Tra le migliaia di tifosi argentini che domenica hanno sostenuto la propria Nazionale allo stadio Lusail di Doha, vi era anche una ragazza che ora rischia grosso. Ecco perché.
L'Argentina ha vinto il suo terzo mondiale. Messi ha coronato con la Coppa del Mondo una carriera già fuori dalla norma. A Buenos Aires e in tutta l'Argentina non finiscono i festeggiamenti per il trofeo atteso per 36 anni. La finale epica di Doha ha incollato un miliardo e mezzo di persone allo schermo. Tra gli 80mila presenti allo stadio, c'era anche una tifosa dell'Albiceleste che non è riuscita a contenere la sua felicità, tanto da togliersi ogni indumento che portava dalla cintola in su. Alcune telecamere l’hanno immortalata nel momento in cui saltava ed esultava… in topless, appunto.
Il Paese ospitante, conservatore, aveva chiesto ai tifosi di calcio di mostrare rispetto per la cultura locale evitando d'indossare abiti succinti in pubblico. Tra le varie restrizioni messe in atto dalle autorità del Qatar prima dell'inizio della Coppa del Mondo, è stato chiesto ai visitatori di vestirsi in modo modesto e di evitare di mostrare le spalle e le ginocchia in pubblico. Il codice etico avvertiva anche gli spettatori di non esporsi a torso nudo durante le partite. Ma la tifosa argentina si è lasciata prendere la mano.
Un funzionario l’ha però individuata e subito scortata fuori dallo stadio.
Ora la 'La chica del topless' (la ragazza del topless), com'è già stata ribattezzata, rischia addirittura il carcere, ma forse potrebbe cavarsela con una pesante multa.
Intanto i social media sono pieni di discussioni sulla performance della ragazza: «L'ho vista, molto coraggiosa! La arresteranno se non sta attenta...», aveva commentato un utente su Twitter. «Spero che riesca a uscire dal Qatar prima di essere arrestata», ha commentato un altro.
L'incidente è avvenuto alcuni giorni dopo la presenza allo stadio di un'latra ragazza che aveva destato stupore e scalpore. Si è trattato della modella croata Ivana Knoll, che con indosso abiti succinti, ha seguito le sorti della sua Nazionale.
«Mi sono arrabbiata moltissimo dopo aver letto il codice di abbigliamento messo in atto dal governo del Qatar», aveva commentato la ragazza croata. «Poi, una volta arrivata, ho capito che ti permettono d'indossare tutto quello che vuoi, tranne che negli edifici governativi, e alla fine va bene così», ha poi aggiunto la Knoll.