stato il campione in carica Pidcock, seguito da Koretzky e Hatherly.
Prestazione invece sottotono per l'altro elvetico Nino Schurter, il quale apparso visibilmente affaticato ha terminato al nono posto.
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Al re dei cuori parigini non riesce il miracolo
Nonostante il pubblico parigino apertamente a favore del re del Roland Garros, Rafael Nadal nulla ha potuto contro l'eterno rivale Novak Djokovic (i due hanno già giocato 162 set in carriera l'uno contro l'altro, 31 le vittorie del serbo, 29 quelle dello spagnolo).
Nel primo set lo spagnolo ha conquistato un solo game, concedendo al serbo un pesante 6-1.
Nel secondo invece, sul parziale di 4-0 per Djokovic, Nadal ha inanellato quattro punti consecutivi: la folla ha iniziato a credere nel miracolo, l'avversario ha iniziato a bacillare un poco, ma alla fine è stato il vincitore di 24 tornei del Grande Slam a imporsi anche nel secondo set con il punteggio di 6-4.
Risultato finale 6-1, 6-4 per Novak Djokovic.
Potrebbe essere stata questa l'ultima partita in singolare di Rafael Nadal al Roland Garros. Ricordiamo che ha vinto gli Open di Francia 14 volte, un record difficilmente eguagliabile.
Continua invece la marcia olimpica del serbo.
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Equitazione, Svizzera al quinto posto
La Svizzera si è lasciata sfuggire una medaglia nel concorso completo di equitazione.
Terzi in classifica, anche per la penalizzazione del Giappone, dopo il dressage e il cross-country, Mélody Johner, Robin Godel e Felix Vogg hanno perso due posizioni nel salto, chiudendo al quinto posto.
L'oro è andato alla Gran Bretagna, che ha preceduto la Francia e il Giappone. Vogg, in sella a Dao de l’Ocean, si è comunque qualificato per la finale individuale del salto.
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Svizzeri ben messi nel canottaggio
Nel canottaggio la Svizzera è pronta per andare a caccia di due medaglie nel canottaggio.
Nella mattina, sia il quartetto maschile (composto da Baerlocher, Condrau, Lange e Plock) che femminile (con Loetscher, Walker, Dupré e Schweizer) hanno centrato la finale del 4 di coppia attraverso i ripescaggi.
Nel 2 senza Gulich e Roeoesli sono invece riusciti ad accedere alle semifinali.
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Medaglia di bronzo per Audrey Gogniat
Come a Rio e a Tokyo, una tiratrice conquista la prima medaglia svizzera a Parigi. È stata Audrey Gogniat a vincere il bronzo nella gara di carabina ad aria compressa 10 m.
Con 10,7 punti al 20° tiro la giurassiana si è assicurata la medaglia di bronzo!!! La prima medaglia per la squadra olimpica svizzera.
Già terza ieri nelle qualificazioni e bronzo a squadre nella stessa disciplina lo scorso anno agli European Games, durante la prima fase ha a lungo occupato il secondo posto. In quella a eliminazione ha poi mostrato grande freddezza, resistendo al tentativo di recupero della statunitense Sagen Maddalena, alla fine quarta.
Oro per la 16enne sudcoreana Ban, mentre l'argento è andato alla cinese Huang.
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Nuotare nella Senna non è sicuro
Nonostante le rassicurazioni date dal sindaco di Parigi Hidalgo, prima degli inizi dei Giochi, la qualità dell'acqua della Senna non è ancora a livelli soddisfacenti per poterci nuotare.
Gli organizzatori delle Olimpiadi hanno cancellato la seconda giornata di allenamento di triathlon nella Senna prevista per lunedì, dopo che gli acquazzoni del fine settimana a Parigi hanno inquinato il fiume: tuttavia, si sono detti «fiduciosi» che le gare si terranno martedì e mercoledì.
Gli organizzatori di Parigi 2024 e World Triathlon hanno dichiarato in un comunicato congiunto di aver preso la decisione di cancellare l'allenamento di nuoto perché «i livelli di qualità dell'acqua... non presentano garanzie sufficienti» per consentirne lo svolgimento. Per lo stesso motivo, era stato cancellato l'allenamento di ieri.
