I campioni del mondo dell'Argentina sono tornati a casa. La squadra di Lionel Messi è giunta a Buenos Aires nel cuore della notte. Durante i festeggiamenti successivi, gli eroi della Coppa del Mondo hanno rischiato d'incappare in un pericolosissimo incidente.
Con il trofeo della Coppa del Mondo in mano, la medaglia al collo e un sorriso raggiante, Messi è stato il primo a scendere dall'aereo insieme al suo allenatore Lionel Scaloni, poco prima delle 3.00 del mattino (ora locale). All'aeroporto è stato steso un tappeto rosso per i giocatori.
Migliaia di fan si sono messi in coda fino a tarda notte, o mattina presto, per salutare i loro eroi. I giocatori sono stati accolti dalla rock band La Mosca con la canzone «Muchachos» (Uomini), che i tifosi hanno intonato più volte durante la Coppa del Mondo come una sorta di inno.
Durante la loro parata trionfale, si è verificato un incidente che avrebbe potuto finire in tragedia. Lionel Messi e quattro dei suoi compagni di squadra, sono però riusciti ad abbassare la testa appena in tempo per non entrare in contatto con dei cavi elettrici sospesi in aria.
I funzionari della federazione hanno annunciato che la squadra avrebbe festeggiato il titolo presso l'obelisco nel centro della metropoli sudamericana martedì pomeriggio. Naturalmente milioni di persone avevano già festeggiato freneticamente la vittoria finale contro la Francia.
Dopo la vittoria ai rigori per 4-2 contro i francesi, Messi e compagni, hanno festeggiato a Doha fino alle prime ore del mattino. In seguito, sono partiti in autobus per l'aeroporto. Il volo AR1915 di Aerolineas Argentinas ha riportato a casa l'Albiceleste.
Il Presidente Alberto Fernandez ha annunciato un giorno di festa Nazionale per permettere al Paese di festeggiare la vittoria.