«Troppo presto per l'hockey a settembre» A Sierre fa caldissimo e il ghiaccio non c'è

bfi

4.8.2022

Ironia del caso: sul logo dell'HC Sierre splende il sole, lo stesso che sta mettendo i pali fra le ruote del club vallesano.
Ironia del caso: sul logo dell'HC Sierre splende il sole, lo stesso che sta mettendo i pali fra le ruote del club vallesano.
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Mancano poche settimane all'inizio dei due massimi campionati nazionali di hockey e le squadre sudano dentro e fuori dal ghiaccio per farsi trovare pronte. A Sierre, però, il ghiaccio non c'è.

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L'ondata di caldo estremo che sta colpendo tutta la Svizzera non risparmia nemmeno il Vallese, tanto da causare grossi problemi alla squadra di Swiss League di Sierre.

La produzione di ghiaccio nello stadio di Sierre è stata nuovamente rinviata dalle autorità di una settimana, per cui anche due partite di preparazione dovranno essere giocate altrove.

Così la compagine guidata da Danis Gélinas si sta allenando a Briga perché al momento, al Graben il ghiaccio non c'è.

Eddey Beney, amministrazione comunale della cittadina vallesana che conta 17mila abitanti, ha raccontato a «Le Nouvelliste» che al momento fa semplicemente troppo caldo per produrre il ghiaccio.

Il presidente di club, Alain Bonnet, da parte sua dice di comprendere perfettamente questa decisione. «È complicato produrre ghiaccio in piena estate, quando fuori ci sono 36 gradi, e mantenerlo in buone condizioni in un'infrastruttura così poco isolata. Ma possiamo farcela».

«Bisognerebbe posticipare la stagione»

Così il club e il comune di Sierre chiedono addirittura di posticipare l'inizio della stagione.

«Dovremmo giocare a calcio fino a novembre e ricominciare l'hockey a ottobre», ha detto il consigliere locale Eddy Beney sempre al giornale vallesano. «I miei colleghi della Lega svizzera la pensano come noi. Settembre è troppo presto e abbiamo grossi problemi a riempire le piste di ghiaccio».

Vallese vs Ticino

Per numero di abitanti il Canton Vallese può essere paragonato al Canton Ticino, 348'500 per il primo - dati del 2020 - 350'986 per il secondo.

In fatto di hockey il Ticino gode di due club di National League (Ambrì-Piotta e Lugano) i quali insieme fanno segnare un totale di più di 10'000 spettatori presenti a partita (6'017 per i biancoblù, 4'960 per i bianconeri, dati della scorsa stagione, più poche centinaia di affezionati che seguono le sorti dei Ticino Rockets in Swiss League).

Il Vallese invece ha fatto registrare un totale di poco più di 4'000 tifosi a partita presenti sulle tribune delle sue due compagini della serie cadetta (2'435 a Visp, 1'846 a Sierre).

Situazione inversa per quel che riguarda il calcio. Ticino e Vallese contano una formazione a testa nella massima serie nazionale di calcio, Lugano e Sion. A Cornaredo, lo scorso anno, la media spettatori a partita è stata di soli 2'935 (di gran lunga la peggiore tra i 10 club di Super League), mentre al Tourbillon di Sion le presenze medie sono state di 6'983 (sesto posto per presenze dietro a Berna, Basilea, San Gallo, Zurigo e Lucerna).

Amichevoli fuori casa

Così, vista la situazione del ghiaccio che a Sierre ancora non c'è, il club si trova nella situazione di dover rinviare o cancellare i due match amichevoli previsti contro il Losanna (12 agosto) e il Basilea (16 agosto).