Dopo 18 settimane la stagione regolare della NFL è già finita. Non saranno dei playoff i Dallas Cowboys. Intanto una loro cheerleader ha dimostrato quanto pericoloso è il suo ruolo nel football americano.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Nell'ultima delle 18 giornate di Regular Season i Denver Broncos e i Tampa Bay Buccaneers si sono assicurati gli ultimi posti per i playoff.
- I texani, che hanno perso la sfida contro i Washington Commanders, erano già esclusi da tempo alla corsa per i playoff.
- Una cheerleader dei Dallas Cowboys ha mostrato quanto pericoloso possa essere la sua professione sui campi di football americano.
Per molte squadre di NFL, le cheerleader sono una parte imprescindibile di questo sport e dello spettacolo messo in scena nelle arene della palla ovale americana.
Durante la partita tra i Dallas Cowboys e i Washington Commanders, è emerso chiaramente che questo lavoro - perché di una professione a tutti gli effetti si tratta - non è privo di pericoli.
Un calcio lungo del giocatore di casa Brandon Aubrey ha colpito alla nuca una delle sue cheerleader.
La ragazza, che stava performando il suo spettacolo rivolta verso gli spettatori, ha da subito dimostrato il suo desiderio di voler rimanere in campo nonostante la botta: alle telecamere ha offerto un largo sorriso, facendo capire che andava tutto bene.
I texani hanno perso contro i Commanders di Washington, grazie ad un touch-down all'ultimo secondo da parte degli avversari.
Una stagione, quella dei Dallas Cowboys, finita con dieci sconfitte, su 18 partite. I playoff, per loro, sono rimandati all'anno prossimo.