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Wawrinka avanti
Al primo turno del torneo olimpico, uno Stan Wawrinka (ATP 109) molto in palla si è facilmente sbarazzato del russo Pavel Kotov (62) con un agevole 6-1 6-1.
Sulla terra rossa dell'amato Roland Garros, il vodese ha tirato fuori il meglio del suo repertorio, in particolare il suo potente rovescio, e non ha quindi dovuto faticare a lungo, tant'è che il suo match è durato solo 52 minuti.
Sono invece serviti tre set a Rafael Nadal (161) per superare Marton Fucsovics (83). Il maiorchino ha vinto l'incontro con il risultato di 6-1 4-6 6-4 e al secondo turno affronterà l'eterno rivale Novak Djokovic (3).
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Golubic subito fuori
Sono durate 76 minuti le Olimpiadi di Viktorija Golubic (WTA 79). Nonostante un inizio di partita più che promettente, la zurighese non è riuscita a fare l’impresa contro la più quotata Jessica Pegula (6), vittoriosa per 6-3 6-4.
La rossocrociata ha rubato il servizio in entrata alla statunitense, la quale ha però trovato il controbreak al sesto gioco alzando poi il livello del proprio tennis per prendersi la frazione.
Dopo un passaggio a vuoto costatole 8 giochi di fila, Golubic è riuscita a rifarsi sotto nel secondo set grazie a tre break, ma alla fine si è dovuta arrendere all'americana.
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Equitazione: odore di medaglia per la Svizzera
Equitazione: dopo il dressage e il cross-country, Felix Vogg è a 0,1 punti dal terzo posto.
Lunedì c'è l'ultima prova e pure la squadra svizzera è in odore di medaglia.
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Keller manca la medaglia
Replicare la tripletta di Tokyo era impossibile (per un fattore numerico) per la Svizzera, ma con Alessandra Keller e Sina Frei (argento tre anni fa) al via del cross-country si poteva sperare nella prima medaglia della rassegna.
La nidvaldese ha chiuso settima con un ritardo di 4'41" e con un pizzico di rammarico per non essere riuscita a tenere il treno a podio di Haley Batten (seconda) e Jenny Rissveds (terza).
Sina Frei invece ha portato a termine una gara senza sussulti fuori dalla Top 20.
L'oro è andato alla beniamina di casa Pauline Ferrand-Prévot, che ha fatto corsa a sé dal secondo giro in poi.
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Scherma: nulla da fare per Alexis Bayard nella spada
Opposto al primo turno al belga Neisser Loyola, il rossocrociato è stato battuto 15-9 al termine di un match quasi senza storia.
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Nuoto, eliminati i quattro svizzeri
La Nazionale svizzera di nuoto sembra essere entrata in un vortice negativo, perlomeno in questi primi due giorni di batterie.
Nessuno dei quattro rossocrociati impegnati domenica mattina è riuscito ad accedere alla semifinale.
La sorte ha giocato un brutto scherzo a Roman Mityukov, escluso dai migliori sedici dei 100m dorso per un solo centesimo.
Il ginevrino ha terminato la sua prova in 53"94. Anche Antonio Djakovic ha dovuto fare i conti con un crudele cronometro: il 21enne ha nuotato i 200m stile libero in 1’47"46, a 0"07 dall'ultimo posto disponibile per la semifinale.
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Petrucciani ci sarà
Ricky Petrucciani andrà alle Olimpiadi di Parigi. Il ticinese sabato ha staccato il quarto tempo nella prova cronometrata sui 400m a Losanna, ultima possibilità per ottenere il biglietto per i Giochi, chiudendo in 46"12, ma è comunque stato selezionato per gareggiare nella staffetta mista 4x400m della rassegna a cinque cerchi.
Per il 24enne è la seconda presenza olimpica dopo quella di Tokyo, dove aveva corso i 400m.
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Tiro, Christen 23esima ed eliminata
Nina Christen non potrà difendere il bronzo olimpico ottenuto a Tokyo nella carabina ad aria compressa 10m.
La nidvaldese è arrivata 23esima nelle qualificazioni con il punteggio di 627,1 e non sarà una delle otto finaliste, tra cui figura il nome della rossocrociata Audrey Gogniat (terza con 632,6 punti).
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Ginnastica, una bella Svizzera in finale
Una bella Svizzera ha staccato il biglietto per la finale della prova a squadre di ginnastica artistica in programma lunedì.
Luca e Matteo Giubellini, Florian Langenegger, Noe Seifert e Taha Serhani hanno chiuso le qualificazioni al settimo posto con 249,662 punti.
Matteo Giubellini si è pure brillantemente qualificato per l’atto conclusivo a livello individuale grazie al 12esimo posto e insieme a lui ci sarà Langenegger, 20esimo.
Non ci sarà invece nonostante il 21esimo posto (24 i finalisti) Seifert, in quanto possono accedere alla finale solo due atleti per nazione.
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Poker di medaglie australiane nel nuoto
L'Australia ha ottenuto un poker di medaglie, aggiudicandosi due ori tra le donne, 4x100m sl con il record olimpico e Titmus nei 400m sl, e due argenti maschili, staffetta e Winnington nelle stesse discipline.
Dietro all'imprendibile 23enne si sono piazzate McIntosh e Ledecky, mentre nei 400m sl maschili l'oro è andato al tedesco Maertens e il bronzo a Woomin.
Nelle staffette 4x100m sl, gli Stati Uniti si sono aggiudicati il titolo olimpico tra gli uomini e l'argento al femminile. I bronzi sono andati al quartetto italiano maschile e alle nuotatrici cinesi.
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Evenepoel d'oro nella cronometro, Bissegger e Küng nella Top 10
Remco Evenepoel non ha deluso le attese e, dopo l'oro mondiale di Glasgow, si è laureato campione olimpico a cronometro.
Il Belgio ha potuto festeggiare anche la medaglia di bronzo di Wout van Aert, che ha chiuso a 25" dal connazionale e a 10" da Filippo Ganna che ha conquistato l'argento.
Entrambi gli svizzeri hanno chiuso nella Top 10, con Stefan Bissegger che ha ottenuto il sesto posto e Stefan Küng l'ottavo.
Tra le donne, oro per l'australiana Grace Brown, che ha preceduto di oltre 1'30" la britannica Anna Henderson e la statunitense Chloe Dygert. 17esima posizione per l'elvetica Elena Hartmann.
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Oro della Francia nel rugby a 7
La Francia ha vinto la prima medaglia d'oro dell'Olimpiade casalinga. Il titolo è arrivato nel rugby a 7 dove i transalpini si sono imposti per 28-7 sulle Fiji.
Il bronzo è andato al Sud Africa, che ha sconfitto l'Australia con il risultato di 26-19.
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Antonio Djakovic manca malamente le finali
Il debutto della delegazione natatoria elvetica a Parigi è andato nel peggiore dei modi.
Antonio Djakovic non parteciperà alla finale dei 400m maschili, a causa di un crollo patito nella seconda metà della propria batteria.
Il 21enne rossocrociato ha registrato il tempo di 3’49"77, un riferimento cronometrico lontanissimo dal record personale (3’43"93 e record svizzero) che chiaramente lo ha relegato al 23o posto complessivo.
L’atleta di Uster si è presentato ai microfoni in lacrime e ha dichiarato di non avere spiegazioni plausibili per la sua controprestazione.
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Scherma: Brunner subito fuori
È finita già ai sedicesimi di finale l'avventura di Nadine Brunner nella spada femminile.
La svizzera è stata battuta 12-11 dalla statunitense Hadley Husisian al supplementare.
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Canottaggio: Janzen si qualifica ai quarti
Aurelia-Maxima Janzen si è qualificata per i quarti di finale del singolo femminile di canottaggio.
L'elvetica è giunta seconda nella sua batteria con il tempo di 7'41"15.
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Che i Giochi abbiano inizio
Con l'attesissima - e spettacolare - cerimonia d’apertura lungo la Senna si sono aperti ufficialmente i Giochi della XXXIII Olimpiade.
Una cerimonia che ha saputo alternare sapientemente i momenti dello show alla sfilata delle 204 delegazioni, rendendo lo spettacolo decisamente piacevole.
Un tedoforo misterioso ha portato la torcia attraverso le strade e sui tetti della capitale francese, in un percorso che ha toccato diversi punti della cultura e della storia del paese.
Tanti gli artisti coinvolti con le superstar Lady Gaga e Céline Dion che hanno aperto e chiuso lo show.
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Blocco dei TGV, autori ancora ignoti
«L'inchiesta è appena agli inizi, invito tutti alla prudenza», ha detto ai giornalisti il premier Gabriel Attal. Il Governo non si sbilancia con ipotesi sull’identità degli autori del triplice sabotaggio messo a segno verso le 4 del mattino e che ha semi paralizzato il traffico sulle linee ferroviarie ad alta velocità francesi nel giorno della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi.
«Si è trattato di un’operazione preparata, coordinata. Sono stati presi di mira punti nevralgici e questo mostra una certa conoscenza della rete».
C'è chi ha ipotizzato un'operazione di militanti ecologisti o di estrema sinistra, ma non ci sono conferme.
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Allenatrice canadese sospesa per spionaggio
L’allenatrice della Nazionale femminile canadese di calcio Bev Priestman è stata sospesa dal proprio comitato olimpico sino al termine della manifestazione perché, a quanto appreso, avrebbe utilizzato dei droni per spiare le sessioni d’allenamento della Nuova Zelanda (l’avversaria di giovedì delle nordamericane, poi vittoriose per 2-1).
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Dai letti «anti-sesso» ai preservativi gratis: dietro le quinte dei Giochi Olimpici
I letti per gli atleti che partecipano alle Olimpiadi estive a Parigi sono stati realizzati in cartone, con strutture e materassi completamente riciclabili.
Oltre all'idea di sostenibilità ecologica, la tecnologia dovrebbe evitare il surriscaldamento degli atleti nelle ore notturne, con il conseguente dispendio di energie.
Ma i materiali insoliti hanno portato alcuni a definirli anche dei letti «anti-sesso», soprattutto perché si tratta di telai singoli e potenzialmente non robusti come quelli normali. Per questo motivo, gli olimpionici potrebbero essere più riluttanti a lasciarsi andare a effusioni nella città dell'amore.
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Attesa una spettacolare cerimonia d'apertura sulla Senna
La cerimonia di apertura delle Olimpiadi estive di Parigi inizia alle 19.30 di venerdì. Per la prima volta, la cerimonia non si terrà in uno stadio, ma sull'acqua.
Le oltre 200 delegazioni dei comitati olimpici nazionali partecipanti scivoleranno sull'acqua della Senna nel centro di Parigi a bordo di un centinaio di imbarcazioni.
Gli organizzatori promettono una parata colorata con musica, balli e spettacoli di luce.
La delegazione svizzera sarà guidata dalla tiratrice Nina Christen e dal mountain biker Nino Schurter come portabandiera. La Svizzera ufficiale sarà rappresentata dalla Presidente della Confederazione Svizzera, Viola Amherd.
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Abbuffata di sport in vista per Amherd a Parigi
Ci saranno scherma, ciclismo, nuoto e forse tennis nel menù delle discipline alle quali la presidente della Confederazione Viola Amherd assisterà a Parigi, dove è giunta per l'inizio delle Olimpiadi estive.
L'evento prenderà ufficialmente il via nella serata di oggi con la cerimonia di apertura sulla Senna.
«Domani seguirò tutto il giorno gli atleti rossocrociati e non vedo l'ora di vedere le loro performance», ha affermato la consigliera federale nel corso di un incontro con la stampa a Casa Svizzera. Amherd è arrivata ieri nella capitale francese e ci resterà fino a domenica.
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